Raccolta di piccole storie (oneshot) ambientate nell'universo di "Boku No Hero Academia" di Kōhei Horikoshi . Il personaggio principale di ognuna è colui/colei che legge. (Richieste Chiuse)
Il cielo era coperto da nuvoloni grigi e carichi di pioggia, ma ciò non impedì a molti studenti di passare l'intervallo all'aperto. [Nome Cognome] a differenza loro di restare in aula nonostante che tutti i suoi compagni di classe fossero usciti. Per ingannare il tempo decise di affacciarsi alla finestra e curiosare come gli altri sfruttassero quei dieci minuti di libertà. Sembravano tutti allegri e spensierati, si sarebbe unita a loro molto volentieri se non fosse stato per quel tempo incerto. Alzò gli occhi al cielo e a giudicare da ciò che vide le condizioni meteorologiche non sarebbero affatto migliorate.
"Speriamo che non si metta a piovere!" pensò preoccupata. "Spero di riuscire a tornare a casa in tempo."
Improvvisamente sentì la porta della classe aprirsi e chiudersi subito dopo. Si voltò di scatto e sorrise non appena vide chi fosse entrato.
-"Ciao Koda!" lo salutò allegramente.
Il ragazzo ovviamente non le rispose. Non parlava mai e comunicava con gli altri solo attraverso i gesti. Le si avvicinò e [Nome] non poté fare a meno di notare che sembrava molto teso. Per quanti sforzi facesse, la ragazza non riusciva a trovare una spiegazione plausibile. Quella mattina lo aveva visto tranquillo come al solito e come se non bastasse non era prevista nessuna verifica per quel giorno.
-"Qualcosa non va?" gli domandò preoccupata e in quel momento si accorse che egli teneva tra le mani due merendine. -"E quelle? Hai così tanta fame oggi?"
Koda scosse la testa e tremante gliene porse una.
-"Sei così gentile, grazie!" esclamò [Nome] stupita. -"Accetto volentieri." afferrò la merendina e gli baciò la guancia facendolo arrossire all'istante. -"Ti va di farmi un po' compagnia?"
Il ragazzo annuì e così entrambi si appoggiarono al davanzale della finestra. Mentre mangiavano, Koda iniziò a gesticolare.
-"Credevo che ti avrei trovata fuori."
-"Infatti sarei voluta uscire, ma con questo tempo ho preferito evitare." gli stava dicendo quando qualcosa attirò la sua attenzione. -"Guarda Koda!" esclamò emozionata mentre gli indicava un albero lì vicino sul quale c'era uno scoiattolo. -"È così carino! Devo assolutamente fargli una foto!"
Tirò fuori il telefono e lo inquadrò. Stava per premere il pulsante, ma in quel momento la campanella della scuola suonò, spaventando così l'animale che fuggì via.
-"Oh no!" esclamò lei sconsolata riponendo il cellulare nella sua tasca. Koda le si avvicinò e posò affettuosamente una mano sulla sua spalla. [Nome] lo guardò e gli sorrise. -"Pazienza. Sarà per la prossima volta."
Le lezioni ripresero regolarmente e senza che la ragazza se ne rendesse conto termio anche l'ultima ora. Mentre sistemava i libri nella borsa, Koda si avvicinò al suo banco.
-"Ti va di tornare a casa insieme? Vorrei mostrarti una cosa."
-"Di che si tratta?"
-"È una sorpresa."
Quelle parole stuzzicarono molto la curiosità di [Nome]. -"Va bene. Andiamo."
I due uscirono insieme dalla scuola e si incamminarono. Durante il tragitto nessuno dei due proferì parola. Nella sua testa la sua ragazza si poneva molte domande. Non aveva idea di cosa le volesse mostrare e non vedeva l'ora di scoprirlo. Ad un certo punto, Koda la strattonò per una manica e le indicò un parco.
"Che sia questa la sorpresa?" pensò [Nome] confusa. "Mi sembra strano. In fondo qui ci siamo venuti tante volte."
Decise di tenere per sé i propri dubbi e seguì il ragazzo, il quale la fece accomodare su una panchina. [Nome] non sapeva cosa pensare. non riusciva proprio a capire cosa lui volesse mostrarle. Improvvisamente Koda iniziò a bisbigliare qualcosa e subito dopo moltissimi uccellini e scoiattoli gli si avvicinarono. [Nome] fissò quello spettacolo a bocca aperta. Non le era mai capitato di vedere così tanti animali tutti insieme nello stesso momento. Koda bisbigliò qualcos'altro e così un paio di scoiattoli si avvicinarono alla ragazza. Lei provò ad accarezzarli e con grande piacere vide che questi non scapparono.
"Ha usato la sua Unicità per regalarmi questo momento meraviglioso!" si rese conto commossa. "Evidentemente ha visto che questa mattina c'ero rimasta molto male."
-"Grazie mille, Koda!" esclamò euforica. Si alzò in piedi e gli si avvicinò sotto lo sguardo di tutti quegli animali. Era così felice, ma quel momento fu rovinato da un tuono che fece scappare gli uccellini e gli scoiattoli e che colse di sorpresa i due studenti. Subito dopo iniziò a piovere.
Koda e [Nome] presero le loro cose ed iniziarono a correre mentre il temporale si faceva sempre più violento. In poco tempo raggiunsero la casa di Koda, il quale afferrò la mano della ragazza e la portò al riparo.
-"Vado a prendere qualcosa per asciugarci." gesticolò lui per poi allontanarsi.
Rimasta sola, [Nome] si avvicinò a una finestra e rabbrividì quando vide come fosse la situazione lì fuori. Non lo aveva mai detto a nessuno, ma i temporali l'avevano sempre spaventata a morte. Koda tornò poco dopo e le porse un asciugamano.
-"Grazie..." stava dicendo quando un lampo squarciò il cielo e subito dopo echeggiò un tuono fortissimo. [Nome] si tappò le orecchie e chiuse gli occhi. -"Che paura!" gridò e scoppiò a piangere.
Koda la abbracciò forte e tentò di consolarla come meglio poteva. La ragazza rimase tutto il tempo tra le sue braccia tremante di paura, mentre le sue lacrime non smettevano di scendere, tuttavia quel contatto sembrò farle bene e piano piano riuscì a calmarsi. Non sapeva quanto tempo fosse passato quando si sentì scuotere leggermente. Aprì allora gli occhi e Koda con un cenno della testa le indicò fuori. Aveva smesso di piovere e finalmente si vedeva qualche raggio di sole.
-"Finalmente!" esclamò euforica, ma poi si rese conto di essere ancora abbracciata a lui. -"Scusami! Sarà meglio che io torni a casa!" disse imbarazzata.
Fece per andarsene, ma il ragazzo la trattenne.
-"Perché... non resti un altro po'?" le domandò timidamente.
[Nome] lo fissò a bocca aperta. -"Koda! Hai parlato!" era la prima volta che succedeva e la ragazza non riuscì a nascondere il suo entusiasmo. -"Che carino che sei! Dai, dimmi qualcos'altro!"
Lui arrossì terribilmente. -"Tu... mi..."
-"Io ti...?"
-"Piaci." concluse lui ancora rosso in faccia.
[Nome] sorrise a quella rivelazione. -"Anche tu. Tantissimo!" detto questo avvicinò il suo viso a quello di Koda. -"Sapevi che questa cosa si può dire anche con un semplice gesto?" senza aspettare una risposta, lo baciò amorevolmente.
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Questa storia mi è stata chiesta da triadenera, spero vivamente che ti sia piaciuta così come per chiunque altro che la leggerà. :)
