Richiesta da Souwuda. Spero che ti piaccia!
Terminate le lezioni pomeridiane la classe 1-B si apprestava a preparare le proprie cose per tornare a casa. Tra loro, indubbiamente, il più entusiasta era Tetsutestu Tetsutetsu il quale trovava estremamente noioso starsene seduto ad ascoltare le lunghe spiegazioni del professore. Preferiva di gran lunga quando Vlad King, il loro coordinatore, organizzava qualcosa di pratico, come ad esempio un combattimento. Era in quelle occasioni che, secondo lui, venivano fuori le qualità di un eroe: coraggio, forza ed intraprendenza.
In fin dei conti il lavoro degli eroi professionisti consisteva in questo: combattere contro i cattivi e salvare le persone. A cosa servivano, dunque, tutte quelle inutili nozioni teoriche?
Dopo aver rimesso l'ultimo libro nello zaino fece per alzarsi, ma qualcuno, alle sue spalle, gli cinse le braccia intorno al collo e gli stampò un bacio sulla guancia. A Tetsutetsu non servì voltarsi per capire che si trattasse di [Nome Cognome], la sua ragazza. Non era così insolito un gesto simile da parte sua, ma la felicità che il ragazzo provò fu la stessa delle prime volte: così immensa da fargli dimenticare tutto il resto, perfino i loro compagni di classe ancora in aula.
-"Ehi, [Nome]!" la salutò lui sorridendo guardandola finalmente negli occhi. -"Sbaglio, oppure oggi sei più allegra del solito?"
-"Non particolarmente." gli rispose lei. -"Volevo chiederti una cosa prima che andassi via."
-"Ti ascolto."
-"Hai già qualche impegno per domani?"
Era una domanda molto semplice, ma ciononostante Tetsutetsu non sapeva come rispondere. Il giorno seguente non avrebbero avuto lezione e il ragazzo aveva pensato più volte su come impiegare il proprio tempo libero senza, tuttavia, riuscire a prendere una decisione. Aveva così tante idee per la testa da non sapere quale scegliere.
-"Sinceramente non lo so." ammise lui portandosi una mano dietro la testa. -"Forse andrò in palestra ad allenarmi. Come mai lo chiedi?"
[Cognome] lo liberò dalla sua presa e si sedette sopra il banco del ragazzo.
-"Volevo invitarti a casa mia se non avevi niente da fare. Sai, i miei genitori mi hanno regalato quel videogioco di cui ti ho parlato. Mi piacerebbe collaudarlo insieme a te."
-"Dici sul serio!?"
Il gioco in questione era un picchiaduro diverso da tutti quelli prodotti fino a quel momento. I personaggi giocabili non erano frutto dell'immaginazione dello staff della casa videoludica, si trattavano, bensì, degli eroi professionisti attualmente in circolazione e questo scatenò l'immediato interesse dei più giovani, perfino quelli non particolarmente amanti del genere. Il videogioco ottenne fin da subito numerose recensioni positive per la grafica e le meccaniche di gioco, per non parlare della fedeltà delle tecniche e Unicità dei suoi personaggi.
-"È una proposta allettante, ma non so se posso venire..." riprese Tetsutestu che, per quanto amasse i videogiochi, amava ancor di più allenarsi. Per lui era molto importante mantenersi in forma. -"Ci penso su e ti faccio sapere, va bene?"
-"Certamente!" lo rassicurò [Cognome]. -"Allora aspetterò un tuo messaggio."
Detto ciò la ragazza uscì dall'aula. Tetsutetsu stava per fare lo stesso quando si bloccò: qualcuno alle sue spalle stava ridacchiando. Anche questa volta il ragazzo seppe di chi si trattasse ancor prima di voltarsi, ma, a differenza di poco prima, non era una persona per cui provasse qualcosa. Si trattava, infatti, di Neito Monoma.
-"Che cos'hai da ridere?"
-"Nulla di che..." iniziò a dire il biondo scuotendo la testa. -"Pensavo solo al fatto che tu sia la rappresentazione perfetta dei ragazzi tutto muscoli e niente cervello."
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My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)
Fiksi PenggemarRaccolta di piccole storie (oneshot) ambientate nell'universo di "Boku No Hero Academia" di Kōhei Horikoshi . Il personaggio principale di ognuna è colui/colei che legge. (Richieste Chiuse)