maruzzo04 ecco a te spero vi piaccia, scusate gli errori
Ti siedi sul freddo bancone del laboratorio di chimica, spostandoti i capelli su una spalla. Fai segno a Theo di avvicinarsi e, senza farselo ripetere, si posioziona tra le tue gambe divaricate. Ti accarezza il viso e con passione unisce le bostre bocce. Porti le mani dietro al suo collo e stringi il colletto della sua maglia bianca. Gliela sfili e sotto il suo sguardo lussurioso ti sbottoni la camicetta celeste. Theo si passa una mano tra i capelli, scompigliandoli, e la lingua tra le labbra.
Oramia il tuo reggiseno nero semitrasparente è in bella vista. Il tuo ragazzo stringe delicatamente le mani sui tuoi fianchi e ti attira più vicino a se, praticamente sul bordo del bancone. Scorre la punta del naso sul tuo collo facendoti dischiudere le labbra dal piacere <<tuo fratello sa che sei qui?>> sussurra baciandoti delicatamente dietro l'oracchio, accarezzandoti la schiena con la mani sinistra <<stiles non lo saprà>> rispondi ansimando. <<E il tuo amato alpha? Cosa penserà di noi?>> chiede facendo un passo indietro, appoggiando le mani sul tavolo ai lati dei tuoi fianchi. Appoggi la fronte alla sua facendo scorrere la mano destra sul suo petto tonico <<Scott non dirà nulla. A lui importa che io sia felice>> rispondi e afferri con due dita uno dei passanti dei suoi jeans, tirandolo poi verso di te. Theo appoggia una mano sulla tua guancia e con il pollice ti accarezza il labbro inferiore. Con un movimento delle spalle ti levi la camicetta e ti slacci il reggiseno, levandotelo.
<<mostrameli>> ti dice con voce roca, riferendosi ai tuoi occhi gialli. Lo accontenti e ghignando ti spinge indietro, facendoti sdraiare sul bancone. Porta le labbra al tuo collo e le grandi e calde mani sul tuo seno. Scende lungo il tuo corpo lasciando segni rosso scuro sulla pelle; sul collo, tra i seni e su di essi, sulla pancia, fino al bordo della tua gonna corta. Te la solleva leggermente e ti stringe la mano, mentre con l'altra ti divarica leggermente le gambe. Bacia l'interno coscia e ti sfila gli slip. Inizia a baciarti e a succiare il tuo punto sensibile. Gli stringi alcune cocche di capelli con la mano, impaziente che la tua chimaera arrivi al dunque. Si solleva da te e si slaccia la cintura, abbassandosi i pantaloni e i boxer. Fa scorrere la mano sulla sua erezione e stringe le tue gambe intorno ai suoi fianchi <<questa volta non andrò piano piccola, non abbiamo molto tempo>> ti dice prima di entrare in te con una forte spinta. Ti stringi alle sue spalle e inizi a gemere, graffiandogli la pelle con i tuoi artigli. Ti stringi intorno a lui e aumenta la velocità, andando sepre più a fondo.
Apri il portone cercando di non far rumore. Entri dentro casa camminando in punta di piedi per non far risuonare i tuoi tacchi sul pavimento. Sbirci dentro la sala da pranzo trovando tuo padre addormentato tra una pila di fascicoli. Sali le scale e attraversi il corridio trovando la porta della camera di tuo fratello accostata. Ci sbirci dentro, aprendola un po, e non lo vedi a letto. -Sarà con Scott a fare disastri- pensi richiudendo la porta. Girandoti ti ritrovi davanti Stiles <<dio. Sono le tre del mattino, dovresti dormire>> dici portandoti una mano sul cuore per lo spavento <<appunto. Io ero in bagno, e tu?>> ti chiede socchiudendo gli occhi. Gli picchietti la mano sul petto e lo sorpassi <<quando sarai più grande te lo dirò>> canzoni sorridendo e entrando in camera tua per poi chiudertici dentro. <<sei più grande di me di solo cinque minuti>> ribatte il tuo amatissimo gemello dietro la tua porta.
Se Stiles sapesse di te e Theo, probabilmente convincerebbe tuo padre a metterti agli arresti domiciliari.