Canzone consigliata: Dangerous Woman — Ariana Grande
Mi voltai per capire dove si fosse cacciato Louis,ma non vi era alcuna traccia.
Iniziai ad avviarmi lungo la passerella ma qualcosa mi impedì l'apparizione.
Mi bloccai appena salì dalle scale.
E mi voltai.
E quando mi hai guardata per un attimo tutto intorno a noi girava, ma noi restavamo li, come immobilizzati da quell'attimo magico.
Louis's pov:
Cambiai il sottofondo musicale lei mi guardò con quegli occhi pieni di odio ma tale espressione mi faceva impazzire,la trovavo irresistibile.
Quel vestito rosso le donava perfettamente,risaltavano tutte le sue forme. Quei capelli acconciati in una pettinatura particolare,il trucco leggero ma evidente, lei non si truccava molto spesso,ma a me non importa molto,è bella in tutti i sensi.
Quelle gambe si sfioravano ogni volta che camminava.
Quei tacchi altri toccare il pavimento, mostrando la sua altezza quel vestito risaltava tutta la sua femminilità.
Tornó indietro e notai il suo sguardo intensificarsi sempre di più,le labbra accentuate da un rossetto color rosso, divennero sottili e attraenti.
Non resistetti a mordermi il labbro inferiore,era così attraente da perdere la testa.
Arrivó vicino a me, spalancai le braccia per accoglierla in un abbraccio,ma lei non si trattenne, continuó a camminare.
Sentivo il cuore battere forte ma soltanto l'aria lasciata da lei sapeva del suo odore.
La rincorsi per chiederle una spiegazione di tale comportamento,chiamai più volte il suo nome,ma lei procedette ignorandomi.
Allora corsi per raggiungerla ma lei affrettò il passo.
Cossi le ciglia per un secondo,continuavo a camminare,ma una volta riaperte le palpebre non vidi più nessuno.Mi fermai e ragionai.
L'ansia divenne persistente.
Ripresi a camminare guardandomi attorno.
La trovai in una folla intera, al primo sguardo, solo per il suo modo di camminare.
La inseguì ancora. Passare tra la folla era complicato ma arrivai all'interno del corridoio."Martina."
Non ottenni ancora risposta.
Il suo passo rallentò,così né approfittai per fermarla."Perché scappi da me?"
"Perché ho rovinato tutto Louis.
Ho rovinato tutto con le mie stesse mani, come sempre. Sono un fallimento,tu non mi meriti."
"Ehi mi vuoi spiegare perché continui a dire questo! Io ti amo piccola,tu per me sei tutto. E poi... Smettila di dire che hai rovinato tutto perché non è assolutamente vero se non fosse stato per te,tutto sarebbe stato schifoso.""Mi sento un disastro,io non sono come quelle ragazze, io non sono capace di camminare per la passerella con tutti quei flash io non sono capace di fare la ribelle oppure la menefreghista,io non sono bella come loro. Io sono diversa."
"Ed è proprio questo a distinguerti dalla massa, tu sei speciale proprio per come sei, dal primo momento che ti ho incontrata ho capito che tu saresti stata l'unica a lottare per me.
L'unica a capirmi e a non fregarsene.
L'unica e assolutamente perfetta.
Una cosa è sicura... Tu sei molto più intelligente e colta di loro.""Dici davvero?"
"Sì. "
Dissi guardando le sue labbra attentamente."Perché mi guardi così?"
"E' così bello guardare il movimento delle tue labbra."
"Ah.. Ti piacciono le mie labbra? Non sono un gran che..."
"Amo le labbra. Le amo per il loro colore, per la loro forma e la loro morbidezza. Le amo perché sono costrette a non toccarsi se vogliono dire "ti odio" e obbligate a unirsi se vogliono dire "ti amo"."
La baciai sulla bocca,per poi staccarmi.
Successivamente lei, mi diede piccoli baci sulla guancia."Ehm Louis.."
"Sì tesoro?"
"Hai il segno del rossetto."
"Uhm.. Dove? Dai aiutami a toglierlo ora."
Mi piace sporcare un po' la sua guancia con il rossetto.
Mi piace il "dai aiutami a toglierlo ora".
Mi piace quando per qualche secondo l'impronta del mio bacio resta stampata lì, come a simboleggiare il mio amore verso di lui.
Il rossetto poi peró va via, mentre il mio amore rimane attaccato più forte di un'ancora in mare."Lo sai questo vestito ti fa un bel culo."
Diventai
"Io odio arrossire."
"Ed io amo guardati."Lei, non è come le altre.
Lei, è un fiore delicato.
Arrossisce, se solo la guardi.
Appassisce, se solo la sfiori."Dimenticavo... Hai delle belle mutandine in pizzo questa sera!"
"Ma come fai a sapere tutto questo?"
"Ti osservavo, di nascosto, mi piaceva farlo."
"Cosa hai fatto? ... Louis! Non cambierai mai,voglio che tu ne sia al corrente,non ci posso credere."
"Scusa è più forte di me,quando si tratta di te."
"Perché mi hai lasciato da sola prima?""Perché volevo godermi tutto di te."
dentro un'emozione...
Pensavo che stavolta le cose non si sarebbero sistemate, o almeno non così facilmente.
Pensavo che avreste detto che sono la solita esagerata, la solita paranoica.
E invece no.
Mi ha dato ragione su tutto e mi ha spiegato le sue motivazioni.-Volevo portarti un mazzo di rose, ma poi ho pensato chissenefrega delle rose, dobbiamo parlare e poi baciarci fino a che ci manca il fiato.
Ha detto così.
E mi ha baciata.
Tanto.
Per tanto tempo.
E ho capito di essermi sbagliata.
Ho capito che mi ama.-Io divento aggressivo quando ho dei problemi e tu piangi, l'accoppiamento non è dei migliori. Ma un modo per venirci incontro lo troviamo, tranquilla amore.
Mi ha abbracciata di nuovo e mi ha sussurrato che tutto passa, tutto tranne il nostro amore.
Me l'ha ripetuto anche quando non smettevo di piangere per come mi sentivo.
-Sei bella anche così con gli occhi gonfi e il trucco colato.
-Non sono bella
-Infatti sei bellissima.
Ho scosso la testa e ho sorriso e anche lui sorrideva.
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Eccomi qui!
Spero vi sia piaciuto!
Perché non commentate più?
Spero Che non stia diventando troppo pesante o noiosa! Comunicatelo please!
Anyway goodnight little monkeys 🙈❤️
All the love xxx|Martina|
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Shadows |L.T.| Fan Fiction (#wattys 2016)
FanfictionLouis Tomlinson, direttore della casa stilistica mondiale " Adidas", cerca nuovo personale. Ma dai suoi occhi c'era qualcosa di profondo... Magari amore e non solo odio, ma un amore così profondo da odiarsi. Sono gli sguardi che ci fregano. Quelli...