-"Signore e signori, fate un bell'applauso per [Nome Cognome]!"
L'applauso del pubblico giunse alle orecchie di [Nome], che era pronta ad entrare in scena, sebbene fosse emozionata. Era la sua prima esibizione di pattinaggio sul ghiaccio e ci teneva a fare una bella figura. Quando venne messa la base musicale che aveva scelto, entrò in pista e cominciò a pattinare con grazia ed eleganza. Il pubblico, vedendola, iniziò ad applaudire e ad acclamarla a gran voce. A tempo di musica, [Nome] faceva giravolte, piroette e salti. Cominciò a sentire la fatica, ma come in ogni rappresentazione artistica, non bisogna far vedere al pubblico alcun segno di fatica.
"Il pubblico vede solo una piccola parte del lavoro che c'è dietro." aveva impresso le parole della sua insegnante nella mente. L'esibizione si concluse con una decina di piroette e poi con una posa finale proprio sul momento in cui la musica si interruppe. L'applauso del pubblico riempì la struttura. [Nome] sorrideva e si inchinava, godendosi quel momento, quegli applausi erano tutti per lei e il loro suono diventava alle sue orecchie più bello ogni istante che passava. Andò negli spogliatoi, si fece una doccia veloce e si cambiò d'abito, poi si sedette di fronte allo specchio e cominciò a pettinarsi i capelli. La porta dello spogliatoio si aprì ed entrò una ragazza con cui frequentava le lezioni di pattinaggio.
-"Sei stata bravissima!" si congratulò avvicinandosi.
-"Grazie!" rispose [Nome] guardandola dallo specchio, era molto più alta di lei e praticava pattinaggio da più tempo, perciò era una vera e propria veterana. Aveva fatto molte esibizioni, ognuna faceva impazzire il pubblico e soprattutto faceva formare una lunga fila di ammiratori fuori lo spogliatoio.
La porta si aprì di nuovo e si affacciò una seconda ragazza.
-"Ehi [Nome], hai un ammiratore." le disse e poi aggiunse con aria maliziosa -"Lo faccio entrare?"
A quelle parole [Nome] fece cadere a terra il pettine. "Un ammiratore? Io?" non le sembrava vero. Si voltò verso la ragazza.
-"Sì, fallo entrare!" rispose euforica.
Allora la ragazza aprì di più la porta, facendo entrare un ragazzino che aveva quattro sfere viola sopra la testa. Tra le mani teneva un mazzo di rose e un pacchetto. [Nome] rimase a guardarlo per un attimo senza dire una parola, mentre le altre due sghignazzarono per la situazione.
"Un ammiratore è pur sempre un ammiratore!" si disse [Nome]. "Che importanza ha il suo aspetto?"
Superato il momento di sorpresa, sfoderò un sorriso e gli si avvicinò. Era molto più alta di lui, per cui si chinò in avanti. -"Ciao!" gli disse.
-"Ciao, sei stata fantastica!" disse il ragazzino. -"Questi sono per te!" e le porse il mazzo di rose.
-"Grazie mille!" rispose [Nome] contenta, prendendo tra le mani le rose. "Il mio primo ammiratore!" pensò ancora incredula. Non sapeva come comportarsi. La prima cosa che le venne in mente era di abbracciarlo, sperando di non metterlo troppo a disagio. Questo gesto non lo imbarazzò minimamente, anzi ricambiò l'abbraccio. Sentì la sua mano scorrere sulla sua schiena, finché non andò oltre. Cercando di non sembrare troppo violenta, lo allontanò.
-"Posso sapere come ti chiami?"
-"Mineta Minoru!"
-"Piacere, io sono [Nome Cognome]. Se non sono indiscreta, posso chiederti quanti anni hai?"
-"Vado al liceo, frequento la Yuuei."
"Sembra molto più piccolo." pensò [Nome] sorpresa.
-"Ah, quindi vuoi diventare un eroe!" gli disse. Mineta arrossì e le porse il pacchetto. [Nome] lo afferrò e lo scartò, era una scatoletta. La aprì lentamente e scoprì che era un carillon: partì una musichetta e una piccola pattinatrice cominciò a girare. Le piacque moltissimo.
-"Grazie, Mineta!" esclamò e gli diede un bacetto sulla guancia. Il ragazzo toccò immediatamente il punto dove era appena stato baciato. -"Magari potrò essere una tua ammiratrice quando sarai un eroe famoso!" gli disse mentre lo accompagnava alla porta.
Nei giorni a seguire, [Nome] si allenò duramente per una seconda esibizione che avrebbe dovuto fare. Portava sempre con sé il carillon. Le piaceva tantissimo ascoltare la musica e vedere la pattinatrice piroettare. "Chissà se Mineta verrà a vedermi!" pensò incuriosita. Un giorno particolare, finiti gli allenamenti, aprì il carillon, ma purtroppo non emise alcun suono e la pattinatrice rimase immobile.
-"Sapresti dirmi dove potrei farlo ricaricare?" chiese ad una sua compagna di corso.
-"Perché sprecare il tuo tempo per quel carillon da due soldi di quel ragazzino?"
[Nome] lo afferrò e lo fissava felice.
-"È un regalo di un mio ammiratore e per me non è uno spreco." rispose sorridendo.
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My Hero Academia x Reader ITA (Richieste Chiuse)
FanfictionRaccolta di piccole storie (oneshot) ambientate nell'universo di "Boku No Hero Academia" di Kōhei Horikoshi . Il personaggio principale di ognuna è colui/colei che legge. (Richieste Chiuse)