La tua migliore amica ti infila intorno al corpo una fascia argentata con la scritta rossa "Festeggiata", come quelle di miss Italia.
Scuoti la testa mentre ti volti un'ultima volta verso lo specchio. Indossi un vestito corto, poco sopra al ginocchio, color blu metallo. Un paio di stivaletti in pelle nera con stringhe, tacco a stiletto di 10cm. Capelli piastrati e trucco non troppo pesante, giusto per risaltare lo sguardo.
- non vedo l'ora di levarmi tutto questo e infilarmi in una tuta – pensi sorridendo alla tua migliore amica <<possiamo andare>> la informi prendendo la pochette e uscendo dall'appartamento.
Speravi che questo giorno non arrivasse mai, ma purtroppo il tuo compleanno è oggi. Le tue amiche si sono fatte il culo nell'organizzare tutto nei minimi dettagli, ma una cosa non sono riuscite a fare. Michele non sarà presente. Impegni importanti lo tengono fin troppo lontano da te.
<<tutto bene?>> ti chiede la ragazza seduta al volante. Annuisci lasciandole un bacio sulla guancia, ringraziandola ancora per la festa. <<Hey, sei la mia migliore amica. La prossima organizzazione sarà il tuo matrimonio>> afferma prima di mordersi la lingua <<sai, si fa per dire>> ridacchia nervosamente. Sorridi confusa e prendi un lungo respiro. Guardi fuori dal finestrino e speri con tutta te stessa che la serata sarà uno spasso, anche senza di lui.
Appena entri nel locale affittato dalle ragazze, e anche da altri sei o sette gruppi, tutti per festeggiare il compleanno di qualcuno, il tuo mega gruppone di amici applaude gridando il tuo nome e auguri a destra e manca. Sorridi un po' in imbarazzo.
Saluti tutti gli invitati e alle 22: 30 dai ufficialmente inizio alla festa. Segui le tue amiche sulla pista cantando e ballando infischiandotene di non essere capace. È la notte dei tuoi ventitré anni e ti vuoi divertire. Le luci stroboscopiche, la musica a palla e le risate ti aiutano a non pensare in negativo. Un tuo amico vi raggiunge con due Mojito <<questo è per te, e questo per lui>> grida sopra la musica dandoti un bicchiere e allungando l'altro dietro di te. Ti volti e butti le braccia al collo di Michele, rovesciando un po' di cocktail sulla pista. <<cosa? ma che ci fai qui?>> gli dici all'orecchio. Lui sorride e lascia un bacio sulla tua guancia <<niente è più importante di te. Non mi sarei mai perso il tuo compleanno>> risponde prima di unire le vostre labbra.
Verso le due del mattino si ha lo scarto dei regali e Michele sparisce.
Improvvisamente la musica sparisce e la voce del tuo ragazzo viene riprodotta dalle casse <<scusate, un attimo di attenzione per favore. Oggi l'amore della mia vita compie gli anni e il mio regalo non si può impacchettare>> afferma prima di fare segno al dj di far partire una musica. Michele stringe nelle mani il microfono e inizia a cantare.
Almeno tu rimani fuori
dal mio diario degli errori
Da tutte le mie contraddizioni
da tutti i torti e le ragioni
Dalle paure che convivono con me
dalle parole di un discorso inutile
Almeno tu rimani fuori
dal mio diario degli errori
Mentre fa questo, ti senti gli occhi riempirsi di lacrime e ti senti fortunata di avere un ragazzo come lui al tuo fianco. Soprattutto quando, a canzone finita, scende dal piccolo palco e ti raggiunge. Si inginocchia e spalanchi gli occhi, portando le mani giunte davanti al viso.
Eccoci che ci siamo con un nuovo capitolo... che ne dite? Vi piace?
