My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)

Aizawa Shouta x Reader ITA (Richiesta 8)

Richiesta da Mlmlpizza. Spero che ti piaccia!

"Finalmente un po' di pace!" pensò [Nome Cognome] sedendosi sul prato. Era l'intervallo e come al solito, la ragazza era andata nel suo posto preferito, non frequentato dagli altri studenti. Scartò un cornetto alla crema e si preparò ad addentarlo, ma si bloccò quando udì qualcosa. "Che cos'è?" pensò incuriosita. "Sembra qualcuno che piange." Spinta dalla curiosità, si alzò in piedi e si incamminò. Poco distante, seduto su un muretto, c'era effettivamente un ragazzo che piangeva. Con molta cautela gli si avvicinò e si sedette accanto a lui, il quale sembrò non accorgersi della sua presenza. [Nome] gli posò una mano sulla spalla facendolo sobbalzare. La fissò con gli occhi lucidi, mentre lei gli rivolse un sorriso rassicurante.

-"Qualcosa non va?" gli chiese dolcemente. -"Perché piangi?"

Il ragazzo si asciugò frettolosamente le lacrime con la manica della divisa. -"Cosa stai dicendo!? Non sto mica piangendo!" rispose lui aspramente.

-"Scusami, devo essermi sbagliata."

-"No, scusami tu. Non volevo essere così scontroso." le disse il ragazzo questa volta con un tono calmo. -"È solo che credevo che qui non avrei trovato nessuno."

-"Se vuoi me ne vado." gli disse lei, timorosa di aver fatto male ad avvicinarsi.

-"No, resta. Ti prego!" esclamò subito lui.

[Nome] rimase ferma dov'era, spezzò a metà il cornetto e ne offrì un pezzo al ragazzo. -"Io sono [Nome Cognome], tu?"

-"Shouta Aizawa." rispose dando un morso al cornetto.

-"Molto piacere! Come mai stavi piangendo?"

Aizawa rimase un po' in silenzio, dopodiché decise di confidarsi. -"Vedi, frequento il corso di eroi, ma sono molto diverso dai miei compagni. Loro cercano il successo, non vedono l'ora di essere famosi e conosciuti da tutti. Io sono l'esatto contrario, non è il successo quello che voglio e non mi interessa nemmeno come mi chiameranno." [Nome] lo ascoltava in silenzio. -"A volte mi chiedo se ho qualcosa che non va..."

-"Non hai assolutamente niente che non va!" gli rispose la ragazza. -"Devi credermi."

-"Lo dici solo per farmi contento." commentò lui tristemente. -"Tutti gli altri mi considerano strano."

-"Per quale motivo? Solo perché tu la pensi diversamente da loro?" la ragazza gli strinse una mano. -"Non importa quello che pensano gli altri, tu devi andare avanti seguendo i tuoi ideali. Se per gli altri sono strani, cosa importa? Non sta a loro decidere per te!"

Il ragazzo la guardò negli occhi e abbozzò un sorriso. -"Grazie per il supporto, sei molto diversa dagli altri."

-"Lo prendo come un complimento." rispose lei e poi ridacchiò.

-"Cosa c'è?" chiese Aizawa.

La ragazza tirò fuori un fazzoletto. -"Ti sei sporcato con la crema." gli disse e gli pulì delicatamente la bocca.

-"Toglimi una curiosità..." iniziò a dire il ragazzo. -"Non ti ho mai visto prima d'ora, che classe frequenti?"

-"Primo anno della sezione di supporto. Siamo quasi sempre chiusi in aula a progettare gadget per le agenzie." rispose lei arrossendo. -"So che non è interessante come il corso di eroi..."

-"Tutte le sezioni della scuola sono rispettabili." commentò lui. -"Ti trovi bene?"

[Nome] si sforzò di sorridere. -"Diciamo di sì... potrebbe andare meglio..."

-"Cosa intendi dire?"

La ragazza scosse la testa. -"Niente di grave, non preoccuparti!" si alzò poi in piedi. -"Sarà meglio che torniamo dentro, le lezioni riprenderanno a breve."