Viva La Vida

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Aurora sentì quella bellissima canzone aumentare il ritmo, passo dopo passo il corpo si muoveva da solo. Robert attese la nota dolente per poi aprire la bocca e lasciar uscire la frase. Era bravo, era intonato, era melodia ciò che stavano vivendo un po' tutti.
La rosa sentì il ritmo rimbombarle dentro la pelle quando Ronald sotto di lei iniziò a sbattere il piede a ritmo della musica.
E quando i tamburi nascosti dal buio suonavano più energia si accumulava dentro la festeggiata.
Alzarono le mani in segno di adorazione, Robert stava tenendo il pubblico dalla sua parte con maestria.
Come una goccia d'energia fece un passo, facendo scintillare quella maglietta a maniche corte colorata e tappezzata dai colori più belli dell'arcobaleno. È una gioia eterna che vive nell'allegria.
La musica si alzava solenne, picchiavano l'aria quelle mani per riaccendere l'energia.
Robert fece volteggiare quella splendida bandiera, scintille uscivano dalle labbra ad ogni singola parola. Con due salti si sporse dalla punta del palco, cantando e dando il cinque a chi c'era davanti a lui.
Aurora aveva troppe emozioni da far uscire, tutte indescrivibilmente perfette.
Vederlo muoversi in quel modo, quasi stesse provando a ridipingere coi gesti il quadro della libertà non solo francese, simbolo della canzone, lanciando segnali continui verso il cielo coperto da mille stelle.
Come se qualcuno ascoltasse quelle loro continue preghiere alla felicità, saltando, cantando fino a morire, il tetto di Broadway si aprì davvero sopra un cielo pieno di astri.
Tutti cantarono con le teste rivolte in alto, verso chiunque poteva vederli.
Robert preso dall'euforia saltellava ad ogni nota possibile e immaginabile, il dito indice sempre e solo rivolto verso il cielo sopra la sua testa piena di sogni.
Quando a dominare il mondo era solo la musica e non le parole, sempre il conquistatore del cuore di Aurora invitò tutti a battere le mani a ritmo, creando una sottile rete sotto questa pazza festa.
Per qualche ragione che non sapeva spiegare la pittrice si sentiva in grado di poter fare tutto fino alla fine dei suoi giorni.
Vivere sulla cresta dell'onda senza mai cadere.
Stava già pensando al futuro, vivere come una famiglia solo se il motivo per averla restava su quel palco.
Robert ballava anche bene, con questa via di Carlito dal lieto fine.
Corse dalla sua musa, prendendola per mano e facendosi aiutare da Ron per portarla sul palco. Aurora sorrise, ballando assieme al suo ballerino, cantando con lo stesso microfono. Si avvicinarono sfiorandosi i nasi, cantando con quella musica nelle vene non riuscivano più a stare fermi. Ora solo la musica permetteva un solo ballo, un solo grido, mentre schioccavano le dita a ritmo, i piedi battevano su una terra sola.
Con un esplosione di colori il retroscena si illuminò, e chi se non i Coldplay in carne e d'ossa potevano suonare quella canzone così bene?
Aurora continuava a scuotere il corpo e il cuore, ma con la sorpresa negli occhi sbalordita fissava il batterista e i chitarristi essere mossi da fili invisibili quali le note.
Fu un colpo al cuor sentire un'altra voce unirsi a quella di Robert: Chris Martin.
Il cantante numero uno corse verso di loro unendo un patto tra due re con la voce dell'attore, la bandiera americana legata ai jeans. Erano due mondi, due nazioni, una rivoluzione contro un dio ingrato.
Indossava la stessa giacca del video musicale, portandola direttamente dietro lo strato di un quadro.
Mosse a scatti, senza pensarci, Aurora cantava con chi sognava di cantare da una vita.
Chris alzò le braccia al cielo dando comandi alla band che in ogni caso seguiva il cuore della canzone.
Tutti avevano un'emozione inspiegabile, semplicemente ancora rara all'uomo che sa solo percepire la paura dentro gli occhi del nemico.
Anche a Robert brillavano gli occhi dalla felicità che vedeva riflessa in quelli della sua ragazza, non basta solo una bella canzone per rendere questo giorno perfetto. Chi poteva amare se non lui?
Le aveva regalato il compleanno più bello che si possa desiderare, con un amore profondo più di un abisso.
Dopo innumerevoli cadute, dopo tutte le loro avventure, ora dominavano il mondo.
Tutto fantastico solo se fai in modo di renderlo così, ma dentro di te? C'è quella fantasia che sposta i fiumi con il pensiero?
La risposta stava in quel grido che giunse sulle bocche di tutti, Robert la prese per mano correndo sul lungo palco, alzando le braccia ogni volta che il grido tornava.
La compagnia impazziva là sotto, saltava e urlava a ritmo.
Corsero facendo ruggire quel leone, chiudendo gli occhi e aprendo la bocca fino a sentire la pelle gridare dal dolore della libertà. Finché le braccia si spezzano, finché le corde vocali si squarciano, finché ci sarà sempre un grido che vale la pena di gridare.
Finché si ama il proprio paese, finché ogni posto è casa, finché anche un testo stona con la canzone.
Quella notte erano tutte quelle cose, su una Broadway che mai brillava di stelle così luminose.
Fai errori, perdi te stesso in terra straniera, sii il peggio di ciò che potresti essere.
Urla queste parole, ama questa vita, brucia questo cuore.
Ed aumentava sempre di più la voce, senza un limite, senza un punto di collisione. Se Robert e Aurora un giorno si scontreranno lasciando a terra solo le macerie di tutto ciò che son stati, allora sarà la nascita di un nuovo inizio. Un universo nuovo che nasce sempre con l'esplosione.
Quando dominavano il mondo stare sulla punta del veliero, guardando il mare e sfidando il vento, la parola libertà diveniva un eufemismo.
La prese, baciandola fino a farle fare un caschè.
Come pazzi si sgretolarono pezzo dopo pezzo, finendo la canzone, lasciando solo l'ultimo atto della giornata.
Confusione, capire di voler arrivare in un punto preciso senza mai riuscirci, questo proverete leggendo il capitolo.
La verità è che ancora nessuno sa cosa scrivere, nemmeno il più talentuoso degli scrittori, quando gli si pone davanti una delle frasi che solo sul letto di morte potrai dire:
Viva La Vida.


*potrà anche stonare la canzone, ma il significato è proprio questo: trovare la bellezza in ciò che apparentemente non ne ha. Buon ferragosto comunque! Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.

*Qua da Shinimal è tutto Al prossimo capitolo

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