Shadows |L.T.| Fan Fiction (#wattys 2016)

78.

Canzone consigliata: kiss me — Ed Sheeran

Louis era sdraiato sul letto, i suoi occhi erano dispersi nel vuoto.

Erano passati più di tre mesi dalla nostra avventura subacquea.

"Perché sei triste?"
Chiedi mettendomi affianco a lui.

"Non sono triste. Sono solo penserioso.."

"Mh per quale motivo?"

"Non c'è un motivo."

"Louis,per ogni dubbio c'è un motivo,non nascondermi nulla,dimmi tutto ciò che frulla la tua mente."

"Non lo so, pensavo di uscire un po' stasera..."

"Uh e dove mi porti?"

"Questo era il mio dubbio... Non so dove portarti amore.

"Portami ovunque tu voglia,non mi serve un posto romantico oppure da vip, mi basta essere con te."

"ti porto dove vuoi, io guardo te la cosa più bella che ci sia e mi perdo."

Salimmo in macchina e mi portò in un ristorante molto romantico, il che era strano da lui. Sui tavoli vi erano candele profumate circondate petali di rose rosse,lucette poste sul soffitto e il buio dominava l'atmosfera creata tra noi.

"Sai.Mi basta un bacio o mi dici qualcosa di carino. Non m'importa della cena o di dove mi porti, mi importa star con te, solo questo."

"Mi sembrava opportuno venire qui."

"Se ogni più piccolo istante della mia vita dovesse avere un valore, lo chiamerei col tuo nome. Laddove il tuo nome rappresenta, ora in me, ogni cosa che realmente ha senso."

"Sai qual'è il mio sogno più grande?"

"No."

" Rimanere fra le tue braccia amore, tutta la vita vorrei passare con te.
Tra le mie braccia tutta la vita ti vorrei avere per poter godere di quel calore che noi uomini chiamiamo AMORE."

"Aww ma che carino."

"Oh soltanto carino?"

"Amore,ormai lo sai!"

"Dillo lo voglio sentire,urlalo per me,solamente per me."

"Ma siamo in un luogo pubblico,non posso dirtelo ora Louis,siamo circondati nel bel mezzo di una folla!"

"Non me ne frega un cazzo,ora tu lo dici oppure ti lascio sola."

"Non ne saresti capace,dopo tre secondi saresti reale mie braccia a piagnucolare come un bambino."

"Ehi non è carino da parte tua,sappilo. E poi non è vero che non riuscirei!"

"Oh,lo faccio solo per farti stare zitto...
"Il mio capo è sexy."

Dissi pronunciando la parola sexy con il mio accento inglese e non americano.

"Ricordi quando ti dissi di non innamorati di me e tu l'avevi promesso?"

"Sì,perfettamente,ma per me era impossibile... Sapevo che avrei fallito... Eri così tenera e impaurita,come facevo a non amarti."

"Ricordo ancora le tue parole quando cercai di capire chi fossi veramente...
"Non avvicinarti troppo
Dentro di me c'è il buio
È dove i miei demoni si nascondono."
E fu proprio da quelle parole che mi innamorai di te e cercavo di capire il tuo passato."

"E ti ricordi quando l'ascensore si fermò e ci ritrovammo davanti Payne?"
Aggiunsi.

"Il mio peggior incubo... Restare con te e cercare di contenermi, ma tu continuavi a leccarti le labbra e non ero in grado di trattenermi,che figure.... Cercavo una scusa da far credere,ma ormai intuiva già tutto."

"E ti ricordi quando ti ingelosivi sempre quando chiacchieravo con Horan?"

"Sì.. Era così insopportabile che vederti felice con lui e non con me mi rendeva geloso. Io ti volevo mia.
Ma il miglior ricordo di quel periodo di quando mi rovesciai il caffè bollente sulla divisa."

"Oddio che figure, mi vergogno ancora... Dio voglio poterlo dimenticare,non sapevo più cosa fare in tal momento."

"Perché vorresti dimenticarlo, fu proprio lì, quando sentì il tuo tocco su di me che capì che non era solo attrazione fisica ma puro amore, capì che di te mi potevo fidare, potevo amarti senza problemi, e sapevo che saresti stata coraggiosa ad affrontare tutti i problemi che sorsero. Capì che tu eri diversa. "

"Sembra passato così tanto tempo da quegli orribili giorni."

"Credimi non posso credere al mio comportamento aggressivo e possessivo, ero un animale,non una persona... Mi chiedo come hai fatto a farmi cambiare idea in due secondi e accettare la tua proposta."

"Non eri un animale, Louis.
Tu avevi solo un passato oscuro, hai affrontato le difficoltà in un altro modo, non sentendo più dolore,cercando di dimenticare, ma senza risultati, anzi peggiorando la situazione, eri debole interiormente ma esteriormente ti mostravi duro e forte. Io non ho fatto proprio nulla ti ho solo mostrato un nuovo modo di affrontare i problemi e tu hai accettato la sfida con te stesso e c'è l'hai fatta."

"Sai una cosa? Tu sei riuscita a rendere i miei sogni realtà,io invece ho cercato di farlo ma non ci sono riuscito, mi sarebbe piaciuto vedere il tuo paese di nascita il luogo dove sei cresciuta e magari conoscere i tuoi genitori. Ma sono solo un fallimento."

"Ehi... Non dire mai più quella parola, perché non è affatto vero, tu hai realizzato i miei sogni, ma non lo sai perché gli ho tenuti nascosti,fino ad oggi. Ma penso sia arrivato il momento di svelarli."
"Quando ero piccola credevo nel principe azzurro e il cavallo bianco pronto a salvarmi... Ma quando compì quindi anni capì che era solo una fiaba,ma poi usando incontrai te,tutto cambiò e ripresi a credere nel mondo del reame e delle fiabe,continuavo a ripetermi nella testa una frase di questo tipo...
"Smettila di aspettare il principe azzurro.
Alzati e vallo a prendere. L'idiota potrebbe essere rimasto incastrato in un albero o qualcosa del genere.""

"Sai una cosa? Stavolta non voglio dirti quanto mi piaci. Stavolta voglio dirti come mi piaci.
Tu mi piaci come le crêpes con la nutella, gli spaghetti  al pomodoro e i gelati dopo scuola.
Le sei del mattino e l'alba fuori la finestra.
La spiaggia di notte, di giorno, di sera, di mattina.
Come la pizza e la torta millefoglie.
Le fragole con la panna, i tost della mamma, il caffè con doppia bustina di zucchero, le stelle ad agosto, e a marzo, e a settembre.
Come i pop corn e i film della sera.
I libri vicino al camino, o a scuola camuffati dal latino.
Le cuffie nelle orecchie quando cammini e non sai dove vai.
Il brivido nelle dita quando suoni e non sai più dove sei. Mi piaci come l'amore più  profondo. Mi piaci come tutte le cose che mi piacciono di più al mondo."

Non esiste momento più bello di quando intrecci le dita in quelle di un'altra persona e lei te le stringe.
Mi prese le mani e me le strinse,sembrava un po' nervoso,ma non lo fece notare più di tanto,lui aveva questo potere di nascondere i sentimenti in esso,senza farli notare.
Si alzò dalla sedia e si mise in ginocchio.
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Eccomi qui !
Spero vi sia piaciuto. Ho fatto del mio meglio per farvi capire l'atmosfera... Forse potevo essere più precisa ma va bene comunque se ci sono errori li correggo non appena avrò terminato tutto...
Buona giornata. Oggi posto altri due capitoli se vi va.
Fatemelo sapere se vi può far piacere.
All the love
|Martina|