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Esmi
É successo tutto così in fretta, mi ero lasciata con Daniel.
Qualche mese dopo ci siamo incontrati nuovamente e dopo un paio di settimane successive ci siamo rimessi.
Ovviamente del bacio tra me e Gabriel non sa nulla, almeno non la vera storia.
«Perché non pubblichi una nostra foto?» mi chiede.
Non posso farlo, io per adesso sto con Gabry e prendo per il culo l'altro quindi se lo faccio entrambi penseranno che sono una troia.
Ma non lo sono.
Non voglio separarmi dal mio unico grande amore per colpa di un coglione.
«Adesso no» dico in tono freddo.
Nel frattempo mi arriva una notifica. Per fortuna che lo tengo sempre silenzioso.
Gabriel: «Che fai amore?»
Lo cancello immediatamente e decido di rispondergli stasera quando sarò sola.
«Ti decidi a mettere sta foto, o no?» mi guarda strano.
Mh... La mia prima cazzata.
La metto come storia di WhatsApp sperando che l'altro non visualizzi.
Daniel poco dopo mi accompagna in casa e va via.
Nel frattempo...
"Messaggio"
«E brava, ho perso solo tempo con te.
Non pensavo che sarebbe andata a finire in questo modo, proprio non me l'aspettavo. Ed io che ti ho sempre aiutata, sostenuta. Io che sono stato un coglione a perdere tempo per una ragazzina come te. Ciao»
Mi ha bloccata. Mi ha bloccata da qualsiasi social e dalla sua vita.
Non volevo ferirlo, non volevo fargli questo, non se lo merita uno come lui.
Per colpa di Daniel che fa il cretino ed io che ancora gli corro dietro.
Io amo Gabriel e non so cosa farei per lui solo che non amo la distanza, mi è sempre stata contro e non la sopporto più. Vorrei che non esistesse, che non esistessero neanche le strade, i chilometri. Vorrei che fosse tutto così vicino da noi in modo che potremmo fare tutto ciò che ci pare e piace.
Invece questo mondo è crudele e ci stiamo rimettendo anche noi.
Noi, mi ci metto in mezzo anch'io visto che gli altri senza cuore stanno facendo cambiare tutto, perfino le persone brave e buone come me.
Io fino a poco tempo fa non potevo neanche immaginare di creare questo specie di problema.
Io ero sempre nel parere che se una persona ama non tradisce e invece io ho fatto tutto il contrario, sono nata sbagliata.
Sono nata in un'epoca dove tutti prendono per il culo tutti e cercano in qualsiasi modo che gli altri facciano lo stesso sbaglio in modo tale da vantarsi, aspettano solo questo.

Gabriel
Guardo la storia di Esmi, sicuramente sarà più bella del solito.
Invece mi sono sbagliato.
C'è una foto con il suo nuovo ragazzo.
Comincio a digitare senza riflettere su tutto ciò che ho da dirle senza mai fermarmi. Ho scritto delle parole ma che alla fine ho cancellato per non ferirla.
Subito dopo ho buttato per terra la prima cosa che mi è capitata vicino.
Ma capii che non era abbastanza per sfogarmi e allora tutto ciò che c'è nella mia stanza la rovesciai sul pavimento in pochi secondi.
Ma non bastava nemmeno.
Ho rotto tutto, compresa la tv e il PC nuovo.
Non mi importava nulla dei soldi che ho speso per il momento, mi importava solo di lei e non ce la farei a vivere con questo pensiero che ho sulla mia testa ogni secondo della mia vita.
Ho visto lei baciare qualcun'altro, lei che lo abbracciava e lui che la stringeva a se come per significare che fosse proprietà privata.
«Molly procurarmi un quaderno spesso e una penna» la chiamo.
Sa bene di ciò che sto dicendo in codice.
Voglio sballarmi e non capire più un cazzo per oggi.
«Verrò da te con Shary. A dopo» e chiude la chiamata.
Sarò anche in buona compagnia, perfetto.
L'unico modo in cui posso finalmente sfogarmi per bene.
Sperando che mentre la scopo non mi viene in mente lei, altrimenti manderei tutto all'aria.
Un'ora dopo si presentano con la mia roba ma Sharon decide di andare via per togliere il disturbo.
Sa che sono incazzato quanto riceve una mia telefonata dicendo quelle parole.
Mi porge le cartine come per dirmi di iniziare a farla ma gliele tolgo dalle mani facendo finta di essere calmo.
Poso tutto, le poggio le mani sul collo e la bacio con foga.
La faccio sedere sul tavolo, gli apro le gambe e mi ci metto in mezzo.
La continuo a baciare e le mie mani scendono sui suoi morbidi fianchi involontariamente e cominciamo a farlo.
                                   ***
Stasera ho detto addio al mio amore eterno. 
Avete presente quegli amori impossibili che vedi solo nei film e pensi che siano ridicoli perché se si ama davvero si combatte? Beh, io stasera ho lasciato andare via lei.
Ho bevuto 2 bottiglie di vodka liscia per dimenticarla, tutto girava, lei era ferma. Lì, nei miei pensieri. Sto provando ad odiarla sapete? Ci sto provando davvero, ma come fai ad odiare qualcosa che vorresti amare fino all'estremo. Come fai?
Amo scrivere, ma non lo faccio quasi mai di me, mi piace leggere di voi, eppure ora ci sono io qui, ad un bancone, in una inutile discoteca, a scrivere di lei mentre davanti mi passa la solita bella ragazza che molto probabilmente mi porterò a letto per non pensare a lei. Da domani non la vedrò, non la sentirò, non andrò più sotto casa sua nella notte a guardarla dormire, lei chiuderà quella finestra, io chiuderò qualche canna in più. 
Mi sembra anche banale parlare di lei ora, ho tentato di farla restare, gliel'ho urlato, lei è voluta andare, io le complico solo le cose. Lei non sa che mi ha complicato la vita, lei non sa, che a quelle promesse, io ci credevo davvero.
Non fate mai promesse che non potete mantenere, credetemi, fanno un male cane.
Io non l'ho mai capito cosa eravamo, eppure per lei avrei trovato un lavoro vero, avrei tolto le discoteche da mezzo e avrei fumato qualche canna in meno. Perché lei mi rendeva migliore.
Io l'amavo. Io l'amavo da morire e avrei combattuto per lei, avrei aspettato anche anni per una così.
Amavo tutte le volte che quando le prendevo le mani lei me le stringeva.
Amavo quando cercava di farmi ingelosire, e ci riusciva, ci riusciva sempre.
Amavo quando litigavamo e finivamo per baciarci.
I baci. I nostri baci. 
Dio quanto amavo i nostri baci.
Mi sorrideva sapete? Lei mi sorrideva ogni volta che ci baciavamo, penso sia la cosa più bella che abbia mai visto.
Non riuscivamo a stare senza baciarci per un solo secondo, non riuscivo a non spingerla contro quel muro e baciarla e mi trattenevo sempre, avevo paura di farle male ogni volta che ci baciavamo, avevo paura di me quando stavo con lei, perché lei mi rendeva vulnerabile.
E ora lei è voluta andare via, viviamo una storia d'amore che non è la nostra.
Mi tremano le mani e questo è il diciottesimo bicchiere che bevo. 
Lei non sa che stanotte tornerò sotto casa sua, ma non entrerò, non la vedrò dormire, la mia piccola Esmi ha rinunciato all'isola che non c'è, e ora il suo Peter Pan non sa con chi volare, non ha più pensieri felici.
Era un amore malato il nostro, ci volevamo così tanto da annientarci, e ora invece io vorrei annientare quelle pareti di quel fottuto bagno di scuola dove ci sono le nostri frasi, dove le ho promesso un per sempre che lei non ha voluto. 
La mia Wendy è qui sapete? È su Tumblr, lei non l'ha mai saputo che anch'io ho un profilo e che tutte le notti andavo a spiare il suo.
Ha scelto lui.
Era la cosa giusta da fare.
Però come glielo spiego ora al mio cuore? 
Piccola Wendy io non ce l'ho con te, io non potrei mai avercela con te, però sappi che hai spezzato un cuore di ferro, forse così fragile come pensavo che fossi non lo sei sai?
Mi penserai, ti penserò. 
E tornerai, lo so che lo farai, ma il tuo Peter Pan stavolta non volerà più con te, non perché non lo voglia, ma non ne è più capace.
Buona fortuna piccola Wendy e mi raccomando non lasciare i vestiti sulle sedie, prendi la medicina prima di andare a dormire, gioca di più con tuo fratello e non farti male. Non farti male perché non posso più venirti a salvare.
Arrivederci piccola Wendy. 
Ricordami sempre come l'esperienza più folle e pura della tua vita. 
Ti amo.
Lo giuro.

io prima di te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora