My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)

Todoroki Shoto x Reader ITA (Richiesta 3 parte 2)

Richiesta da mianonnaemianonna. Spero che ti piaccia!

-"Fermati!" gridò [Nome], correndo più veloce che poteva. Davanti a lei, a pochi metri di distanza, Todoroki aveva scavalcato la ringhiera del ponte e sembrava pronto a buttarsi giù. Vide che piangeva e lasciò la presa dal parapetto, restando in equilibrio sul margine del ponte. Si chinò leggermente in avanti.

-"No!" urlò [Nome] e fece uno scatto finale. Nel momento in cui Todoroki si lasciò cadere, la ragazza riuscì ad afferragli una mano. Cercò di tirarlo su, ma era troppo pesante per lei.

-"Cosa fai?" gridò Todoroki.

-"Ti salvo la vita!" rispose [Nome]. -"È troppo preziosa! Non buttarla via!"

-"Lasciami!" ordinò il ragazzo.

[Nome] tentò con tutte le sue forze di riportarlo su, ma Todoroki non collaborava in alcun modo. Ad un certo punto, [Nome] sentì la mano bruciare. Si rese conto di aver afferrato la mano sinistra del ragazzo e capì che in quel momento stava utilizzando l'Unicità del padre.

"Non posso lasciarlo!" la ragazza soffriva, Todoroki le stava ustionando la mano, ma si sforzò di non mollare la presa. "Non posso... devo resistere..." purtroppo cedette al dolore e vide Todoroki cadere giù. [Nome] urlò disperata e iniziò a scendere lungo una discesa per raggiungerlo. Una volta arrivata, vide il ragazzo sdraiato a terra, ancora cosciente.

-"Shoto!" gridò lei preoccupata e si chinò su di lui. Il ragazzo non piangeva più, respirava affannosamente. -"Non andartene, ti prego!" lo supplicò lei. Lui avevo lo sguardo perso nel vuoto, sembrava che non riuscisse a vederla. -"Aiuto! Qualcuno mi aiuti!" gridò [Nome], ma non ottenne alcuna risposta. Todoroki socchiuse gli occhi. -"Shoto! Ti supplico, resta sveglio!" implorò la ragazza.

-"Che è successo!?" gridò un passante.

-"Chiami aiuto! Presto!"

Il passante obbedì e pochi minuti dopo Todoroki e [Nome] vennero portati in elicottero all'ospedale. Una volta arrivati, il ragazzo venne portato con urgenza in sala operatoria, [Nome] rimase seduta in sala d'attesa.

"Ti prego! Fa che si salvi!" pensò la ragazza. Cominciò ad agitarsi sulla sedia, i minuti le sembravano ore. Vedeva tanti infermieri passare lungo il corridoio, ma nessuno di questi si fermava per informarla sulle condizioni di Todoroki. Stufa di questa situazione, si alzò e fermò il primo infermiere che passò.

-"Come sta Todoroki Shoto?" chiese preoccupata.

-"È ancora in sala operatoria." le rispose lui compassionevole. -"Cosa hai fatto alla mano?"

In quel momento, la ragazza osservò la propria mano e vide che aveva delle bruciature. "Se solo non avessi lasciato la presa..."

-"Vieni con me." disse l'infermiere e la portò dentro una stanza, dove la medicò.

Uscita dalla stanza tornò nella sala d'attesa, dove trovò Endeavor. Quando riconobbe la ragazza, l'eroe si fiondò su di lei, afferrandola per le spalle.

-"Cosa hai fatto a mio figlio!?" le urlò contro.

-"Non ho fatto niente!" rispose lei ad alta voce. -"Si è buttato da un ponte... ho provato ad aiutarlo, ma lui..." non riuscì a finire la frase.

-"Se gli succede qualcosa, ti assicuro che..."

In quel momento un dottore uscì dalla sala operatoria. Endeavor lasciò [Nome] e si avvicinò all'uomo.

-"Come sta?"

-"Mi dispiace ma... suo figlio è in coma."

"In coma!?" pensò [Nome], quelle due parole le sembrarono due pugnalate.