Richiesta da morjana364. Spero che ti piaccia!
[Nome Cognome] aprì gli occhi e si rigirò nel letto. Aveva passato una notte terribile, non aveva praticamente chiuso occhio per quanto aveva pianto. Si guardò intorno.
"Dove mi trovo?" pensò confusa. Quella non era la sua camera da letto: non c'erano i suoi poster degli eroi, i suoi libri, i suoi peluche. Era una stanza spoglia e tetra. "Non credo di essere mai stata qui..." subito dopo le ritornarono in mente i fatti del giorno prima e la disperazione tornò a farsi sentire. "È successo tutto così in fretta!"
La vita di [Nome] venne stravolta totalmente quando i suoi genitori le rivelarono di essere membri di un'organizzazione criminale capeggiata da Shigaraki Tomura. Subito dopo la notizia, i suoi genitori la lasciarono in quel posto per portare a termine un nuovo incarico. [Nome] si vide portar via la propria vita, compresi i suoi sogni.
"Dovevo capirlo subito! Come ho potuto essere così stupida?" [Nome] ripensò a degli episodi della sua vita. "Mamma e papà sempre in viaggio per un lavoro di cui non volevano mai parlarmi. Mamma e papà infastiditi dalla mia decisione di andare alla Yuuei." In quel momento tutto le sembrava tremendamente ovvio. "Eppure non ho voluto vedere!"
Qualcuno in quel momento provò ad entrare nella sua stanza, fortunatamente [Nome] si era chiusa dentro. Una voce che veniva dal corridoio la fece rabbrividire.
-"Perché non apri la porta? Hai paura?" e si sentì una risata.
[Nome] riconobbe a chi apparteneva. "È quella ragazza folle! Com'è che si chiama? Himiko Toga!" La ragazza si mise in piedi e si avvicinò alla porta. "Io sono [Nome Cognome] e il mio sogno è di diventare un eroe!" mise una mano sulla maniglia. "Non resterò qui! Non sarò come i miei genitori!" Girò la chiave ed aprì la porta.
-"Finalmente..." Himiko non riuscì a concludere la frase, [Nome] la spinse violentemente a terra ed iniziò a correre.
[Nome] correva per i corridoi bui dell'edificio in cerca di un'uscita. Quando svoltò l'angolo andò a sbattere contro qualcuno e cadde a terra. Quando alzò lo sguardo vide che si trattava di un ragazzo con i capelli neri e dei rattoppi sul viso: Dabi.
Prima che la ragazza avesse anche solo il tempo di pensare, Dabi la prese un braccio e la fece rialzare, dopodiché la condusse in una stanza e chiuse la porta alle spalle. [Nome] istintivamente si allontanò e rimase a guardarlo, non sapendo cosa aspettarsi.
-"Stai tranquilla, non voglio farti del male." le disse il ragazzo. Lei rimase in silenzio, per cui Dabi continuò. -"Non credere che io non capisca il tuo stato d'animo, ti senti sola, senza alcuno scopo... io posso provvedere per entrambe le cose."
-"Cosa intendi dire?" chiese [Nome].
-"Ti posso assicurare che io porto avanti degli alti ideali, non sono come Shigaraki. Io voglio far capire che gli eroi non sono ciò che la gente crede. Secondo Stain lo Sterminaeroi, molti di loro non hanno a cuore il benessere degli altri."
-"Gli eroi non sono così superficiali!" rispose [Nome].
Dabi abbozzò un piccolo sorriso. -"Povera ingenua, presto lo capirai anche tu e sarai felice di non aver intrapreso quella strada." Il ragazzo fece un passo in avanti. -"Non avere paura, mi occuperò io di te. Ti allenerò e sarai sotto la mia ala protettrice." Il tono di Dabi era tranquillo, non mostrava alcuna cattiveria. -"In cambio tu sarai un mio strumento da usare in battaglia." [Nome] rimase in silenzio. -"Decidi, o sei con me, o sei da sola."
[Nome] a quel punto si avvicinò al ragazzo e lo guardò dritto negli occhi. -"Sono tua..." disse senza abbassare lo sguardo.
Dabi le posò una mano sulla spalla e subito dopo la attirò vicino a sé. -"Bene, da questo momento mi occuperò di te."
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My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)
FanfictionRaccolta di piccole storie (oneshot) ambientate nell'universo di "Boku No Hero Academia" di Kōhei Horikoshi . Il personaggio principale di ognuna è colui/colei che legge. (Richieste Chiuse)