Sorpresa

160 9 1
                                    

Robert le accarezzò la linea degli zigomi, sorridendo sornione mentre appoggiava la fronte sulla sua, avvolgendole la vita incrociando le dita dietro la schiena.
Aurora sorrise chiudendo gli occhi mentre lui, dolce come prima, si dondolava per cullarla.
C'era un'unica colonna sonora che faceva da sfondo a quella scena, ed era qualcosa che nessun violino e nessuna orchestra potrà mai suonare.
-Comunque mi manca salvare le ragazze, vorresti tornare al lavoro?
La rosa annuì allacciando le braccia dietro il suo collo, passando le dita tra i capelli.
Sei un uomo solo quando tratti una donna con rispetto, anche quando non se lo merita.
Sarai molto più di un uomo quando capirai che la donna, in ogni caso, sarà sempre superiore a te.
Queste le frasi che gli ripeteva suo padre, queste le frasi che sussurrò ad Aurora rendendo il suo lato femminile orgoglioso di lui. Era sempre stato così devoto con le donne, e non nel senso che faceva di tutto pur di portarle a letto come molta feccia umana fa, aveva qualcosa di più Robert. Se una inciampava  in un tombino, Rob era il primo ad aiutarla. Sapeva che in realtà guardare il corpo delle donne in realtà provoca imbarazzo e disagio, per questo quando ci parlava teneva gli occhi incollati a quelli della femmina.
Così gentile ed educato, un sogno per tutte. Aurora era davvero fortunata ad avere un uomo pienamente degno di essere chiamato tale.
Ruppe il silenzio facendole fare una piroetta concludendola con un casquè, tenendola così finché non la baciò senza pensieri.
Solo farla star bene, essenzialmente quello.
Sentivano rumori fuori nel corridoio, non si preoccuparono pensando che fossero i vicini, invece la porta, a quanto pare lasciata aperta, lasciò entrare le persone giuste al momento sbagliato.
-Si credo abiti qu...COSAAA?!
Jon dovette tenersi a Marshall per non svenire dallo shock, vedendo Robert Downey Jr baciare Aurora come il marines bacia la ragazza.
Restarono tutti a bocca aperta, completamente fuori da ogni schema.
Robert subito si staccò, guardando in panico la compagnia.
La rosa subito scappò dalle sue braccia e li raggiunse con le mani sulla testa dalla disperazione.
-Non ho parole!
-Volevo essere al posto tuo!
-Che vergogna ragazzi.
Ovviamente tutti guardarono malissimo Vicky.
Aurora fece un bel respiro.
-Okay, state calmi, ora vi spieghiamo.
Jon sussurrò eccitato scleri come una fangirl all'orecchio di Amanda quando Rob affiancò la sua ragazza, e Jon saltellò sulla spalla della Morstan.
-Prima di tutto so che lei è vostra amica, perciò vi giuro che non stavo cercando di farle del male o altro.
Disse dato che Dorothy e la dolce donna lo stavano guardando dubbiose.
-Sappiamo che non sei quel tipo di persona!
Esclamò troppo forte Jon, facendo ridere sotto i baffi il suo idolo.
L'attore gesticolò.
-Lo so, però è sempre meglio specificare.
Iniziarono a raccontare la loro storia e più andavano avanti e più loro ci credevano, tranne Vicky ormai è una garanzia.
Finì la storiella con un abbraccio generale, e un urlo di Jon tappato dalla mano di Dorothy.
-Sarei onorato di essere vostro amico.
Robert non ce la fece più e iniziò a ridere per le reazioni del fanboy, abbracciandolo con due pacche sulle spalle e alzandolo da terra come un orsacchiatto.
-Okay...io vado un attimo fuori che ho bisogno d'aria.
-Oh, lo adoro davvero tanto quel tipo.
Commentò Rob quando uscì.
Amanda e Dorothy, si avvicinarono a Robert che abbassò di molto lo sguardo per guardarlo dato che arrivavano con la testa appena prima della spalla.
Mise la braccia dietro la schiena, aspettando.
-Senti bello, sai chi siamo noi?
Annuì.
-Bene. Allora sappi che se un giorno vedremo Aurora con qualche livido o ferita addosso...tu.sei.morto.
La rosa diede loro il cinque, ma non si accorse che Robert si offese per quell'avvertimento e vederla concorde con le due donne lo mise in imbarazzo.
-Okay, ho capito.
Si avvicinarono ancora di più, sfiorando il suo corpo braccandolo come un lupo selvaggio.
L'uomo deglutì, impaurito da quelle due donne così premurose.
-Sicuro?
Tremando annuì di nuovo.
Dorothy tornò da suo marito, intanto la compagnia stava gironzolando per la casa e sedendosi sul divano senza nemmeno chiedere. Gli unici in piedi erano Amanda e Robert.
La dolce donna a volte diveniva testarda soprattutto su quell'argomento.
-Serve altro?
-Sai, potrai essere famoso e tutto quello che vuoi, ma rimani comunque un uomo e io devo proteggere la mia amica.
Rob le indicò delle poltrone vicino a loro, spostandone una per farla sedere. Lontani dagli amiconi che stavano facendo casino, si misero a parlare.
-Ti assicuro che piuttosto farle del male mi taglierei.
Purtroppo l'incubo contava, e lui portava sempre una promessa alla fine.
-Mh, quindi posso farti delle domande per fidarmi completamente di te?
-Certo.
-Le faresti del male in cambio di tutti i soldi che vuoi?
Scosse la testa, ma voleva rendersi chiaro.
-A me i soldi non interessano sia chiaro, lavoro per vivere capisci?
Questo lei lo capì eccome.
-E comunque puoi anche farmi tutte le domande che vuoi, ma mai e poi mai le metterei le mani addosso con cattive intenzioni. Sono un gentiluomo, sono cresciuto con un codice morale e uno soltanto: rispettare ogni donna.
Dopo un paio di domande la Morstan finalmente si fidò, raggiungendo gli altri. Robert per condurre le parole ai fatti fece un piccolo inchino quando l'aiutò ad alzarsi, baciandole una mano quando lo ringraziò.
-Avevi ragione: è l'uomo migliore che abbia mai incontrato.
Ammise sedendosi al fianco di Aurora, stavano guardando un film.
-E comunque perché non ce l'hai detto prima?
Chiese curiosa Dorothy.
La rosa e l'attore risposero insieme, come ogni cosa che facevano.
-Sorpresa!

*ecco qua, non posso correggere errori sorry. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

Until The Wheels Fall OffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora