77

9.6K 453 51
                                    

Lucas attese pazientemente l'arrivo di Matias a casa. Sapeva che usciva dal negozio alle 8 quindi aspettò una buona mezz'ora il suo arrivo, seduto sul motorino. Il cuore gli martellava nel petto, doveva assolutamente liberarsi del peso che aveva da quando la madre aveva scoperto l'età dell'arbitro.
Gli avrebbe raccontato tutto e insieme avrebbero risolto il problema. Non c'era niente che avrebbe potuto rovinare la loro storia d'amore. Avevano superato ostacoli molto più duri di quello, non sarebbe stata certo Emma a rovinare la loro storia.

Matias arrivò sereno e tranquillo dopo una lunga giornata di lavoro. Odiava sempre il suo lavoro, ma ora che stava con Lucas, tutto sembrava più bello. Il loro rapporto era la cosa migliore che gli fosse mai capitata, si sentiva leggero come una piuma e sembrava camminasse a 10 metri da terra.
Notò il suo ragazzo seduto sul motorino e spalancò la bocca in un sorriso enorme.
- Amore. Che sorpresa! Che ci fai qui? Pensavo stessi ancora male. -
Si avvicinò a lui e gli schioccò un bacio sulle labbra.
- Ciao amore. - disse sorridendo Lucas. - Volevo farti una sorpresa. -
- E ci sei riuscito. Vieni, saliamo in casa, mi faccio una doccia e poi possiamo cenare insieme, se ti va. -
- Ok. - rispose Lucas, il battito del cuore sempre accelerato.
Entrarono in casa e Matias si tolse la polo del lavoro, restando a torso nudo e mostrando il suo fisico scolpito.
Lucas lo guardava incantato, il suo ragazzo era proprio bello.
Matias notò lo sguardo del libero e disse:
- Amore che c'è? -
- C'è che sei bellissimo. - rispose imbarazzato il giovane.
Matias ridacchiò.
- Sembra che non mi hai mai visto nudo. - disse sorridendo.
- Non è mai abbastanza. - replicò il giovane umettandosi le labbra.
Matias si avvicinò e lo cinse con un braccio, appena sopra il culo. Gli diede un bacio passionale e fece scontrare le rispettive erezioni.
- Fai la doccia con me? - chiese maliziosamente il più grande.
- Molto volentieri. - rispose Lucas, pregustando già, quello che sarebbe successo a breve.
Entrarono nella doccia spogliandosi velocemente. Matias si attaccò al collo del più piccolo, iniziando a lasciare una scia di saliva sul suo collo. Lucas iniziò a gemere rumorosamente.
- Oh amoreeee. - disse sospirando.
- Mi sei mancato questi giorni. - disse Matias super eccitato. - Non hai idea della voglia che avevo di fare l'amore con te. -
- Anche io amore. -
Matias spinse Lucas contro il muro, continuando a baciarlo con foga. Le loro lingue danzavano insieme, vorticando velocemente. Con una mano prese una natica del giovane, stringendola forte, facendolo mugolare sulle sue labbra.
Spostò la sua lingua sul collo del giovane, che dall'eccitazione gemeva senza ritegno.
Matias scese con la lingua sul petto di Lucas, andando a stimolare i capezzoli. Poi scese sempre più in basso. Si mise in ginocchio e prese il cazzo del più giovane in bocca, iniziando a pompare velocemente. Succhiava avidamente, mentre con una mano iniziò a stimolare il buchetto del libero, che intanto iniziò a muovere il bacino verso la bocca del ragazzo più grande, scopandogli la bocca.
- Mmmm, amore, se continui così, vengo. -
A quelle parole Matias accelerò i movimenti, andando con la lingua a stimolare la cappella umida di Lucas. Il giovane provò a resistere, ma il non aver fatto sesso per giorni, lo fece cedere subito. Riversò tutto il suo sperma dentro la bocca di Matias, che quasi soffocò per i getti copiosi del ragazzo.
Bevve tutto e poi con la lingua pulì il pene di Lucas.
Si rialzò e baciò il ragazzo, facendogli sentire il suo stesso sapore.
Lucas lo guardò intensamente negli occhi, cercando di riprendere fiato dopo l'intenso orgasmo avuto.
- Ora è il tuo turno. - disse maliziosamente.
Si girò con la faccia rivolta verso il muro, mostrando il culo tondo al suo ragazzo.
- Sei sicuro, di volerlo fare? Sei appena venuto. -
- Sono giorni che aspetto. Voglio sentirti dentro di me. Scopami! - rispose il libero ancora eccitato.
Matias non perse tempo e appoggiò il suo cazzo duro tra le chiappe vogliose di Lucas.
- Sto per entrare. - disse, strofinando la punta della cappella sul buchetto.
- Scopami, ti prego! - chiese con urgenza il libero.
Matias entrò in lui con un colpo secco, facendo gemere il giovane.
Iniziò a penetrarlo, prima lentamente, poi accelerando sempre di più i movimenti. Prese le mani di Lucas e le sollevò in alto, facendole appoggiare al muro, mentre con la lingua andava a stimolare dietro l'orecchio del giovane, che iniziò a gemere in maniera oscena.
Matias lo penetrava con foga, e a ogni colpo, Lucas gemeva.
- Diooooooo, scopami amore, scopami forte! -
A quelle parole, l'arbitro accelerò ulteriormente i movimenti. Lucas iniziò a muovere il sedere, scontrandosi con i movimenti opposti di Matias.
Continuarono ancora, fino a che Lucas venne una seconda volta, senza neanche toccarsi, imbrattando con il suo seme, le piastrelle del muro.
- Sto... Sto per venire. - disse Matias.
Lucas lo fece uscire velocemente dal suo culo e si inginocchiò davanti al cazzo duro del compagno.
Lo prese in bocca, pompando voracemente. Matias venne poco dopo, andando a riempirgli la bocca di seme caldo. Leccò e pulì bene il cazzo del suo ragazzo, poi si alzò guardandolo maliziosamente.
- Quanto mi piace la tua sborra. - disse.
- Sei un maialino. - rispose sorridendo Matias, baciandolo.

SeventeenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora