Eccoci qui di nuovo a presentare mondi e dimensioni. La prima Dimensione che sarà presentata sarà quella dei demoni: Dimensione Deiouona.
Penserete che sarò io a presentarvela, giusto? Nah. Oggi non ho la voglia di parlare... quindi credo di lasciar a qualcuno questo onore... uno che ci è vissuto praticamente milleseicento anni lì. A te l'onore, demone rosso.
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Rubellius guardò i lettori e sbuffò mentre mangiucchia della frutta secca e con un cenno della mano salutò i vari ospiti.
Rubellius – Sappilo Viviana, questa cosa me la lego al dito.
Il demone minacciò la sua autrice, mentre lei se ne va dicendo "Seh, Seh".
Rubellius – Ah, quindi volete sapere com'è la mia Dimensione? Beh... credo di aver risposto adeguatamente alle varie domande con Clizia, comunque se ci tenete tanto vi spiegherò come si vive lì. Oh meglio, come "fuggire da quel postaccio" che noi demoni chiamiamo "casa."
Il demone continuò a mangiare la frutta secca, mentre parlava con la bocca piena.
Rubellius – Principalmente la Dimensione Deiouona è costituita da migliaia di vulcani che eruttano non lava, come voi, piccoli e ingombranti umani pensate. La lava da noi non esiste, al suo posto c'è un fumo tossico che permette la nostra sopravvivenza, aiuta a proteggerci dal confine con la Dimensione degli Angeli.
Il demone deglutì il cibo e si grattò il capo osservando i vari ospiti, facendo l'occhiolino ad alcune fanciulle.
Rubellius – Alla base dei vulcani ci sono delle grotte illuminate da delle piccole pietre gialle. Come scegliamo la nostra grotta? Semplice, ne scegliamo una così... a caso. Mica siamo dei perfettini, come i piumati. Ovviamente se torniamo nella Dimensione, la magia che ci riporta a casa ci porterà direttamente nella nostra caverna. Per "prenotare" la nostra grotta scriviamo sulla parete dell'ingresso il nostro nome, ovviamente con il sangue.
Il demone si voltò dando le spalle agli ospiti e prendendo delle noci su un piatto.
Rubellius – Fin qui è tutto semplice. Cosa potrei dire? Ah certo! Ecco... dovete sapere che alla base dei vulcani, ci sono delle immense pianure dove crescono e nascono gli Umbras. Spero che quella sciocca di Viviana faccia un disegno così vedrete come sono fatti, in compenso ha fatto una bozza della mia "adorabile casa". Che a parere mio fa veramente schifo.
Tutti rimasero in silenzio mentre Rubellius li osservò continuando a mangiare.
Rubellius – Che avete da guardare? Ho fatto la descrizione e spiegato com'è la mia terra. Ho finito il mio compito – brontolò.
Una lettrice alzò la mano per chiedere degli spoiler, ma lui indicò un no con il dito e sorrise.
Rubellius – Ah volete sapere cosa succederà nei prossimi capitoli? Eh, volete sapere? Vero? Invece no! Non vi dirò nulla – rise – ovviamente senza un compenso che potrei gentilmente offrir alle Dame qui presenti... e forse potrei...
Il demone le guardò ignorando gli uomini che erano scocciati dal suo comportamento. In quel preciso momento arrivò Clizia e prendendo una manica della sua veste bianca lo trascinò via dai lettori.
Clizia – Ok, basta! Finiscila di acchiappare le lettrici, dobbiamo continuar la storia, muovi quelle chiappe e andiamo.
Rubellius – Sei la solita guastafeste, come al tuo solito. Comunque le tue chiappe sono molto meglio delle mie – la guardò da dietro mugugnando.
La giovane alzò gli occhi al cielo e i due dopo un po' di tempo se ne andarono lasciando ai lettori la cartina che Rubellius voleva far vedere della sua Dimensione.
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Daemon Patronum [Completa]
FantasyRubellius non aveva idea delle conseguenze che avrebbe comportato il suo Patto, pensava che fosse uno dei soliti disgraziati che lo supplicava per mantenere adeguatamente le sue coltivazioni nel mondo di Astrea. Ma si sbagliava di grosso, quando un...