-Ogni volta la stessa storia! Non è possibile che debba sempre rovinarci le vacanze.
Chi lo dice, Aurora?
Ha tutti i motivi di questo mondo per pronunciare quella frase: fidanzata e innamorata di un uomo che costantemente le viene strappato dalle mani per colpa della ex moglie incinta.
Forse questo tipo di cose le avrete sicuramente lette nei soliti libri d'amore, ma qua si cambiano regole, si va allo sbaraglio ogni singola volta che si pronuncia una frase. Perciò è lecito dirvi che non fu Aurora a lamentarsi di Stella, ma Robert.
Già, erano tornati a New York lo stesso giorno, sfiniti dall'impatto che il jet-lag possa avere sul corpo umano.
Infondo è così facile viaggiare su due aerei diversi per non destare alcun sospetto dei paparazzi, vero?
Questa è solo una fase, la punta dell'iceberg di quello che comporta essere una coppia.
Proprio per questa serie di motivi i due stavano litigando di brutto nel salone dell'attico. Ore prima erano immersi dalle montagne, e ora immersi nei grattacieli.
È così semplice, così saggio!
-Stiamo parlando di tua moglie che sta per partorire tra poche ore un essere vivente, Robert. Non puoi pretendere che vada tutto liscio se l'hai messa incinta sai?
L'attore sbuffò, camminando avanti e indietro con quegli occhiali da vista che ricadevano sul naso, dovendoseli alzare ogni singola volta.
-Credi che non lo sappia?
Aurora scosse la testa, grattandosi il collo e esprimendo la sua impotenza con un gesto. Incrociò le braccia, guardandolo agitato più che mai mentre gli occhi iniziavano a pizzicare.
Lacrime in arrivo.
-Credo che la soluzione sia pensarci a lungo senza escludere nulla.
Rispose risoluta e francamente non si aspettò affatto quel controbattere così...insomma...non da lui.
-Ah, quindi alla fine anche tu hai un cervello! Pensavo avresti continuato ad urlarmi contro alzando le mani agendo solo e soltanto con il tuo stupido istinto, sono sorpreso!
La rosa spalancò la bocca offesa e, da vera donna, trattenne tutto il suo stupido istinto pur di non rispondere, serrando le labbra e abbassando lo sguardo affranta. Non l'aveva mai insultata in quel modo, davvero, era rimasta ferita più profondamente di quanto pensasse. Quindi per Robert appariva come una ragazza senza controllo, istintiva, stupida e troppo manesca.
Beh, se non è amore questo...
-Stavo solo cercando di trovare una soluzione, insieme.
Detto ciò si avvicinò titubante a Rob che la guardava alzando e abbassando il petto agitato, i capelli completamente disfatti. Aurora tirò un sorriso di luce nonostante l'ombra, dandogli un bacio a fior di labbra.
-Buona giornata.
Andandosene rischiava di svegliarsi la mattina dopo sapendo di essere fidanzata con un padre che ha solo bisogno di stare con suo figlio, rischiava di alzarsi e non vederlo mai più, forse solo un biglietto d'addio. Invece questa volta vi salvo in angolo, poiché a bloccarla dall'aprire quella porta fu una mano sul braccio.
Ancora di spalle tentò di aprire la porta, ma quella stretta si strinse ancora di più per dissuaderla.
-Lasciami andare.
La girò verso di se, guardandola dritta nelle palle degli occhi.
-Mi sono promesso che non lo farò mai e poi mai.
Aurora sorrise freddamente, cercando di voltarsi e uscire, ma Robert la prese per entrambe le braccia tenendola fissa davanti a lui.
-E invece a me è parso che sia una stupida, impulsiva e oltremodo manesca, perciò che problemi ti fai?
Ringhiò con lo sguardo quando si mise a ridacchiare di gusto, mollandola ma avvicinandosi a lei mentre indietreggiava per scaramanzia.
-Non osare fare la cinica tesoro, sei pessima.
La ragazza magicamente non lo spintonò come di solito faceva in quelle situazioni, guardò tutto tranne i suoi maledettissimi occhi profondi che risplendevano di un verde sfumato col marrone.
-Mi dispiace per l'insulto, è stato poco maturo da parte mia e me ne sto pentendo amaramente...è solo che non so cosa fare.
Aurora ingoiò ancora quel macigno fatto di spine e di veleno, perdonandolo con immensa fatica. Si lasciò abbracciare, nascondendo le lacrime su quella spalla coperta solamente da un misero maglione.
-Grazie per sopportarmi.
Sussurrò al suo orecchio, dandole sempre e comunque una scarica di brividi che non proverà mai con nessun altro.
Lo perdonò un po' di più quando le accarezzò la testa, infilando le dita tra i capelli e pettinandoli come le nuvole che attraversano il cielo. Quando la toccava in quel modo, così delicato come se avesse paura di romperla, semplicemente placava ogni conflitto con lui e con se stessa.
-Mi rimani solo tu a questo mondo, perderti mi manderebbe dritto al manicomio.
Ammise senza peli sulla lingua e con la sincerità riflesse nelle iridi ambrate. Aurora annuì e lo baciò piano, sfiorando appena le labbra immersa nei pensieri.
-Mi dispiace davvero Aury, non meriti di essere trattata in quel modo.
Accettò le scuse con un misero sorriso, ma che valse più di cento promesse.
Robert ad un certo punto sentì la lampadina illuminarsi, schioccando la lingua e andando a recuperare una giacca pesante. Di primo impatto lei non capì.
-Ho trovato la soluzione!
Gli fece segno di spiegarla.
-Vieni con me ad assistere al parto, che ne dici?
Naturalmente si sentiva un pochino la terza incomodo, sapete, con due persone che si conoscono da una vita e stanno per avere un bambino, essere quella che li tiene separati è un giusto un po' stressante.
Percepiva già quella fragranza di disagio nell'aria.
Dopotutto stavano per essere una famiglia, come poteva anche solo pensare di farne parte?
-Va benissimo, ti seguo.
Così scesero a prendere la macchina, e mentre Robert teneva gli occhi attaccati alla strada come la puzza sui facoceri, Aurora guardava fuori dal finestrino con un'unica domanda in testa:
Quando nascerà il bambino, che ne sarà di noi?*ragazzi...è triste dirvi che non potrò aggiornare per due settimane causa viaggio impegnativo all'estero. So che vi mancherò e so che mi mancherete, magari se riesco riuscirò a scrivere al massimo un capitolo durante questa assenza, non vi garantisco nulla. Resistete vi prego, tornerò il tredici agosto ve lo giuro. Statemi bene, vi auguro buona estate. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.
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Until The Wheels Fall Off
RomanceSequel di Let's Hurt Tonight. "We see what we want." "Well, love has made me blind."