Una Camaro blu avanza al tuo passo accanto a te. Stringi maggiormente il golfino di lana grigio chiaro intorno al corpo e ignori volontariamente il giovane guidatore. Billy ripete un paio di volte il tuo nome e capisci che si sta innervosendo.
<<che cosa vuoi?>> gli chiedi, guardando l'ora sul tuo orologio da polso, il vetro del piccolo quadrante riflette la luce puntandotela direttamente negli occhi.
<<lo sai cosa voglio e smettila di ignorarmi cazzo>> dice stizzito, guardandoti dal finestrino ignorando completamente la strada davanti a se.
<<non dire parolacce Billy>> lo "rimproveri" girando la testa verso di lui. I vostri occhi si incontrano e il cuore ti perde un battito guardando le sue bellissime iridi blu. Si passa la lingua tra le labbra e sorride lievemente facendoti arrossire.
Torni a guardare davanti te, rigirandoti tra le dita una ciocca dei tuoi capelli ricci.
<<ti ho già risposto più volte. Non uscirò con te, non piaci a mio padre e non ci posso fare nulla>> rispondo in fretta guardandoti le punte bianche delle converse nere alte, messe in bella vista dalla salopette con la gamba corta fin sopra le caviglie.
Lo senti imprecare e non vedi più la sua macchina nel tuo campo visivo. Continui a camminare a testa bassa e attraversi la strada senza guardare.Improvvisamente senti un clacson e ti senti afferrare e tirare indietro. Apri gli occhi spaventata e osservi attentamente il viso di Billy vicinissimo al tuo.
La sua vicinanza ti rende nervosa.
<<hai intenzikne di farti uccidere?>> dice spostandoti alcune ciocche di capelli dal viso. Le sue dita accarezzano il profilo delle tue labbra, la mandibola e si soffermano nuovamente sulla tua bocca.
<<grazie, mi hai salvato la vita>> sussurri non riuscendo a staccarsi dal suo corpo. Stai così bene tra le sue braccia che sembrano fatte per te. Ma non sai che per lui è lo stesso. Sotto quello scudo di rabbia, cattiveria e stronzaggine si nasconde un bravo ragazzo che aspetta di incontrare colei che lo possa cambiare.<<dovrei tornare a casa, si sta facendo davvero tardi>> sussurri, sciogliendo la delicata gabbia delle sue braccia e indietreggiando di alcuni passi. Lui annuisce, apparentemente infastidito, ma poi sorride dolcemente e ti prende la mano
<<ti accompagno>> afferma trascinando verso la sua auto a poca distanza.
Ti accomodi sul sedile del passeggero guardando le cassette sparse sul tappetino, ma una foto attira la tua attenzione. Una tua foto. La afferri velocemente e gliela mostri, tenendo le sopracciglia alzate.
<<me la spieghi questa?>> dici abbastanza confusa. Billy si passa la mano tra i capelli e inizia a guidare.
<<Non sono uno stolker, se è quello che pensi>> afferma dopo un bel po di minuti di silenzio, evitando un contatto visivo con te.
<<però hai una mia foto. Come me la spieghi?>> ribatti. Non sei arrabbiata, solo vorresti sapere la verità.
<<Tu non hai un poster di qualche cantante che ami?>> risponde alla tua domanda con un'altra domanda, lasciandoti spiazzata.
Prima che tu possa dire qualcosa, o solo pensare a una risposta, lui accosta di fronte a casa tua. Tua madre, in ginocchio sulle sue amate aiuole di fiori, si volta a guardare nella vostra direzione. Sospiri e saluti in fretta Billy, aprendo la portiera e scendendo. Saluti tua madre con la mano e fai per aprire il cancelletto ma senti un'altra portiera sbattere. Questa volta a voltarti sei tu, tenendo lo sguardo fisso sul ragazzo che, guardandoti con le mani in tasca, ti sorride beffardo. <<non puoi restare qui Billy>> inizi, ma la voce di tua madre ti interrompe <<non essere sciocca y/n. Invita il tuo amico in casa, su>> sorride lei, mostrando le poche rughe intorno agli occhi. <<quindi, mi inviti o no?>> ripete lui, venendoti incontro. Con lui al tuo seguito entri in casa e tua madre gli offre qualcosa, mentre tuo padre fa finta di nulla continuando a leggere il giornale al tavolo della cucina. Quella buona donna di tua madre inizia a fare domande a Billy, ignorando il tuo sguardo che vuole dirle "ti prego smettila di fargli l'interrogatorio".<<Quindi studiate nella stessa classe. Non avete compiti?>> chiede lei avendo una veloce e affermativa risposta dal ragazzo. <<Beh, noi andiamo in camera mia a studiare>> dici scendendo dallo sgabello e trascinandoti dietro Billy. Arrivati in camera vostra, lo inviti ad accomodarsi e si leva la giacca di pelle, mettendo in mostra il suo bel fisico coperto da una maglia bianca. La collanina d'oro luccica sotto la luce appesa al soffitto e ti prendi alcuni secondi per ammirarlo meglio. Sei così presa che non ti rendi contro che si è spostato, avvicinandosi a te. Ti accarezza la guancia e torni alla realtà. <<sei bellissima quando sei sovrapensiero>> sussurra appoggiando le mani sui tuoi fianchi, spingendoti lentamente all'indietro. Le tue gambe colpiscono il materasso e stringi le sue spalle per stare in equilibrio. <<sai solo idolatrare le ragazze?>> chiedi con sarcasmo e lui avvicina il viso al tuo. Con le labbra ti sfiora l'orecchio e lo zigomo <<So anche farle impazzire>> sussura avvicinando la bocca alla tua, i suoi occhi guizzano tra i tuoi e le tue labbra leggermente socchiuse. Stringi le mani dietro al suo collo e ti alzi sulle punte, ma prima che lui possa fare ciò che desidera da tempo, ti allontani. <<Dobbiamo studiare, ricordi?>>
Ciaooooo! Come va? Mi scuso per la scarsa presenza ma con l'inizio della scuola sono abbastanza incasinata e non ho moltissime idee. Cercherò di essere più presente. Un bacione a tutti!!