Capitolo Extra I - Sei solo una Bambina

1.6K 106 189
                                    

---------------------------------------------------

Avviso:

Questo è un'extra collegato alla Storia. Questi capitoli sono fatti per raccontare le vicende dei personaggi secondari. I capitoli caricati con il nomi Extra, sono una piccola pausa per concedere un attimo di respiro all'autore e ai lettori. Permettendo un distacco tra le parti del libro (Prima Parte, Seconda Parte, Terza Parte, ecc).

-----------------------------------------------------

Trent'anni prima...

La Foresta Nera era un luogo pieno di mistero e creature, al di là delle Grotte del Buio c'era un antico villaggio, lì vivevano la Tribù dei Buii.

La Tribù dei Buii era un popolo che amava vivere con le loro esperienze, tra caccia, piccoli allevamenti e coltivazioni. Il torrente che permetteva al villaggio acqua e cibo, era coperto dagli abeti e dai cespugli selvatici.

Il rumore dell'acqua era come una dolce musica che copriva i pensieri di una fanciulla dai capelli castano chiaro, i suoi grandi occhi grigi erano riflessi sull'acqua. La giovane era in ginocchio su un enorme masso bianco, le mani grandi erano appoggiate sulla superficie bianca, mentre un sorriso vivace dipingeva le sue labbra a cuore. I capelli lunghi e dritti erano decorati con delle perline, mentre sulle orecchie c'erano dei preziosi orecchini. La pelle ambrata era coperta dal suo comodo vestito, la scollatura a barchetta delineava il suo collo e le maniche larghe, mostravano le sue braccia. La giovane piegò di lato il viso lungo e prese la sua canna da pesca, diede un colpo secco, immergendo l'esca nell'acqua del torrente. La fanciulla si mise seduta con le gambe incrociate. La ragazza sentì strattonare la lenza e sorrise, tirò la canna e pescò con gioia una trota, le sue mani presero il filo e all'ultimo il pesce. La fanciulla si alzò e guardò il suo premio, ma la voce di sua madre la chiamò. La donna sbatté le mani sui fianchi, i suoi occhi si posarono sulle macchie d'erba sul vestito della figlia.

Dasha - Alita! Scendi da lì! Ma guardati!

La fanciulla si voltò e sorrise alla madre.

Alita - Mamma, guarda qua!

Dasha sbuffò e alzò gli occhi al cielo e si avvicinò. I capelli erano raccolti dalla solita treccia, mentre il fisico robusto era coperto da un vestito arancione.

Dasha - La devi finire di andare a pescare prima delle sacre feste.

La giovane fece un balzò e atterrò sull'erba, mise il pesce in una rete e se la caricò sulla spalla, stringendo con la mano la canna da pesca. Dasha dovette osservarla verso l'alto poiché la ragazza era alta un metro e settanta.

Alita - Oh dai! Non credo che al villaggio interessi i miei vestiti.

La madre prese il polso della figlia e la trascinò verso le dimore.

Dasha - Maledizione! Sei la primogenita del capo del villaggio! Cosa penserà la gente?!

Dasha si voltò notando il vestito sporco di terra e d'erba.

Dasha - Ma guardati! Il vestito che ti ho fatto lo hai già sporcato! E stasera cosa ti metterai?!

Alita alzò gli occhi al cielo, la sua voce limpida protestò i pensieri di sua madre.

Alita - Il solito vestito, quello azzurro. Alla gente del villaggio è interessata più all'abito di mia sorella Nada che del mio. Avrà un bel da fare con i complimenti - rise un po'.

Daemon Patronum [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora