Canzone consigliata: poison Rita Ora.
Il cielo era oscuro,la nebbia copriva la mia vista.
Mi risvegliai dalla nottata precedente,ero sudata e infreddolita,lo so è strano,ma questa era la realtà.
Mi guardai attorno.
L'ambiente era diverso,la finestra era aperta,l'aria gelida del mattino entrava dalla finestra,ormai spalancata.
Voltai lo sguardo,lui non era lì con me.
Ma sentivo come se mi stesse ancora abbracciando tra le sue calde braccia."Louis."
Chiamai con la voce ancora assonnata.
Aspettavo una risposta,ma non ottenni nulla.
Mi alzai lentamene tutto il corpo dal materasso duro.
Mi diressi verso il salotto."Buon giorno zuccherino.
Ti chiederai dove mi trovo ora,non è vero?
Beh...
Sono in ufficio.
Ti aspetto corri!"
Ps. Inizia a correre o arriverai tardi e subirai un'altra punizione ma questa volta sarà più dura..."Volevo fargliela pagare...
Aveva bisogno di un dispetto.
Non aveva rispettato i miei ordini,così feci anch'io un piccolo gesto per farlo arrabbiare.Presi in prestito la sua moto e andai a lavoro.
Siccome ero in anticipo,mi fermai da quel simpatico ragazzo dal l'accento irlandese per fare una colazione abbondante."Buongiorno Niall."
"Buongiorno signorina."
"Ma per favore chiamami Martina.
E dammi del tu,non voglio sembrare troppo vecchia,sai non come Mr Tomlinson!"
Scherzai."Sei di buon umore oggi?"
"Oh,sì. Un cappuccino perfavore."
"Subito dolcezza..."
"Ah... Dimenticavo, un croissant alla crema e un caffè macchiato per il signor Tomlinson per scusarmi del ritardo!"
Sul suo viso si stampò un enorme sorriso.
Soltanto un secondo dopo scoppiammo a ridere.
La sua risata era inarrestabile."Ecco qui,mi raccomando non rovesciare il caffè del signor Tomlinson su le scale o te le farà pulire con la lingua!"
"Tranquillo Horan."
Presi le scale che portavano al suo ufficio.
Bussai la porta."Prego."
"Buongiorno le ho portato un caffè."
"Buon Giorno,la Mia piccola
dormigliona.""Ehi!"
"Ha visto che ore sono?"
"No."
"bene allora la informo che sono le ore 9.41è in ritardo di quarantun minuti e sei secondi."
"Mi scuso per il disagio a lei creato. Spero mi perdoni con un caffè macchiato come piace a lei."
Porsi a lui la tazzina del caffè,ma dopo pochi secondi mi scivolò dalle mie mani.
" scotta! Lei è un totale disastro."
"Ommiodio mi scusi,mi è scivolato."
Il caffè cadde sulla sua divisa pulita e profumata.
"La laverò io. "
"No no non ce n'è bisogno,piuttosto pulisca il pavimento qui sotto."
" Ma signor Tomlinson sono desolata."
"bene,allora subirà una doppia punizione."
"Ma è stato solo un errore."
"Non mi intaressa. Chiuda quella bocca e vada a lavorare."
"Ma signor Tomlinson..."
"Shhh basta prenda uno straccio e pulisca questo caos."
"Subito."
Presi uno straccio e mi accucciai per assorbire la macchia di caffè posta sul pavimento.
La mattinata era passata velocemente, ma questa sera mi aspettavano due punizioni,non semplici punizioni, ma direi piuttosto difficili.
La porta si aprì, era lui.
"Bene bene bene, è arrivato il momento delle dure punizioni."
" ma non è giusto,è stato soltanto un errore."
Protestai contro di lui."Non mi intaressa,chi è il capo qui?"
"Lei,signor Tomlinson."
" è quindi devi rispettare ogni mia regola."
Mi prese strattonandomi un braccio e mi portò nel suo studio,quella stanza oscura e buia di cui avevo paura.
Tremavo, ma questa volta non di freddo.
Ma di paura.
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Hi!
Hope that You liked it!
Volevo chiedervi un piacere.
POTRESTE CONSIGLIARE QUESTA FF A TUTTI QUELLI CHE CONOSCETE.
Grazie se lo farete.
Infine volevo chiedervi se vi piace fin ora questa storia.
Per me è molto importante sapere il vostro parere.
Perciò...
Commentate qui sotto!⬇️❤️
All the love.
|Martina|
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Shadows |L.T.| Fan Fiction (#wattys 2016)
FanfictionLouis Tomlinson, direttore della casa stilistica mondiale " Adidas", cerca nuovo personale. Ma dai suoi occhi c'era qualcosa di profondo... Magari amore e non solo odio, ma un amore così profondo da odiarsi. Sono gli sguardi che ci fregano. Quelli...