Si risvegliò al mattino a causa dei raggi del sole che filtravano dalla finestra e che stavano colpendo la sua schiena e il suo sedere. Aveva dormito tutta la notte sul divano, nudo dalla sera precedente. Si alzò di scatto e si maledisse per il movimento troppo brusco che aveva fatto, la testa era pesante e lo stomaco in subbuglio, all'angolo della bocca aveva un rivolo di bava che si tolse con il dorso della mano, provò ad alzarsi e questo gli richiese uno sforzo enorme. Barcollando raggiunse la cucina, aprì un sportello e prese un Moment. Fece scorrere l'acqua del lavandino e ingurgitò la pillola con un bicchiere d'acqua. Aveva esagerato nel bere e ora ne stava pagando le conseguenze. Inoltre non ricordava quasi niente della sera precedente. Aveva solo dei flash a ricordagli che molto probabilmente Andrea era passato da lui e avevano fatto sesso. Decise di posticipare il momento in cui avrebbe chiamato Andrea per sapere cosa era successo e ciondolante andò in camera. Si buttò sul letto e riprese a dormire. Voleva solo riposare e sperava che la pasticca appena presa, unita al sonno, facessero effetto.
Si risvegliò verso l'ora di pranzo, stava leggermente meglio, la testa non pulsava più come prima, ma lo stomaco era ancora in fermento.
- Non berrò mai più. - disse da solo, ad alta voce.
Scese dal letto e si infilò direttamente in doccia. Era ancora nudo e non doveva neanche perdere tempo a spogliarsi.
Si mise sotto il getto dell'acqua e iniziò a lavarsi lentamente. Passando la mano sullo stomaco sentì i peli sotto l'ombelico come se fossero duri e incrostati e gli venne in mente il momento in cui Andrea veniva nel suo stomaco. Si, doveva aver scopato con lui e poi probabilmente si doveva essere addormentato subito dopo. Andrea era sicuramente tornato a casa senza dirgli niente, lasciandolo dormire.
Uscì dalla doccia, si asciugò alla meglio e ancora gocciolante, tornò in salotto.
Si buttò sul divano e accese distrattamente la tv. Iniziò a fare zapping e si fermò a vedere uno di quei reality idioti che passavano nelle reti meno conosciute, dove due ragazzi, un uomo e una donna doveva vivere 21 giorni nella foresta completamente nudi.
Prese il cellulare dal tavolino, doveva essere rimasto lì dalla sera. C'erano diverse notifiche, due tentativi di chiamata da parte di Emma, 3 tentativi di Andrea e un messaggio sempre del suo ex compagno di squadra. Ignorò completamente la sua ex ragazza e aprì il messaggio di Andrea.
10:34 "Chiamami appena ti svegli, mi sa che abbiamo combinato un casino."
Chissà che dobbiamo aver fatto ieri, avremo scopato in terrazzo e ci hanno visto tutti? pensò lasciandosi scappare un sorriso.
Andò nella rubrica, selezionò il numero di Andrea e schiacciò la cornetta.
- Pronto ubriacone ti sei svegliato finalmente. -
- Si, ma non urlare, ho ancora mal di testa. Che abbiamo combinato ieri? -
- Ehm... è proprio di questo che volevo parlarti, mi sa che ho fatto un pasticcio. -
- Cioè? -
- Beh ecco ieri, dopo che abbiamo scopato, ti ricordi che abbiamo scopato si? -
- Si mi ricordo, o meglio mi sono ricordato quando mi sono accorto di avere la pancia impiastricciata del tuo sperma, questa mattina. -
Andrea ridacchiò.
- Ecco insomma, poi ti sei addormentato nel divano e io mi sono andato a fare una doccia. -
- Ok, Non c'è bisogno che mi fai la radiocronaca di tutto, vai al punto. -
- È che quando sono uscito dalla doccia tu russavi nudo sul divano e hanno suonato alla porta. -
- Oddio, era Emma? Non dirmi che era Emma ti prego, chissà cosa avrà pensato, ho trovato due sue chiamate perse nel cellulare e... -
- Fermati, non era Emma... -
- Fiuuuu, meno male, va bene che l'ho lasciata, ma non mi sembra il caso farmi vedere che scopo con un uomo. Insomma se non era lei chi era? -
- Ehmmmm... Prometti di non sclerare? -
- Dai Andrea, non tenermi sulle spine, chi era? -
- Ehmmmm... Lucas? -
- Cos'è una domanda? ... Come scusa? Chi era? -
La voce di Matias si fece allarmata.
- Ecco io... Non sapevo che fosse lui, altrimenti non avrei aperto. -
- Stai scherzando? - urlò sempre più agitato.
- Ehmmmm... No. -
- Cazzo! E ti ha visto nudo? -
- No, no, certo che no! Avevo un asciugamano in vita. Ma ha visto nudo te! -
- Ha visto nudo me? -
- Beh si, quando è entrato in casa... -
- Aspetta, aspetta, l'hai fatto entrare in casa? -
- Si, che dovevo fare lasciarlo sulla porta? -
- E mi ha visto nudo? -
- Si. -
- Fronte e retro? -
- Che cazzo sei una fotocopiatrice? -
Andrea ridacchiò, pensando che la sua battuta fosse particolarmente divertente.
- Cosa cazzo ti ridi, è una cosa seria. -
- Si hai ragione scusa. -
- Insomma mi ha visto nudo completamente? Il davanti intendo. -
- Ah no, quello no, dormivi a pancia sotto, però ti ha visto il culo. -
- Vabbè quello non è un problema, me l'ha già visto. -
- Come te l'ha già visto? -
- È una storia lunga, poi ti racconterò, ma ora restiamo concentrati sui fatti di ieri sera, continua. -
- Si, insomma è entrato, ha visto che dormivi nudo sul divano, poi si è girato verso di me, mi ha squadrato e ha detto che doveva andare via. -
- E che faccia aveva? -
- È proprio questo il problema, non una bella faccia. -
- Cazzo! Cazzo! Cazzo! Avrà capito che abbiamo scopato? -
- No secondo me avrà pensato che avevamo fatto un allenamento di tiro con l'arco. -
- Dici? -
- No era una battuta, ha sicuramente pensato che abbiamo scopato. -
- Cazzo ti ho detto che non è il momento di scherzare. -
- Hai ragione scusa, cercavo di sdrammatizzare. -
- Abbiamo combinato un bel casino. -
- Lo so, per questo ti ho detto di chiamarmi. -
- Lo sapevo che scopare ieri era un errore. -
- Non la pensavi così mentre mi sborravi dentro il culo. -
- Idiota, ieri non ero cosciente. -
- Ma il tuo cazzo si, visto che era grosso e duro come una pietra. -
- La pianti di fare battute! -
- Ok scusa. -
- Ora come posso rimediare secondo te? -
- Non lo so, spiegagli che non era quello che sembrava. -
- E funzionerà secondo te? -
- No! -
- Allora cosa cazzo me lo dici a fare? -
- Non lo so, è la prima cosa che mi è venuta in mente. -
- Allora fattene venire un'altra, e che sia intelligente stavolta. -
- Mmmm... Dai la colpa a me, spiegagli che ti ho chiesto una scopata di addio prima che vi metteste insieme. -
- Ma non sa neanche che lo facevamo. Fino a ieri sera pensava che fossi fidanzato con Emma fino al giorno prima. -
- Allora mi sa tanto che dovrai spiegargli parecchie cose. -
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Seventeen
RomanceMatias ha 26 anni, fa un lavoro che non ama e vive con la sua ragazza da 6 anni. I due sono in crisi e gli unici momenti di serenità sono quando va ad arbitrare le partite di pallavolo, sport che ama. Tutto cambia quando nel negozio dove lavora ent...