Canzone consigliata: Ready to run.
Lui mi raggiunse dopo pochi minuti,ma qualcosa gli impedì di raggiungermi.
Si fermò di colpo.
Non mi sentivo più inseguita,solamente persa e sola,così mi fermai, tornai indietro verso la sua direzione,opposta alla mia.
Il mio corpo era poco distante dal suo,lui era in ginocchio,si teneva la caviglia,emettendo strani suoni vocali.
io ero ferma,su due piedi.
Lui alzò lo sguardo,incrociandolo con il mio.
Lui si rialzò e riprese a correre.
Infuriata, lo rincorsi gridando il suo nome."Louis, torna subito qui!"
"Corri piccola corri!"
"Bastardo!"
" sto vincendo io la scommessa."
" Chiudi quella cazzo di bocca e fermati."
" datti una calmata,non gridare,non vorrai svegliare tutta la città?"
"No,ma se non ti fermi allora sarò costretta."
Delle luci provenivano da dietro di me,sembravano dei fari, si sentivano dei rumori meccanici,simili a motori di auto in lontananza.
"Martina,nasconditi immediatamente."
"Che succede?"
"Nulla."
"No, cazzo ora mi spieghi che diavolo sta succedendo."
"Ascoltami per una volta,non ho tempo per spiegartelo!"
"Esigo una spiegazione!"
Lui si rivolse verso di me e con un modo brusco mi prese per un polso e mi nascose dietro un cespuglio spinoso.
"Louis,insomma mi spie..."
Non riuscì a terminare la frase che mi interruppe.
"Shh. Zitta."
La sua mano si appoggiò sulla mia bocca.
Io volevo liberarmene subito,ma ero bloccata,esisteva solo un tipo soluzione,ed era questa.
La mia lingua leccó le sue dita,lui ritrasse immediatamente la mano asciugando la saliva rimanente."Posso dirti una cosa?"
Chiese."Parla ti sto ascoltando."
"Fai letteralmente schifo."
"Era l'unica possibilità."
"Comunque ho vinto io la scommessa."
Pronunció sicuro di se."Ti sbagli caro,ti sei fermato!"
"Anche tu ti sei fermata!"
"si ma tu hai imbrogliato!"
"E tu ci sei cascata!"
"Non s'imbrogliano le ragazze!"
"Okay allora chi ha vinto?"
"Entrambe."
"Non è così che funziona comunque."
"Sei tu che hai iniziato.""Zitta donna."
"Invece parlo perché non sei in grado di capire che hai torto."
"Rispettami,sono il tuo direttore."
"Sì, ma ricordo che è sera e di sera tu non hai alcun potere su di me!"
"Astuta la ragazza."
"Forza allora racconta il tuo segreto."
"Te lo racconteró domani piccola."
"Non sono d'accordo."
"Dai seguimi."
"No non ti seguo."
"Allora userò le maniere dure."
Si abbassó leggermente,piegó le gambe e mi prese in braccio portandomi a casa sua.
"Tu sei pazzo Tomlinson."
"Sì,completamente pazzo di te."
Mi addormentai tra le sue braccia,ma un rumore mi svegliò dal sonno.
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Spero vi sia piaciuto,scusate se non ho postato ma stavo male ed ero stanca.
Perfavore commentate, mi serve sapere se vi piace o no la storia.
All the love 💕
|Martina|
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Shadows |L.T.| Fan Fiction (#wattys 2016)
FanfictionLouis Tomlinson, direttore della casa stilistica mondiale " Adidas", cerca nuovo personale. Ma dai suoi occhi c'era qualcosa di profondo... Magari amore e non solo odio, ma un amore così profondo da odiarsi. Sono gli sguardi che ci fregano. Quelli...