Richiesta da HttRock. Spero che ti piaccia!
[Nome Cognome] era sola in casa ed era alla ricerca di qualcosa che potesse aiutarla a calmarsi. Aveva provato con la camomilla e a distrarsi guardando la TV o ascoltando musica. Nessuno di questi rimedi portò il risultato sperato. Ad un certo punto afferrò il telefono e iniziò a scorrere i numeri in rubrica. "Non vorrei disturbarlo, ma è l'unico che riesce a tranquillizzarmi." pensò, indecisa se chiamarlo o meno. Si portò il cellulare all'orecchio e sentì gli squilli dall'altra parte. "Forse non è stata una buona idea..." stava per riattaccare quando udì la sua voce.
-"Pronto?"
-"Ehm... ciao Shoto, sono io..."
-"Ciao [Nome], che succede?"
-"Ti disturbo?"
-"No, tranquilla. Dimmi."
La ragazza sorrise e tirò un sospiro di sollievo. "È sempre così gentile." -"Ecco... domani c'è il Festival dello Sport e sono terribilmente agitata!"
-"Non dovresti... ti sei allenata molto."
-"Già... è solo che vorrei fare una buona impressione. Ci tengo a mostrare agli eroi professionisti che sono in gamba..." spiegò [Nome].
-"Non preoccuparti... sono sicuro che andrà tutto bene. Hai grandi potenzialità ed è solo questione di tempo prima che gli altri se ne rendano conto."
A quelle parole, la ragazza sorrise. -"Ti ringrazio Shoto! Mi sento molto meglio. Riesci sempre a trovare le parole giuste da dire!"
-"Figurati. Ci vediamo domani. Mi raccomando, cerca di stare tranquilla."
Terminata la chiamata, [Nome] posò il telefono sul tavolo e non riuscì a smettere di sorridere. "Shoto è veramente un tesoro! Sempre gentile e premuroso nei miei confronti!" a quel pensiero la ragazza arrossì. Si alzò poi in piedi e prese una decisione.
-"Ho deciso! Domani darò il massimo! Shoto, tu stesso sarai orgoglioso di me!" con questo pensiero in testa, [Nome] trascorse serena il resto della giornata.
La mattina seguente, [Nome] si alzò di buon'umore e ansiosa di dimostrare ciò di cui era capace. Quando arrivò allo stadio e vide la folla numerosa che era venuta ad assistere, la sua determinazione la abbandonò. "Non immaginavo ci fosse così tanta gente!". La voce di Present Mic echeggiò per lo stadio, presentando tutte le classi del primo anno, che avrebbero gareggiato per prime. Giunse poi Midnight, la quale sarebbe stata la conduttrice di quell'edizione. Salita sul palco, espose agli studenti la prima delle tre prove da affrontare.
-"La "corsa a ostacoli!"" annunciò Midnight. -"Un percorso dove troverete delle insidie da superare! Solo i primi 40 passeranno alla fase successiva!"
"Così pochi?" pensò [Nome], mentre con tutti gli altri si avviava al punto di partenza. Al via di Present Mic, tutti iniziarono a correre, ma si ritrovarono davanti un robot gigantesco, uno di quelli affrontati al test di ammissione. Prima che la ragazza potesse fare qualcosa, vide Todoroki buttarlo giù con il ghiaccio e prendere così un enorme vantaggio. "Niente male!" commentò [Nome]. "Non potevo aspettarmi altro da lui." superato lo shock iniziale, si apprestò a raggiungerlo e come lei, tutti gli altri. Sapevano che non sarebbe stata una passeggiata, ma gli studenti si stupivano di fronte alle difficoltà della prova, dopo i robot, fu il turno di un burrone, dove l'unico modo per passare erano dei pilastri di roccia collegati tra loro con delle funi, ed infine un campo minato. Quando [Nome] riuscì finalmente a superare tutti gli ostacoli e a tagliare il traguardo, si buttò a terra per riprendere fiato. "Finalmente è finita!". Quando Midnight mostrò la classifica, [Nome] cercò il suo nome con il cuore in gola. Quando lo vide, non riuscì a trattenere la gioia. "Quarantesima! Sono passata!" il suo entusiasmo fu sostituito da un'amara verità. "C'è mancato poco... devo impegnarmi di più, altrimenti nessuno mi prenderà per un apprendistato!"

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My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)
FanfictionRaccolta di piccole storie (oneshot) ambientate nell'universo di "Boku No Hero Academia" di Kōhei Horikoshi . Il personaggio principale di ognuna è colui/colei che legge. (Richieste Chiuse)