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Vietato minori di 13 anni.

Gabriel
E la vedo lì.
Con il suo nuovo ragazzo.
Eppure potevo anche immaginarmelo che sarebbe venuta con lui.
Con quella testa di cazzo del suo ex.
O vado là e gli rompo una gamba oppure gli rompo altro in pochissimi secondi.
Io con chi sono venuto alla festa?
Ovviamente da solo.
Tanto nessuno mi riconoscerà.
Ho messo quella odiosa maschera tutta bianca, che non ricordo neanche il suo cazzo di nome.
Vorrei ubriacarmi e non finire mai.
Perché lui si avvicina a Esmeralda?
Lo picchio.
Io sono messo un po' lontano da loro ma vedo solo la schiena di lei.
Si avvicina un po' troppo adesso per i miei gusti.
Non voglio vederli baciare.
Vado via?
«Resta» dice la coscienza.
Che resto a fare?
Devo vederli sgamare di fronte a me?
Poi sono io che la tradisco con un'altra? 
Questa me la segno sul libro nero.
Resta fermo davanti a lei.
Di solito quando una coppia si bacia la testa si gira.
Loro no.
Sono fermi a guardarsi negli occhi.
O magari parlano.
Non sono ubriaco ma non capisco cosa cazzo stanno facendo.
Mi tolgo la maschera e la nascondo dietro la schiena, tanto devo ancora cambiarmi.
Così dopo non mi riconosceranno.
Decido di andarci il più velocemente possibile.
«E brava. Sei venuta con lui e hai rinunciato il mio invito» gli batto le mani.
«Non è come sembra» balbetta lui.
Ha paura?
Mi viene da ridere a guardarlo.
Ora che ci penso... perché è vestito tutto verde?
Ah.
«Di cosa sei vestito?» chiedo.
Non risponde. Come immaginavo.
«Vattene!» commenta lei.
«Grazie per le corna» faccio l'occhiolino e vado via.
Vado in macchina e prendo lo zainetto.
Anzi.
Cambio programma e mi cambio qui.
Tanto chi cazzo mi vede?
«Eiii» si avvicina una bionda.
Sono già cambiato. Quindi non ha visto nulla di particolare.
Si scopre il viso.
«Tu mi segui dappertutto?»
Voglio cacciarla via ma non posso presentarmi là nuovamente solo.
«No. Sei già con qualcuno?» chiede.
«Vieni con me e non pensare cose strane sul mio conto» sono serio.
             ***
Ho bevuto circa cinque bicchieri di non so cosa, lei forse anche.
Non ricordo il nome di nessuno, eccetto Esmeralda cazzo.
Neanche quando mi ubriaco riesco dimenticarla.
La porto in bagno e comincio a toccarla dappertutto.
«Non lasciarmi come l'ultima volta piccolino!» sorride.
Non ho mai notato il suo sorriso.
Ma che cazzo sto dicendo.
Voglio solo scoparla per bene stavolta è nessuno mi fermerà.
Non so se è troia oppure è una semplice ragazza come le sfigate.
«L'hai già fatto in passato?» chiedo.
Non vorrei essere il primo, soprattutto ubriaco e con un'altra.
«Si» mi abbraccia.
Riuscirò ad accorgermi se fosse il contrario.
Tocco con le mani la parte più delicata del suo corpo e geme leggermente.
Bene. Ora che ho la voglia la farò mia per qualche minuto, dopodiché andrò via come ho fatto tempo fa con tutte le altre, senza problemi.
Metto il mio cosetto appoggiata alla sua amica.
«Voglio farlo» dico.
Lei si gira.
Ok lo ha fatto.
Lo prendo in mano e avvicino lei.
Cazzo non entra.
Se continuerà di questo passo non lo faremo mai.
Lo prendo con più forza e lo faccio entrare con delicatezza.
Lei grida.








Esmeralda
Menomale che è andato via.
Non ci siamo baciati per la seconda volta.
E non gli ho fatto le corna cavolo.
Lui mi ha baciata.
Entrino a scuola e iniziamo a ballare.
Qui si che mettono canzoni che fanno davvero muoverti involontariamente.
Non vedo Gabriel però.
Non credo che se ne sia andato a casa.
Starà scopando con qualche sua amica.
Quindi le corna le abbiamo fatte entrambi.
«Ma non siete pari»
Cavolo di coscienza.
Questo lo so anch'io.
Ma non ho intenzione di farlo con Daniel, a parte che mi sentirei in imbarazzo totale però dettagli.
C'è uno seduto accanto a noi e ci fissa.
Non sarà per niente Gabriel

io prima di te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora