Canzone consigliata: fight song Rachel PlattenGirai ogni metro della stanza,per trovare quei dannati vestiti.
Non trovandoli chiesi a Louis se li aveva visti."Louis!"
Gridai con voce.
"Sì amore?"
La sua voce proveniva da dietro la porta,non tanto lontano da me.
"Dove sono i miei vestiti?"
"I tuoi che cosa?"
"I miei vestiti Louis!"
La porta si spalancò completamente, avevo davanti il suo viso.
Immediatamente mi coprì con gli arti superiori quelli inferiori,poi gridai di uscire dalla stanza."Esci immediatamente da qui."
"Perché dovrei?"
"Louis! Smettila di fare il cretino e aiutami a cercare quei cazzo di vestiti!"
Girovagò per la stanza con le mani dietro la schiena con aria interrogativa.
"Ah tesoro, stavi cercando questi?"
Disse con aria soddisfatta.
Io mi ero abbassata per cercarli,dopo che aveva espresso quella frase,mi alzai di colpo,dirigendomi verso di lui,glieli strappai dalla mano.
Ma lui lo riprese dopo pochi secondi."Se li vuoi devi prima darmi un bacio."
Disse ricattandomi.
" e se io mi rifiutassi?"
Domandai curiosa di sapere la risposta.
"Allora, la cosa sarà più interessante..."
Disse con aria malizia.
"Sei un vero e proprio scemo."
Lui,mi abbracciò,io ero ancora umida, con quell'asciugamano attorno il corpo.
"Ti amo piccola."
Disse scandendo ogni singola parola.
Le sue mani erano poggiate sui miei fianchi.
Dopo pochi secondi iniziò a stringermi forte a se, stritolandomi come un orsacchiotto morbido,ma l'asciugamano cadde a terra.
Cercai di riprenderlo e coprirmi in qualche modo, ma fu impossibile.
I suoi baci sulla mia pelle,emettevano brividi lungo il corpo, quelle parole dolci.
"Vuoi un caffè?""Non ho voglia di niente, ho solo voglia di te."
"Ho voglia di te, delle tue labbra, dei tuoi occhi, di tutti ciò che è tuo."
"Ho voglia di vederti. Ho voglia di poterti guardare negli occhi senza parlare. Ho voglia di sfiorarti dolcemente il viso. Ho voglia di sentire le tue braccia intrecciarsi attorno alla mia schiena. Ho voglia di stringermi a te. Ho voglia di poter almeno una volta guardare i tuoi occhi per poi sussurrare al tuo orecchio"Hei scemo,ti amo". Ho voglia di te."
"Io avevo solo la spietata e dolce voglia di rivedere quegli occhi e tenerli ancora un po' con me."
"Ora verrei da te e ti sbatterei al muro.
Così, senza neanche lasciarti il tempo di renderti conto di quello che sta succedendo. Posso ?!"" Smettila, per favore "
"Dai! Stavo solo scherzando... Calmati!"
"No Louis,devi smetterla di dire queste cose."
Lui avanzò verso di me,prendendomi per i polsi, mi strattonó fino a portarmi nell'angolo della stanza,"Lo sai,quando ti arrabbi sei più bella di sempre e mi fai impazzire."
"Ti sembrerà impossibile, ma ogni volta che ti guardo non riesco a smettere di sorridere, la causa sei proprio tu,il mio dolce biscotto"
"Lo vedi,ora fai arrabbiare anche me."
"Piccolo pasticcino ripieno alla crema, non hai ancora capito le regole?"
"No,ma credo di aver imparato a fare la guerra contro di te."
Si precipitò sul letto prendendo dei cuscini,per poi vendicarsi di me.
Le piume d'oca sventolavano nell'aria, le tensioni tra di noi svanirono e divennero soltanto amore."L'amore è urlarsi addosso le cose più brutte del mondo, fare la guerra dell'abbandono, per poi dimenticare tutto con un solo sguardo..."
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Hiiii!
Eccomi qui,ritorno a postare quotidianamente!
Continuate a seguire questa storia, spero vi piaccia ancora...
Ditemelo qui sotto!
Aspetto i vostri commenti.
All the love Xxx
Martina.
Ps. Se avete Twitter fare diffondere questo hashtag: #TheHaroldArmy
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Shadows |L.T.| Fan Fiction (#wattys 2016)
FanficLouis Tomlinson, direttore della casa stilistica mondiale " Adidas", cerca nuovo personale. Ma dai suoi occhi c'era qualcosa di profondo... Magari amore e non solo odio, ma un amore così profondo da odiarsi. Sono gli sguardi che ci fregano. Quelli...