Gran Torino x Reader ITA

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Richiesta da ChairoSensei. Spero che ti piaccia!

Gran Torino uscì dalla sua abitazione per dirigersi alla stazione di polizia. La sera prima aveva ricevuto una telefonata che lo aveva incuriosito molto ma allo stesso tempo preoccupato: il capo della polizia Kenji Tsuragamae lo aveva informato di un attacco nei vari carceri della città, dove venivano portati via i criminali più pericolosi. Per questo motivo aveva chiesto l'intervento di Gran Torino e All Might.

"Temo che la lega dei cattivi abbia reclutato quei carcerati!" pensò durante il tragitto. "Spero che All Might sia all'altezza della situazione. Spero che tu abbia fatto la scelta giusta, Nana Shimura!" In quel momento gli tornò in mente un'altra persona. Era stata una sua allieva prima di Toshinori, era molto promettente, purtroppo l'unico ricordo che gli rimaneva erano i suoi occhi freddi che lo fissavano. "[Nome] non sorrise più da quel giorno..."

Arrivato di fronte alla stazione della polizia mise da parte il passato. "Devo prima occuparmi di questa faccenda." Entrò nell'edificio e trovò Kenji Tsuragamae.

-"Gran Torino! Sono felice che tu sia qui!" esclamò il capo della polizia.

-"Non potevo fare altrimenti!" rispose l'eroe e abbracciò il suo vecchio amico. -"Ti mentirei se ti dicessi che sono tranquillo dopo la tua telefonata."

-"Andiamo a parlarne nel mio ufficio!" e così i due andarono in un'altra stanza. -"Vuoi una tazza di caffè?" l'eroe annuì così il capo della polizia riempì due tazze di caffè e ne porse una al suo amico.

-"Temiamo che Shigaraki Tomura stia liberando alcuni criminali per portarli dalla sua parte. Ho chiesto a All Might di recarsi nell'ultimo carcere attaccato per vedere se riesce a scoprire qualcosa."

-"Proprio come temevo..." rispose Gran Torino. -"Devo raggiungere All Might, un tuo agente potrebbe portarmi lì?"

-"Ti lascerò la migliore: [Nome Cognome]!"

Il caffè andò di traverso a Gran Torino che iniziò a tossire. -"Gran Torino! Ti senti bene?"

In quel momento la porta dell'ufficio si aprì ed entrò un'agente di polizia.

-"Mi scusi Tsuragamae, non sapevo che..." la ragazza si bloccò quando vide l'eroe. -"Maestro Gran Torino!?"

Per un momento nella stanza calò il silenzio. Gran Torino guardò [Nome]. "Di nuovo quei occhi gelidi, deve essere ancora furiosa!"

-"Voi due vi conoscete già?" chiese Kenji Tsuragamae.

-"Sì." rispose seccamente [Nome].

-"[Nome] devi accompagnare Gran Torino nell'ultimo carcere attaccato. Anche All Might si sta recando lì."

-"Di bene in meglio..." rispose [Nome] ed uscì dall'ufficio sbattendo la porta.

"Proprio come allora..." pensò Gran Torino e delle vecchie ferite si riaprirono. Il suo ultimo incontro con [Nome] era stato più o meno così, con lei che fu fredda nei suoi confronti e che andò via sbattendo la porta.

-"Ti assicuro che nonostante il carattere, sa quello che fa." disse Tsuragamae interrompendo i pensieri dell'eroe.

-"Non lo metto in dubbio." rispose Gran Torino.

-"Posso darti un consiglio?" riprese il capo della polizia. -"Fa quello che dice, non accetta che qualcuno abbia qualcosa da ridire."

Gran Torino uscì dall'edificio e vide [Nome] in piedi vicino a una macchina della polizia. Quando la ragazza lo vide salì in macchina senza dirgli una parola. Quando l'eroe la raggiunse, mise in moto e partì. Entrambi non parlavano, gli avvenimenti del passato avevano lasciato delle ferite ancora aperte.

My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora