My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)

Bakugo Katsuki x Reader ITA

Era passato un altro giorno di scuola, questo però era stato un po' diverso dagli altri. Quella giornata si era incentrata sui progetti futuri degli studenti ormai prossimi a passare al liceo. Per i ragazzi e le ragazze dotati di Unicità, la scelta del liceo era una cosa importantissima, sembrava che tutti avessero le idee chiare e che sapessero quale era la loro strada. Il liceo più ambito era lo Yuuei. [Nome Cognome] era tra quegli studenti che a breve sarebbero andati al liceo, ma a differenza degli altri, [Nome] non aveva la più pallida idea di quale fosse la sua strada. Tutti i suoi compagni di classe avrebbero tentato il test di ingresso allo Yuuei, [Nome] non sapeva se avrebbe fatto lo stesso; ogni giorno si interrogava se quella strada fosse anche la sua.

"Sarò mai un eroe forte e coraggioso come All Might?" si chiedeva mentre tornava a casa. "La vita da eroe non è solo rose e fiori, sarò in grado di affrontarla?" Sentì un rumore, ma non smise di riflettere. "Di fronte al pericolo non dovrò tirarmi indietro, dovrò salvare chi è in difficoltà a qualsiasi costo. Avrò abbastanza coraggio per fare tutto questo..." Di nuovo sentì un rumore, questa volta più chiaramente. [Nome] si fermò e rimase in ascolto, cercando di capire di cosa si trattasse e da dove provenisse. Quando capì, impallidì: si trattavano di esplosioni e non erano troppo lontane da dove si trovava in quel momento. Iniziò a correre verso la loro fonte, mano mano l'intensità delle esplosioni aumentava, segno che la direzione era giusta. Arrivò in un parco e si ritrovò davanti tre ragazzi che deridevano un loro coetaneo steso a terra. Tutti e quattro avevano la stessa divisa.

-"E tu vorresti andare allo Yuuei?" disse uno di loro.

-"Hai sentito Bakugo? Vuole provarci sebbene non abbia alcuna Unicità." disse un altro.

Il ragazzo a terra si mise faticosamente in ginocchio e guardò i tre. -"Solo perché nessuno l'ha fatto prima, non significa che sia impossibile." riuscì a dire.

Il ragazzo che finora non aveva parlato iniziò a ridere. -"A chi vuoi darla a bere, Deku? Io solo andrò allo Yuuei!" detto questo, gli diede un calcio, facendolo ricadere a terra. A quella scena [Nome] si mise una mano davanti la bocca, non poteva credere ai suoi occhi, voleva intervenire ma qualcosa glielo impediva, forse la paura.

-"Finiscilo Bakugo!" incitarono i due ragazzi.

Il loro amico fece un passo avanti e fece scaturire delle piccole esplosioni dalle sue mani. -"Se vuoi fare qualcosa, buttati dall'ultimo piano di un palazzo!"

A quelle parole, tutta la paura che fermava [Nome] si dissolse nel nulla.

-"Ehi, voi!" tuonò. I tre guardarono nella sua direzione. -"Lasciatelo stare!" corse verso il ragazzo a terra e si accertò delle sue condizioni.

-"La cosa non ti riguarda!" disse Bakugo

-"Come ti permetti di trattarlo così?" [Nome] non riusciva a controllare le sue parole. -"Dici di voler andare allo Yuuei, ma da quel che vedo, dico che non meriti di diventare un eroe." Quelle parole dovevano averlo colpito nel segno, poteva vedere nei suoi occhi crescere la rabbia e la voglia di farla a pezzi.

-"Cosa vorresti fare?" chiese minacciosamente.

[Nome] si mise in piedi. -"È ora che qualcuno ti dimostri che non puoi fare tutto quello che vuoi."

-"Fatti sotto!" disse uno dei suoi amici facendo uscire un paio di ali rosse sulla schiena.

-"Ti conceremo per le feste!" rise l'altro, facendo allungare a dismisura le dita della sua mano.

-"Fermi!" tuonò Bakugo. -"Me ne occupo io!"

Detto questo partì alla carica contro [Nome] che istintivamente gli corse incontro. Quando furono abbastanza vicini, Bakugo sfoderò un gancio destro, [Nome] lo evitò agilmente e fece per colpirgli il braccio, ma in quel preciso momento, Bakugo stava tornando alla carica, questa volta con il braccio sinistro. Nello stesso momento in cui [Nome] riuscì a colpirgli il braccio destro, la mano sinistra di Bakugo raggiunse lo stomaco di [Nome] e al contatto liberò un'esplosione. [Nome] si accasciò a terra dolorante, il colpo le fece mancare il fiato e iniziò a tossire. Vide i tre andare via, avrebbe voluto alzarsi ma in quel momento non ci riusciva.

-"Stai bene?"

[Nome] alzò lo sguardo, vide il quarto ragazzo che gli tendeva la mano, [Nome] la afferrò e con il suo aiuto si rimise in piedi.

-"Grazie. E tu?"

-"Sì anche io. Spero che Kacchan non ti abbia fatto troppo male."

"È molto arrogante, ma devo ammettere che è molto forte." pensò [Nome].

-"Non ti preoccupare. Se ho capito bene ho sentito che vuoi andare allo Yuuei."

Gli occhi del ragazzo si illuminarono. -"Sì, voglio diventare come All Might e aiutare tutti con il sorriso. Anche tu andrai allo Yuuei?"

-"Sì!" [Nome] aveva capito cosa voleva fare. -"Forse ci rivedremo! Mi è sfuggito il tuo nome."

-"Izuku Midoriya!"

-"[Nome Cognome]. Ci rivedremo!" disse e si allontanò. "E forse rivedrò quel Bakugo, io e lui abbiamo un conto in sospeso!" pensò

[...]

-"Sei stato fantastico Bakugo!"

-"Cosa sperava di fare?"

-"Fate silenzio!" tuonò rabbiosamente Bakugo e si allontanò dai suoi amici. A passo svelto raggiunse casa sua, ma davanti alla porta non resistette al fastidio e dovette sfilarsi la divisa. Rimase di stucco quando vide che sul braccio destro, sul punto dove quella ragazza sconosciuta lo aveva colpito, aveva un ematoma e del sangue era scorso lungo l'arto.

"Era molto forte!" pensò.