Erano appena le otto di mattina. In un appartamento qualunque, una sveglia suonò e una ragazza, molto pigramente, la spense per poi rigirarsi dall'altra parte. [Nome Cognome] non aveva alcuna voglia di alzarsi, si rigirava pigramente tra le coperte e abbracciava il cuscino. Non aveva dormito molto bene, poiché era molto preoccupata e tanti pensieri si erano fatti strada nella sua testa negandole un sonno tranquillo. Facendo appello a tutta la sua forza di volontà, scansò le coperte e si mise in piedi. Aveva promesso a Ojiro Mashirao che sarebbe stata forte quel giorno, ma quella promessa si rivelò più ardua da mantenere del previsto. Si vestì ed uscì di casa senza fare colazione, il suo stomaco era chiuso e non avrebbe accettato neanche il minimo boccone. Era molto agitata, il suo battito era accelerato. Quando uscì vide un ragazzo con la coda che l'aspettava.
-"Ojiro!" disse lei correndogli incontro. Era felicissima di vederlo.
-"Buongiorno [Nome]!" rispose lui sorridendole per poi guardarla con aria preoccupata. -"Sei piuttosto pallida, hai dormito almeno un po'?"
-"Non molto..." rispose lei mordendosi il labbro. Vedendo che lui non le staccava gli occhi di dosso gli domandò -"Che ci fai qui?"
-"Sono venuto per accompagnarti. Ero sicuro che oggi avresti avuto bisogno di me."
Lei lo abbracciò. -"Non sai quanto!"
Lui la prese per mano e entrambi si incamminarono. Lei gliela stringeva esageratamente.
-"Hai paura?" le chiese lui. [Nome] annuì. -"Credevo che dopo l'attacco dei cattivi alla USJ, non avresti temuto altro..."
-"Preferirei affrontare di nuovo tutti quei cattivi che questo!" lo interruppe lei. Ojiro rise consapevole che non stava scherzando. [Nome] era troppo spaventata per i suoi gusti ed arrivare a preferire di affrontare nuovamente quella situazione dove tutti avevano rischiato la vita era semplicemente assurdo.
-"Mi avevi promesso di essere forte." le ricordò lui.
[Nome] cercò di calmarsi ma non le riusciva, il suo unico conforto era la presenza di Ojiro. Avrebbe preferito essere in qualsiasi altro posto piuttosto che dirigersi proprio lì.
-"Non potremmo far finta di niente ed andare via?" chiese lei speranzosa. Lui scosse la testa ma vedendo che non accennava a calmarsi iniziò a pensare a cosa potesse dirle per tirarle su il morale.
-"Ho una proposta!" le disse all'improvviso. -"Se mi prometti di essere coraggiosa, ti porterò ovunque tu voglia."
-"Al cinema?"
-"Certamente!"
-"Mi offrirai anche da mangiare?"
-"Tutto quello che vorrai!" le promise lui lanciandole un sorriso rassicurante.
-"Solo se mi prometti che resterai sempre al mio fianco!" le rispose lei.
-"Promesso!"
I due continuarono a camminare mano nella mano. Arrivarono di fronte a un edificio. [Nome] si sentì svenire, fortunatamente c'era Ojiro che non la fece cadere.
-"Puoi farcela!" la incoraggiò. -"Presto sarà tutto passato."
[Nome] si ricompose e insieme a Ojiro entrò. Si avvicinarono a una signora con gli occhiali seduta dietro una scrivania. Scriveva al computer battendo i tasti a gran velocità. Talmente era presa dal suo lavoro che non si accorse dei due giovani. Ojiro si schiarì la voce per attirare la sua attenzione. La donna staccò gli occhi dallo schermo e guardò i due.
-"Posso aiutarvi?" chiese gentilmente.
Vedendo che [Nome] non accennava a rispondere, Ojiro prese la parola. -"Lei è [Nome Cognome]. Ha un appuntamento."
-"Un momento solo." rispose la donna posando di nuovo lo sguardo sul computer. Dopo pochi istanti tornò a guardare i due. -"Sì, la stavamo aspettando. Si accomodi alla porta in fondo al corridoio."
-"Grazie." rispose il ragazzo e si avviò insieme a [Nome]. La ragazza sentiva il battito del suo cuore aumentare ad ogni passo che faceva. Afferrò il braccio di Ojiro.
-"Ojiro, mi prometti che resterai sempre al mio fianco?"
-"Certamente!"
-"Mi prometti che mi stringerai la mano anche se il dentista dovesse usare uno dei suoi strumenti?" gli chiese preoccupata.
-"Non la lascerò mai." la rassicurò.
Giunti alla porta videro che il dentista era già dentro.
-"Ciao [Nome]! Prego accomodati." la salutò il dentista facendola sedere. [Nome] obbedì e subito afferrò la mano di Ojiro che si sedette vicino a lei.
-"Andrà tutto bene, non ti preoccupare. Comincia a pensare il film che vuoi vedere al cinema."
"E come faccio? Io ho il terrore del dentista!" pensò [Nome] in preda il panico.
-"Non avere paura [Nome]!" le disse il dentista. -"Presto sarà tutto finito! Adesso apri la bocca!"
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My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)
Hayran KurguRaccolta di piccole storie (oneshot) ambientate nell'universo di "Boku No Hero Academia" di Kōhei Horikoshi . Il personaggio principale di ognuna è colui/colei che legge. (Richieste Chiuse)