Chisaki Kai x Reader ITA

2.6K 94 123
                                        

Richiesta da Newtella. Spero che ti piaccia!

ATTENZIONE! QUESTA STORIA È UNA LEMON!

Il cappuccino si era ormai raffreddato e la brioche era ancora intatta sul piattino da accompagnamento. Il loro aspetto era invitante come sempre, ma il mio stomaco era chiuso e rifiutava ogni cosa. Intorno a me, seduti nei vari tavoli del bar, c'erano tante persone sorridenti e piene di vita. Ero tremendamente infastidita da quella positività che si respirava in quelle quattro mura, ma non potevo certo prendermela con loro. Ero io che ultimamente ero incompatibile con il resto del mondo.

Non mi ero ancora ripresa dalla perdita dei miei genitori, un evento tragico quanto improvviso. Furono vittime di un tragico incidente stradale: stando alle varie testimonianze quella notte un uomo si mise al volante da ubriaco. Si dice che imboccò a tutta velocità una strada contromano, finendo per scontrarsi con la loro macchina. Non ci fu niente da fare, morirono sul colpo mentre l'altro se la cavò con qualche trauma cranico. Più volte si dichiarò pentito per quanto accaduto e che avrebbe preferito morire piuttosto che vivere con quella colpa.

Il suo pentimento non avrebbe mai potuto cambiare le cose.

Nonostante la severa, quanto giusta, condanna inflittogli, non riuscivo a darmi pace. Mio padre e mia madre avevano avuto giustizia, ma io non volevo accettare di averli persi per sempre per colpa di un'altra persona che per di più ne era uscita incolume. Quella sera erano andati a festeggiare il loro anniversario nel loro ristorante preferito. Avrebbe dovuto essere un'occasione speciale e invece si era trasformata in una tragedia.

Mi era capitato, a volte, di immaginare come sarebbe stata la mia vita senza di loro, ma la sofferenza che stavo provando andava oltre mia immaginazione. Spesso dimentichiamo di essere solo di passaggio perché la morte, per quanto sia una triste realtà, sembra sempre così lontana e questo ci porta a vivere dimenticandoci che prima o poi si giunge al capolinea.

Una persona può fare di tutto per prepararsi alla cosa, ma quando succede è sempre un brutto colpo.

Stare a casa era una sofferenza atroce. Era diventata estremamente silenziosa e ogni cosa mi riportava alla mente ricordi ancora troppo dolorosi. Per questo motivo cercavo ogni volta un pretesto per uscire, come quella mattina che decisi di fare colazione al bar. Era un disperato tentativo di distrarmi e di cercare di riportare un po' di normalità nella mia vita. La mia testa però di rifiutava di collaborare e anziché lasciarsi coinvolgere dall'allegria delle altre persone, la rifiutava con astio, isolandomi da tutti. Ero consapevole che non avessero alcuna colpa, ma odiavo che fossero così felici mentre io non lo ero affatto.

Scansai le pietanze che avevo davanti e lasciai i soldi sul tavolo. Era inutile insistere, non sarei riuscita a mandare giù un solo boccone. Mi alzai dalla sedia e uscii dal locale. Non avevo nulla da fare e nessuna voglia di tornare a casa, per cui iniziai a passeggiare senza una meta. Era una giornata soleggiata e diverse persone camminavano per le vie. Erano principalmente giovani adulti che, probabilmente, si godevano una mattinata libera dal lavoro. I titolari di vari negozi erano pronti ad accogliere i clienti nelle loro attività.

Diedi un'occhiata agli oggetti esposti in diverse vetrine, ma non c'era niente di così interessante da convincermi ad entrare. Continuai a camminare con la testa fra le nuvole senza prestare attenzione a ciò che mi circondava. Quando raggiunsi un cavalcavia mi fermai e mi appoggiai alla ringhiera. Quel posto era testimone di un tragico evento che sconvolse l'intera città: il suicidio di un imprenditore.

Se ne parlò su tutti i telegiornali: l'uomo aveva visto fallire la propria attività alla quale aveva dedicato tanti anni della sua vita e, non avendo modo di pagare i propri dipendenti, cadde in uno stato di depressione che lo spinse a buttarsi proprio da quel cavalcavia.

My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora