Until The Wheels Fall Off

Tutto questo tempo

Era l'ora del ballo.
I One Republic salendo sul piccolo palco attirarono l'attenzione di tutti, sapevano i giovani sposi di dover aprire le danze.
Ryan Tedder iniziò a suonare All This Time, facendo alzare la coppia.
Robert guardava solo e soltanto la sua Rosa, posando le mani sui fianchi perfetti.
Aurora emozionata posò le mani alla base del collo, accarezzandogli i capelli coi pollici. Dovevano andare lenti, calmare quel cuor unico che correva.
Il pianoforte suonava i loro passi, i loro sussurri, la loro storia.
Era così semplice, così bello da non poter essere visto con gli occhi.
Si aspettavano da tanto tempo, ognuno cercava negli altri non l'anima gemella, ma la persona di cui avevano estremamente bisogno per essere salvati.
Robert aveva aspettato La Rosa per così tanto tempo, passando ogni giorno a vedere fiori belli ma che feriscono. Finalmente aveva capito che per amare devi farti strappare il cuore dal petto e aspettare che qualcuno venga a raccoglierlo.
Dei fiori ricamati correvano lungo le braccia di Aurora, mentre l'orgoglio che vestiva il soldato costruiva soltanto ponti per raggiungerla e non muri.
A dire il vero nessuno osò ballare: quella canzone era solo per loro.
Come si può, dopo intemperie inimmaginabili, dopo tempeste che sembrano non finire mai, trovarsi sposati?
È un segreto che si cela dalla notte dei tempi, quando un motore funziona solo grazie alle ruote.
Quando un cuore non può battere senza averne un altro accanto.
Aurora e Robert non avevano niente a parte avere tutto.
D'ora in poi dovevano fare quello che li faceva stare bene, senza pensieri.
Se si va contro litigi, errori, notti a dormire da soli non importa. L'importante è cogliere sempre l'ultimo fiore dal prato, quello con più spine, e imparare a lasciarsi ferire per poi capirne la bellezza.
Volevano vedere il mondo ma mano nella mano, andare insieme fino al paradiso e un po' più su. Vedere l'universo esplodere, e vedere solo un sorriso.
Quando la città crolla, quando le fiamme avanzano, vedere soltanto chi ami.
-Non esiste maschera che possa nascondermi dai tuoi occhi.
Sussurrò Robert, le fronti unite, i pensieri che passavano attraverso esse, il tempo che stava superando il concetto stesso di superamento. Quando tutti corrono loro rallentano, fino a stare fermi.
Dove un mondo intero non fa altro che dichiararsi guerra, loro avevano appena terminato la battaglia.
Nell'aspettare la prossima però restavano insieme.
Ricevere frecce avvelenate nella schiena pur di proteggersi.
Puntarsi le spade contro, sfidarsi, e se si finisce a terra sanguinanti bisogna essere in due.
Abbracciarsi e poi dilaniarsi stretti tra le braccia, strappando la carne coi denti come due lupi affamati e poi ricucirsi.
Ora nei loro cuori c'erano soltanto ruote che non cadevano.
-Tutto questo tempo ti stavo aspettando...
Mormorò lei, lasciando che il corpo si muovesse da solo.
Era un coccodrillo con una rosa tra le zanne, ma senza mai osare a spezzarla.
Come un drago che si prende cura di una farfalla, oppure un bruttissimo orco che si innamora di una bellissima principessa.
Bisogna sapere che dopo tanto sangue arriva sempre la pioggia a toglierlo.
Per Robert e Aurora non esisteva sensazione più bella al mondo dello stare insieme.
-Con te non ho bisogno di un aereo per volare.
Un continuo sussurrio di frasi dolci e già fatte, ma che scaldavano i loro cuori.
Come ad abbracciare mamma e papà la piccola creatura dentro la pancia si mosse in avanti, facendo sentire una lieve pressione sullo stomaco di Rob che era appicciato alla sua pancia.
Sorrise emozionato, facendo scendere una lacrima.
Questa volta erano quelli giusti.
I tatuaggi brillavano, gli anelli facevano muovere quella piccola ruota mentre il coccodrillo e La Rosa continuavano a rincorrersi giocosi.
Aspettarsi senza mai lasciarsi.
Aspettare delle volte non è noioso... solo se aspetti la persona per cui vale la pena farlo per sempre.
Rincorrere un treno invece di aspettarne un altro.
Tutto questo tempo loro erano il vento che allontana il temporale.
Non erano né diavoli né angeli ma solo esseri umani.
Tutto questo tempo senza mai guardare l'orologio.
Tutto questo tempo a bussare alla porta con un mazzo di fiori e un coltello, dove la prevedibilità esiste soltanto nella realtà. Tutto questo tempo sotto le note di mille canzoni, ma dove nessuna serviva loro per ricordarsi.
Alzare i violini, correre sotto fucili spianati e uscirne pieni di buchi pronti per essere riempiti.
Aspettare quel nuvolone nero e minaccioso insieme, senza scappare dalla pioggia ma inseguendola.
Robert fece un piccolo sorriso invisibile, guardandola:

Poteva sembrare serio, ma stava parlando con gli occhi una lingua universale che diceva alla ragazza: tu sei tutto quello che ho, ti amo.
Non sarebbero mai tornati all'inizio.
Faranno cose per cui il passato ne sarà fiero.
Dovevano far si che un giorno il futuro li avrebbe ringraziati.
Il dono di vedersi, di perdersi tra ghiacciaio e montagna, tra roccia e neve, era un paradiso che esisteva sulla Terra.
-Correrò indietro per te, tutto questo tempo.

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Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.