Esmeralda
Sono sul letto a pensare alla vita.
A pensare a lui, ormai è diventata la mia routine quotidiana.
Ti direi che ti amo e griderei al mondo intero che ti odio ma non posso non amarti.
Ti direi che se il mono finisse io verrei a cercarti con Andy.
Se potessi cancellare tutti i suoi sbagli ricomincerei da capo ma se non fosse lui lo sbaglio da rifare?
Lo rifarei più di una volta.
Ma dopo tutto questo male, l'amore è più forte quindi vince sempre il bene.
Gli farei la mia vita per fargli capire tutto ciò che ho passato con o senza lui ma non capirebbe ugualmente.Gabriel
Trovo sul tavolo un post-it con di scritto che Andy si trova da sua madre.
Esco di casa per cercare Esmeralda.
E la vedo con Daniel.
Oh cazzo!
Non sento ciò che dicono visto che sono molto lontani da me, così decido di avvicinarmi senza farmi scoprire.
Sono tremendamente geloso di lui.
Non voglio che le causa altri problemi.
Parlano di mio figlio.
«Come fai a non sapere chi è il padre» urla e da una sberla a lei.
Che cazzo sta facendo?
Mi avvicino e comincio ad urlare.
«Non toccarla»
«Sennò che fai?»
Gli do un pugno dritto su un occhio.
«Quelli dell'altra volta non ti sono bastati?. Non si toccano le donne cazzo, soprattutto la mia di donna cazzo» dico a squarciagola.
Esmeralda non mi aveva mai visto così.
Sicuramente penserà che sono cambiato, invece no, mi sono un po' modificato diciamo.
«Non può non sapere di chi è il figlio» dice lui.
«Non importa chi è il padre, Esmeralda deve essere felice con chi ama, chiaro?» la difendo.
L'ho fatto solo perché l'amo ancora e non ho mai smesso.
La porto con me e lascio quello là da solo per terra per la seconda volta.
Chissà se ci sarà il continuo.
«Sei libera di far ciò che vuoi ma non incontrarti mai più con lui. Chiaro?» Alzo un po' il tono.
«Non comportarti così con me, chiaro?» mi copia.