Il rumore del vento intrrruppe il mio sonno.
Mi alzai dal letto lentamente,poi mi diressi in ufficio,oggi avevo un sacco di cose da svolgere.
Le piante sventolavano a destra e a sinistra per colpa del vento,di conseguenza bisognava rallentare,per maggior sicurezza.
Arrivai in ufficio con il respiro affaticato.
"Martina. Vieni immediatamente qui!"
Riproverò Louis.
Mi diressi verso di lui.
"Entra, abbiamo una riunione presto!"
Lo seguì.
"Siediti."
Ubbidì ai suoi ordini.
"Io e te abbiamo una riunione individuale."
"Che cosa c'è che non va Tomlinson?"
"Sei tu la causa."
"Mi stai dicendo che mi vuoi licenziare?"
"Sì,cioè no, forse."
"Quindi?"
"Sta a te contribuire."
"D'accordo, farò ogni cosa richiesta da lei."
" Vedi, è colpa mia, ma è anche colpa tua perchè mi distrai!"
"No scusa cosa?"
"Tu mi distrai."
"D'accordo, cercherò di impegnarmi,ma tu non darmi fastidio!"
"Non sarà facile,ma ci proverò."
"Promesso?"
"Promesso."
"C'è qualcos'altro?"
"No vai pure. Hai tanto lavoro da svolgere oggi!"
" tu rimani qui a pranzo?"
"Sì perché?"
"Potremmo parlare dei problemi riguardanti al commercio magari posso darti una mano."
"Direi che sarebbe un ottima idea!"
"12.30 sala pranzo?"
"Io direi nel mio ufficio."
"Louis..."
"Tranquilla non ti sfiorerò."
"Allora a dopo."
Uscí dall'ufficio.
Ripresi a lavorare, cercavo un modo per sistemare tutto.
Ma non sarebbe stato sufficiente il risultato.
Pensavo e ripensavo,le ore passavano sempre più velocemente e non avevo ancora trovato alcuna soluzione.
Mentre riflettevo affioravano tutti i momenti passati in questi anni,quando ero bambina,la mia adolescenza, la crescita da donna è il futuro.
Sì il futuro.
Avete presente quel principe con il cavallo bianco che vi salva la vita?
Il mio non esiste,si è fermato chissà dove.
Ed io sono qui, che lo sto aspettando,ma non arriverà mai.Ore 12.30,Adidas LA studios.
Entrai nell'ufficio del signor Tomlinson.
"Signor Tomlinson!" Gridai ad alta voce.
Non ottenni risposta.
La mia voce rimbombava nell'edificio.
"Louis."
Ancora niente.
Uscì dall'ufficio, guardai nelle altre stanze,quelle pubbliche e quelle private,ma non c'era essuda traccia.
Andai nella segreteria a vedere se fosse stato lì, ma mi sbagliavo.
In quell'edificio vuoto c'ero solamente io.
Louis mi ha fregato un'altra volta.
Ma questa volta non la passerà liscia.
Presi l'ascensore Che mi portò due piani inferiori.
Adidas caffè.
Era tutto ciò di cui avevo bisogno.
"Buon giorno,ti ho aspettato tutta la mattina,volevo andarmene,per fortuna sono rimasto qui."
"Scusami,ho avuto tanto lavoro da svolgere,non sono potuta venire."
"Vuoi un caffè dolcezza?"
"Si volentieri."
"Subito per la ragazza più bella."
"Oh.. Smettila se ti sentisse il direttore ti prenderebbe a pugni."
"Non so chi ne prenderebbe di più!"
Scoppiai a ridere,Niall era sempre così solare ed infondo era sempre qui per me.
E fosse lui il mio principe?
Le sue guance divennero rosacee.
"Niall,il ragazzo timido!"
"Smettila non sono timido."
"Ah no? Ti sei visto le guance?"
"Dannazione."
"Che fai oggi?"
"Nulla tu?"
"Avevo un appuntamento con Louis,ma mi ha dato buca,quindi non ho nulla da fare."
" Un appuntamento con Louis? Sono geloso lo sai?"
"Insomma,dovevamo discutere su degli argomenti importanti riguardanti l'azienda."
"Sei impazzita, mi hai fatto prendere un colpo."
"Tranquillo."
"Ti giuro che se prova solo a sfiorarti se la vede con me."
"So difendermi tranquillo,non lo farebbe mai."
" non so. Ne ho sentite molte su di lui, sono sei anni che lavoro qui dentro."
"Niall,se solo prova a fare una cosa simile lo denucio tranquillo."
Sudavo freddo.
Non avrei mai avuto il coraggio di farlo.
Lo guardavo, i suoi occhi azzurri erano simili a quelli di Louis, le sue labbra si stavano muovendo,ma non capivo che cosa stesse dicendo.
"Martina!"
"Martina il caffè."
"Cosa scusa?"
"Il caffè."
"Oh.. Scusami non ti stavo ascoltando."
"Di nulla."
"Allora oggi alle cinque?"
"D'accordo ci vediamo dopo."
"Grazie della compagnia."
"Grazie a te."
Stavo camminando verso l'ascensore con il caffè bollente tra le mani,ma mi ritrovai un corpo davanti al mio.
"Bene bene bene dove stava andando?"
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Eccomi qui!🙋🏻
Vi auguro una buona serata.
Buona notte care e cari lettori.
Vi voglio bene.
Commentate se vi è piaciuto.
All the love ❤️🙈
|Martina|
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Shadows |L.T.| Fan Fiction (#wattys 2016)
FanfictionLouis Tomlinson, direttore della casa stilistica mondiale " Adidas", cerca nuovo personale. Ma dai suoi occhi c'era qualcosa di profondo... Magari amore e non solo odio, ma un amore così profondo da odiarsi. Sono gli sguardi che ci fregano. Quelli...