Così, per caso, sulla spiaggia di un paesino ligure tutto era iniziato con una ragazza che correva. Correva per sport, ma non per amore. Adesso quella stessa ragazza, dopo anni e tanto dolore, è finalmente divenuta una donna ma soprattutto una madre. Nel bar più famoso di quel paesino, per la buffa sorte, quella ragazza vide il destino aprirle la porta e far entrare un uomo.
Quell'uomo pareva senza problemi, eppure nascondeva uno dei passati più contorti e ancora non completi.
Quando quell'uomo entrò, la ragazza ancora ingenua non era a conoscenza di essere davanti a colui che l'avrebbe fatta crescere. Così queste due vite iniziarono a intrecciarsi per gioco, ma finirono a stringere il nodo del sacro legame continuando a giocare.
Abituati ad essere amici fecero fronte al cuore e alla mente ma più di tutti: a loro stessi.
Versarono un sacco di lacrime e sangue, passando notti e settimane intere ad urlare e gridare per un qualcosa di migliore, pretendendo di più da tutti. Trovarono forse la pace, ma prima di averla dovevano guadagnarsela per poi conquistarsela. Quei due esseri passarono ogni genere di avversità solo per giungere alla mera conclusione di essere....umani.
Ora su quella stessa spiaggia, davanti allo stesso mare, camminavano sulla sabbia non due, ma ben sei piedi. Aurora Rosati e Robert Downey Jr avevano affrontato tutto questo e affronteranno molto altro ancora, ma adesso per essi la vita stava tra le loro mani che tenevano quelle piccole e innocenti della piccola Joey Moon Downey.
Quella piccola creatura fu il regalo di Natale più bello al mondo, senza paragoni.
Mentre la nuova estate bagnava quel tramonto, un tempo alba, la famiglia camminava sulla riva delle onde.
Non dovevano ringraziare nessuno per essere giunti a quel momento, soltanto essere orgogliosi di avere ferite profonde ma finalmente curate.
E il vento appiccicava il caldo alle dolci lacrime che scendevano lungo il viso dei genitori.
Semplicemente ricordavano come si erano seguiti a vicenda pur dove non potevano andare.
La prossima tempesta aveva una data sopra, ma sicuramente con quella forza nata e cresciuta da loro rimaneva ancora molto lontana. Così su quel paese, per tutto questo tempo, fu sempre l'alba da quando la ragazza dai capelli rosa correva. Soltanto ora, che avevano imparato a costruirsi un futuro insieme, il Sole stava tramontando.
È magnifico l'addio di una canzone triste, di una storia che scherza fino a non scherzare mai.
Ma se non provi mai, non lo saprai mai.
Con la paura di finire prima o dopo la fine, comunque per una Rosa e un Coccodrillo ogni giorno era un nuovo inizio. Sentirsi re e regina con un territorio da difendere, costruendo il più bello e sicuro dei castelli alla preziosa principessa.
Un ramo di luce fioca illuminò gli occhi di giada della dolce mamma, passando poi a quelle castagne coperte da un po' di muschio fino a soffermarsi su Joey Moon. Quegli occhi azzurri come la madre, forse più scuri, e attorno all'iride una piccola esplosione di marrone come il padre.
La figlia era entrambi, ma stava a lei decidere chi essere veramente in futuro.
Con uno scatto di follia presero entrambi la tenera Joey in braccio, iniziando a correre per inseguire il tramonto fino alla notte. Correvano alzando la sabbia, schizzando il mare. Tenevano la bambina in alto mentre lei spalancava le braccine sentendo di volare.
Con batteria e chitarra che suonavano dal fondo del mondo loro, dopo essere caduti cento volte dentro l'inferno, correvano.
Non c'era gara, nessuno spintone.
Una velocità e direzione unica, la forza solo per loro figlia.
Correre a prendere il tempo per il collare invece di inseguirlo.
I tre ad ogni passo sentivano il cuore aggiustarsi sotto la brezza marina.
Per la famiglia non ci si stanca davvero mai.
Robert vedeva Joey imitare un aereoplano, ridendo mentre correvano fino alla fine della via percorsa insieme. Ed è perfetto esattamente così: senza troppi giri di parole, frasi filosofiche. Trovare ciò che fa funzionare gli ingranaggi, la ricetta perfetta.
Aumentavano sempre di più, anche quando una cosa non va come vuoi tu ci sono mille altri modi per realizzarla.
Senza far peso ai polmoni, senza contare che ci saranno sempre cose mai scoperte e mai spiegate della loro storia, ma va bene così. Alla fine la loro non era che una continua promessa di riuscire a star bene, ad essere felice...e nonostante tutto eccoci qua.
A correre con loro, per loro, dentro di loro.
Tutte le persone perse non se n'erano mai andate via, poiché rimarranno sempre al centro del petto e leggermente a sinistra.
Sembra strano che la vita alla fine sia così bella, ma la verità è che il finale non puoi sceglierlo, ma puoi crearlo.
Anche se Aurora e Robert rimangono i guerrieri più eroici, non esiste salvare il mondo con una bambina che vola tra le braccia. A bloccarsi, a cambiare, a morire, saranno sempre pronti a farlo pur di proteggere la piccola Moon.
Tutto ciò per continuare ad urlare e combattere finché ci credi davvero.
La corsa lentamente diminuiva, ma restava il cuore pulsante tra due anelli splendidi e un matrimonio indissolubile.
Probabilmente la felicità è quel saper godersi il sorriso, anche solo di due secondi, finché ci fa dimenticare di tutto il resto. Ma alla fine siamo qua perché c'è un qualcosa che muove tutto.
Aurora e Robert dopo anni l'hanno scoperto, ma ci vuole il doppio di ciò che hanno passato per sapere cos'è.
Solo se la mattina sai già di poter leggere negli occhi di tuo marito se va tutto bene o meno, allora forse si può sapere tutto.
-A parte te, facciamoci del male stanotte, e io cercherò di consolarti.
Disse il padre.
Significa aggiustarsi, rallentare senza entrare in gara con gli altri.
La famiglia si fermò davanti al mare, lastra d'oro stesa sotto il fuoco del tramonto, con le onde che catturavano i piedi.
La vita ti odia se ami e ti ama se odi.
Robert prese per mano Aurora, tenendo in braccio Joey Moon.
-Noi saremo per sempre...
Non c'è risposta all'amore.
Finalmente il Sole poté tramontare.
Così La Rosa e Il Coccodrillo ritirarono spine e zanne sotto una nuova luce: La Luna.
-Fino a che le ruote non cadono.*si, eccoci qua. Siamo giunti alla fine e niente...nemmeno io ci posso credere. Non è un finalone con esplosioni e altro, ma uno semplice per dare pace a tutti. Voglio ringraziare soprattutto downeystories e helush-ka che, credeteci o no, per tanti mesi sono state con me a passarne di ogni, e vi giuro che queste due insieme sono la forza che muove il mondo. Perciò vi invito a leggere le loro storie. Poi ci tengo a ringraziare quella che io scherzosamente chiamo "la nuova arrivata": DjalyKiss94 . Anche se ultimamente è da settimane che è entrata a far parte delle marmotte indemoniate, ha sempre lasciato commenti che personalmente adoro, perciò è doveroso un ringraziamento alla fine (ah e guardate anche le sue storie). E poi voi! Lettori silenziosi e non, alla fine mi avete sempre seguito perciò sono sempre onorata. Questa storia è stata l'apice di tutto l'anno che ho trascorso su Wattpad, e mi ha fatto passare notti di dolori e battaglie per scrivere, ma ciò che conta sono anche le ferite no? Sarà strano svegliarmi domani senza di loro, ma resteranno nei nostri cuori Aury e Rob. Per colpa della scuola, dato che ho iniziato il liceo linguistico, mi duole dire che le storie da fare e finire le farò...ma ridurrò gli aggiornamenti a tre giorni la settimana: venerdì, sabato e domenica salvo imprevisti. Ci tenevo a finire questa mia storia per bene, perché è quella a cui ci tengo più delle altre. E niente, è sempre un piacere arrivare al capolinea con i miei passeggeri di fiducia. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Alla prossima storia.
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Until The Wheels Fall Off
RomanceSequel di Let's Hurt Tonight. "We see what we want." "Well, love has made me blind."