Iris Ferrari

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@3lliygamer

<<dai, cos'è quel muso lungo? Su fammelo un sorriso brontolona>> dice Iris colpendoti ripetutamente il fianco. Per lei è facile parlare, ma non sa cosa ti sta passando nella testa in questo momento.
Con uno scossone ti allontani sedendoti dall'altro lato del tuo letto e sbuffi. Sul muro davanti a te ci sono tutte le vostre foto da quando portavate il pannolino fino ad ora.
Le mani della tua migliore amica si posano sulle tue spalle e ti abbraccia. Rimanete per un po' così, senza dire nulla, solo con i vostri cuori che battono all'unisono.
Lei ti lascia un bacio sulla guancia e trattieni a stento le lacrime. Stai per perdere la tua unica amica, la tua migliore amica, una sorella per certi versi. Iris salirà su un aereo diretto dall'altra parte dell'Italia e non vi vedrete più per moltissimo tempo.
Non riuscendo a sopportare il tutto, scoppi in lacrime stringendo a te la giovane webstar. Lei ti accarezza i capelli e il suo cuore accelera i battiti.
<<dai y/n, non fare così. Senti, sei la mia migliore amica, mia sorella e non ci separeremo mai anche se a dividerci ci saranno città e montagne>> ridacchi cercando di farti passare la tristezza ma non ci riesci. <<ti voglio bene Iris e mi mancherai più di tutto>> sussurri al suo orecchio <<anche io ti voglio bene sorella>>


Il giorno seguente l'accompagni con i tuoi genitori in aeroporto, restando abbracciate per un tempo che sembra indeterminato. Avete pianto insieme, tu in macchina e lei in aereo ma non l'una davanti all'altra. Ve lo eravate promesso.
Tornata a casa ti sei chiusa in camera tutto il giorno e la sera, guardando le vostre foto e i video fatti insieme, mangiando gelato trafugato dal freezer senza nessuna frase di tua madre a riguardo.
La tua camera è così silenziosa senza di lei.
Il lungo e straziante viaggio verso scuola e ritorno senza di lei al tuo fianco sembra infinito.
L'intervallo senza di lei è triste e solitario. Anche guardare il ragazzo che ti piace senza che lei ti faccia arrossire o ti faccia fare figure di merda non è la stessa cosa.
La tua vita non è la stessa.
Al telefono e nelle videochiamate le dici che va tutto bene ma sai che lei non la beve.

Dopo sei mesi le cose hanno iniziato a tornare come erano prima. Ti sei iscritta alla banda della scuola e al club di recitazione, come lei voleva.
Ti sei fatta nuovi amici e hai ricominciato a sorridere.

Tornando dalle prove della banda, con la chitarra in spalla, ti sei fermata in libreria a comprare il libro appena pubblicato di Iris e non vedi l'ora di leggerlo.
Ti sei già immaginata seduta a terra sul tappeto morbido con le spalle al letto e della musica jazz in sottofondo mentre le punte fredde delle tue dita sfogliano il libro tanto atteso.
Apri la porta di casa e saluti tua madre che, come sempre, è in cucina a preparare la cena. Ti avvicini a lei dandole un bacio sulla guancia <<cosa c'è per cena?>> le chiedi sgranocchiando una carota precedentemente lavata e pelata. <<gnocchi alla romana>> dice impostando il timer sul cellulare. <<hai i compiti?>> ti chiede pulendosi le mani nel grembiule. Annuisci e torni in camera tua.
Apri la porta appoggi la chitarra sul letto e sedendoti a peso morto sulla sedia della scrivania.
L'anta dell'armadio si spalanca e gridi cadendo dalla sedia. <<dovevi vedere la tua faccia!>> grida tra le risate Iris piegandosi sulle ginocchia.
Con uno scatto ti butti letteralmente addosso a lei, stringendola forte.


Sono tornata bella gente, mi scuso per l'assenza lunghissima ma ho avuto un botto da fare.
Non è un capolavoro questo immagina, ma spero che vi possa piacere ugualmente!

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