My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)

Bakugo Katsuki x Reader ITA (Richiesta 3 Parte 1)

Richiesta da Miyako. Spero che ti piaccia!

-"Calmati Tomura!" esclamò Kurogiri preoccupato. Era la prima volta che vedeva Shigaraki così tanto arrabbiato.

Dopo l'ennesimo fallimento dei suoi sottoposti, Shigaraki Tomura sembrava non rispondere più delle proprie azioni. Quando qualcosa non andava secondo i suoi piani si limitava di solito a grattarsi il collo fino a sanguinare, questa volta invece cominciò a distruggere tutto ciò che gli capitava davanti.

-"Kurogiri!" esclamò all'improvviso. -"Te lo avevo detto che quegli incapaci non andavano bene!"

-"Cerca di calmarti. Troveremo una soluzione."

Shigaraki lo fissò per un momento. -"Devi ringraziare che la tua Unicità sia indispensabile... altrimenti ti avrei già fatto a pezzi!" Detto questo si sedette su una sedia, una delle poche ad essere rimasta intatta dopo la sua sfuriata. -"Questi incompetenti non servono a nulla."

-"Sembra proprio che tu abbia bisogno del mio aiuto." commentò qualcuno.

Shigaraki alzò lo sguardo e vide una ragazza appoggiata al muro. Non si era accorto del suo arrivo, come sempre del resto.

-"Shigaraki, una missione delicata come questa non può essere affidata al primo che capita." continuò la ragazza. -"Ti prego lascia fare a me, [Nome Cognome], la maestra dell'occulto."

-"Sono sorpreso di questa tua iniziativa." disse Kurogiri. -"Come mai desideri entrare in azione?"

-"Per saldare il mio debito. Sai che sono una persona d'onore."

-"Perché dovresti riuscire dove molti prima di te hanno fallito?" chiese invece Shigaraki.

[Nome] fece uno strano sorriso. -"Perché io non sono come gli altri. Questi criminali che lavorano per te non sono all'altezza della situazione." La ragazza vide che Kurogiri e Shigaraki pendevano dalle sue labbra, ma non erano ancora convinti del tutto. -"Ti ricordo inoltre, che non si può uccidere una cosa già morta."

Shigaraki sorrise a quell'ultima frase e si calmò del tutto. -"Va bene, ti affido l'incarico. Portami quel ragazzo e sarai libera."

-"Non ti deluderò." rispose [Nome]. Chinò leggermente il capo ed uscì dalla stanza, ignara che qualcun altro stava ascoltando di nascosto la loro conversazione.

"La prima cosa da fare è scoprire con chi ho a che fare." pensò [Nome] e per questo decise di andare a seguire il Festival Dello Sport. Entrò nello stadio e si sistemò sugli spalti. La "lotta sulle spalle" era ormai conclusa e stavano per iniziare i combattimenti uno contro uno. [Nome] seguì distrattamente i vari incontri, aspettava solo che scendesse in campo il suo bersaglio.

"Devo ammettere che sono tutti in gamba..." non poté fare a meno di pensare. 

Quando giunse il momento dell'ultimo combattimento del primo girone, [Nome] prestò una maggiore attenzione. Present Mic presentò gli sfidanti, da una parte c'era Uraraka Ochaco e dall'altra il suo bersaglio, il ragazzo che doveva portare a Tomura: Bakugo Katsuki.

"Vediamo cosa sai fare." pensò la ragazza.

L'incontro iniziò e subito Uraraka corse contro Bakugo, ma quest'ultimo la teneva a distanza con le sue esplosioni.

"Che Unicità formidabile!" pensò [Nome] sbalordita seguendo attentamente l'incontro e le sue mosse. "Non si fa nessuno scrupolo... sarà un osso duro."

Uraraka non demordeva, continuava a rialzarsi e ad attaccare, anche se otteneva sempre lo stesso risultato. Ad un certo punto, dagli spalti si alzarono delle grida dal pubblico.