Richiesta da La_Ragazza_Lupo. Spero che ti piaccia!
La mezzanotte era già passata da un pezzo e l'intera città dormiva, tranne tre uomini, che nel loro attico tramavano qualcosa di losco. Erano seduti intorno a un tavolo, l'unica fonte di luce era quella di una lampadina, dato che non c'erano finestre. I tre individui osservavano delle foto scattate a una ragazza.
-"È lei la ragazza in questione?" chiese uno di loro.
Un secondo afferrò una foto e se la rigirò fra le mani. -"Mi sembra una ragazza come le altre, sei proprio sicuro di quello che dici?"
Il terzo di loro gliela strappò dalle mani. -"Sicurissimo. La sua Unicità ci aiuterà a distruggere All Might. Lasciate fare a me!" Poi la osservò da vicino e sorrise. -"A presto, [Nome Cognome]!"
[...]
-"La lezione è finita, potete andare." disse il professor Aizawa.
Tutti gli studenti della classe 1-A si alzarono strusciando rumorosamente le sedie.
-"Un po' di ordine, ragazzi!" urlò il capoclasse Iida. -"Non è il modo di comportarsi in un liceo!"
[Nome] stava sistemando le ultime cose nella sua borsa. Todoroki le si avvicinò.
-"Sei pronta?" le chiese dolcemente.
-"Sì, andiamo!" e fecero per uscire dall'aula.
-"[Nome] aspetta un momento, vorrei parlare con te." la chiamò Aizawa. I due si fermarono di fronte alla cattedra. -"In privato..." precisò il professore.
-"Ti aspetto fuori." disse Todoroki ed uscì chiudendo la porta.
Per pochi istanti regnò il silenzio. Aizawa scriveva sul registro non degnandola di uno sguardo. La ragazza si fece coraggio e prese la parola. -"Di cosa voleva parlarmi?"
Solo in quel momento Aizawa la guardò, la sua espressione non mostrava alcuna emozione. Alla fine si decise a parlare. -"Hai fatto progressi con la tua Unicità?"
[Nome] sobbalzò a quella domanda e si guardò le mani. Iniziò a tremare. Al silenzio della ragazza Aizawa parlò di nuovo. -"Ti sei allenata qualche volta?"
[Nome] cercò di calmarsi. -"Ecco... non ci sono riuscita..."
-"Come speri di poterla gestire se non ti alleni?" chiese Aizawa. Sebbene il suo tono fosse calmo, [Nome] sapeva bene che in realtà era arrabbiato.
-"Ho paura di usarla quando non c'è lei!" tentò di giustificarsi.
Aizawa scosse la testa e per un po' rimase in silenzio. -"Non credere che io non ti capisca, è solo che devi utilizzarla anche quando non ci sono. Non puoi pretendere che ci sia sempre io." Il professore si alzò e si diresse alla porta. -"Mi raccomando, mi aspetto che tu ti sforzi a controllarla, altrimenti non andiamo da nessuna parte." detto questo uscì dall'aula lasciandola sola.
[Nome] si appoggiò a un banco. Todoroki non vedendola uscire entrò in classe. Le si avvicinò e le mise un braccio intorno alle spalle.
-"Tutto bene?" le chiese. Lei non rispose. -"Ha parlato ancora della tua Unicità?"
-"Ho paura di usarla." disse [Nome]. -"Devo imparare a gestirla."
-"Vedrai che presto imparerai. Non devi preoccuparti!"
-"Perché proprio questa Unicità? Perché proprio a me?" si sfogò [Nome]. Todoroki la ascoltava in silenzio. -"Sai Shoto, chiamano la mia Unicità "distruzione" poiché è in grado di eliminare qualsiasi cosa. Mio zio mi ha raccontato che ho ereditato questo potere da mio padre che non ho mai conosciuto." [Nome] fece un respiro profondo e gli occhi le si riempirono di lacrime. Decise di confidarsi con Todoroki. -"Nessuno ha mai voluto raccontarmi qualcosa su papà, chi mi assicura che non sia stato una persona crudele che utilizzava questa Unicità per fare del male..." esitò per un momento, guardò il ragazzo dritto negli occhi. -"...e che io stessa non diventerò una persona cattiva?"

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My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)
FanfictionRaccolta di piccole storie (oneshot) ambientate nell'universo di "Boku No Hero Academia" di Kōhei Horikoshi . Il personaggio principale di ognuna è colui/colei che legge. (Richieste Chiuse)