My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)

Shinso Hitoshi x Reader ITA (Richiesta 4)

Richiesta da Scema-senpai. Spero che ti piaccia!

[Nome Cognome] guardava dal finestrino gli alberi che avevano ormai sostituito da tempo il paesaggio cittadino. Si sistemò sul sedile, facendo attenzione a non disturbare Shinso Hitoshi, seduto affianco a lei. Aveva le cuffie all'orecchie e gli occhi chiusi, sembrava quasi che dormisse. Quel giorno, la sezione ordinaria del liceo Yuuei era partita per una gita fuori città. Avrebbero alloggiato in un piccolo ostello in mezzo alla natura. [Nome] si stiracchiò pigramente, impaziente di arrivare a destinazione.

-"Ehi, [Nome]! Sei contenta di questa gita?" le chiese un suo compagno di classe, seduto di fronte a lei.

La ragazza annuì emozionata. -"Puoi dirlo forte! Non vedo l'ora di arrivare!"

Il ragazzo sgranò gli occhi. -"Dici sul serio?"

-"Certo... perché?" chiese [Nome] senza capire.

-"Non lo sai?" chiese lui. -"Nei pressi dell'ostello dove siamo diretti gira una creatura mostruosa che rapisce gli ospiti che ci alloggiano!"

-"Cosa!?" esclamò lei spaventata.

-"Tempo fa... fu rapita una ragazza della nostra età! Nessuno sa che fine abbia fatto... e la sua storia fu dimenticata..."

[Nome] lo ascoltava impaurita.

-"Falla finita!" esclamò Shinso togliendosi le cuffie, probabilmente aveva sentito tutto. -"Sei sempre il solito sciocco!"

Ormai però il danno era fatto. [Nome] iniziò ad agitarsi in preda al panico. -"Oh no! Voglio tornare a casa! Torniamo indietro!"

-"Non starlo a sentire [Nome]! Ti sta solo prendendo in giro!" le disse Shinso.

A quelle parole, la ragazza sembrò calmarsi. -"Dici sul serio?"

-"Io non starei tranquillo se fossi in te!" tornò alla carica il ragazzo. -"È quello che fanno credere per non perdere i turisti! Poco importa se qualche sventurato cadrà nelle grinfie del mostro!"

-"Smettila di spaventarla!" sbottò Shinso.

Il ragazzo cominciò a ridere. -"Avanti Shinso! È divertente! Non è colpa mia se è una credulona e si spaventa per ogni cosa."

-"Siamo arrivati!" avvisò il professore seduto in prima fila. 

L'autobus si fermò in una radura e lì c'era l'ostello che li avrebbe accolti. Dall'aspetto si capiva che si trovava lì da molto tempo. Gli studenti scesero dall'autobus e presero le proprie valigie. [Nome] continuava a lanciare delle occhiate verso la natura che li circondava, timorosa che da un momento all'altro sarebbe spuntata fuori qualche orrida creatura. Preoccupata per questo afferrò il braccio di Shinso, il quale sebbene non sembrasse felice di questo, non la allontanò. L'intera classe entrò nell'edificio ed ottennero le chiavi delle proprie stanze.

"Accidenti!" pensò [Nome] "Sono tutte camere singole!" -"In che piano si trova la tua stanza Shinso?" gli chiese stringendolo ancora per un braccio.

-"All'ultimo piano..."

-"Anche io!" disse la ragazza tirando un sospiro di sollievo. -"Andiamo insieme?"

-"Tanto non ho altra scelta..." rispose lui.

Shinso e [Nome] salirono le scale diretti alle proprie stanze.

-"Puoi anche lasciarmi adesso..."

-"Scusami." disse lei. Gli lasciò il braccio, ma non si allontanò. -"Sei proprio sicuro che qui fuori non ci sia alcun pericolo?"

-"Non devi credere a tutto quello che ti dicono." tagliò corto lui.

Continuarono a salire le scale in silenzio. Raggiunto il pianerottolo, percorsero il corridoio. Arrivato di fronte la porta della sua stanza, Shinso girò la chiave e l'aprì.