My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)

Tokoyami Fumikage x Reader ITA (Richiesta 1)

Richiesta da AdorableRandom. Spero che ti piaccia!

"Perché ci mette così tanto?"

La lezione di All Might era finita da un bel po' e molti ragazzi erano già tornati a casa. Tokoyami Fumikage invece era ancora a scuola e controllava in continuazione l'ora sull'orologio. Spazientito tirò fuori il telefono e iniziò a scorrere i numeri in rubrica fino a trovare quello desiderato. Prima che potesse telefonare, qualcuno alle sue spalle gli coprì gli occhi.

-"Indovina chi sono!"

Tokoyami riconobbe subito quella voce per non parlare di quelle mani che si trovavano sul suo volto, ma nonostante ciò finse di essere stato colto di sorpresa.

-"Non lo so... è difficile." iniziò a dire. -"Vediamo un po'... sei [Nome]?"

Senza aspettare una risposta si voltò e come era prevedibile vide [Nome Cognome], la sua ragazza.

-"Che fine avevi fatto? Sono dieci minuti che ti aspetto."

-"Ti chiedo scusa!" esclamò lei mortificata. -"Stavo organizzando la serata con le ragazze e ho perso la percezione del tempo."

-"Di cosa stai parlando?" domandò lui confuso.

-"Come, non te l'ho detto? Le ho invitate a casa mia a vedere un musical."

-"Dici sul serio?"

Non era la prima volta che la sua ragazza organizzava una cosa del genere, ma nella mente di Tokoyami ricominciarono a farsi strada numerose preoccupazioni, tuttavia decise di tenersi tutto dentro per non smorzare l'entusiasmo di [Nome]. Nonostante le sue buone intenzioni, la ragazza capì che qualcosa non andava.

-"Va tutto bene? Ho detto qualcosa di sbagliato?"

Tokoyami si limitò a scuotere la testa e ad incamminarsi, sperando di mettere fine a quella situazione imbarazzante, ma così non fu. Infatti [Nome] lo raggiunse subito dopo e gli afferrò una mano.

-"Mi stai facendo preoccupare! Vuoi dirmi cos'hai?"

-"Sono solo stanco..." tagliò corto lui. 

-"Ti conosco e so che quando ti comporti così è perché c'è qualcosa che ti preoccupa." riprese lei. -"Lo sai che con me puoi parlare liberamente. Non tenerti tutto dentro."

Il ragazzo si voltò verso di lei e per un po' rimase in silenzio, indeciso se dirle tutto oppure no.

"Ormai è inutile negarlo..." si rese conto, per cui per una volta decise di mettere da parte il suo orgoglio e di rivelare finalmente cosa lo preoccupasse.

-"Trovi forse la mia compagnia noiosa?" 

-"Cosa!? Assolutamente no!"

-"Perché allora hai invitato le ragazze e non me?"  le domandò Tokoyami. -"Preferisci forse la loro compagnia?"

-"Non è per questo." lo rassicurò lei sorridendo. -"Ti conosco e so che a te i musical non piacciono per niente."

-"E allora?"

-"So che ti annoieresti a morte e io non voglio obbligarti a fare cose di controvoglia."

Tokoyami fece per controbattere, ma non riuscì trovare le parole. In fondo [Nome] aveva perfettamente ragione: aveva sempre trovato i musical di una noia mortale, lo sapevano tutti. Preferiva di gran lunga i film horror. Improvvisamente sentì [Nome] baciargli una guancia e questo gesto lo riportò alla realtà.

-"Non devi essere geloso." gli disse. -"Sbaglio, oppure ho scelto di stare con te?"

-"Non sbagli..." ammise lui. -"Adesso andiamo. Si è fatto tardi."