Non c'è nulla di più bello del venerdì. La giornata scolastica passa in fretta e ogni singolo secondo passato su quel banco è un secondo più vicino a passare un fine settimana con tuo fratello. Non vedi spesso Noah, essendo impegnato con le riprese di stranger things o con i vari meet con il cast, ma quando siete insieme siete un terremoto viviente. Quando dici di essere la sua gemella, nessuno ti crede perchè non gli assomigli per nulla. Quando sei con lui e uno finisce nelle storie dell'altro, tutti pensano che tu sia la sua ragazza.
Guardi l'orologio intorno al tuo polso ed esulti mentalmente quando vedi che mancano solo pochissimi minuti. Infili tutto nello zaino lasciandolo malamente sul banco; ti infili la giacchetta di jeans e inserisci gli auricolari nelle orecchie.
Appena il suono della campanella risuona nei corridoi del tuo liceo, corri fuori dalla porta scendendo come un razzo le strette scale fino all'atrio. Ti infili nel mare di gente e attraversi le porte dell'ingresso uscendo nel parcheggio. Sali sulla bicicletta salutando alcuni tuoi amici e pedali velocemente verso casa.
Lasci la bicicletta attaccata alla saracinesca del garage e corri in casa. La testa di Noah sbuca oltre il muro del salotto e vi correte incontro. Nonostante sia poco più alto di te è anche più mingherlino e, prendendoti al volo, finite entrambi sul pavimento. Vostra madre vi guarda scuotendo la testa, chiedendosi che ha fatto per avere due teppisti scatenati come voi.
<<mi sei mancato un sacco Noah>> affermi mentre vi rialzate. Lui si sistema i capelli con un colpo della mano e ti sorride <<anche tu y/n, non sai quanto>> risponde stringendoti le guance con una mano facendoti fare quella faccetta buffa che ti faceva anche quando eravate più piccoli. <<ragazzi a tavola>> grida vostra madre. Velocemente andate a lavarvi le mani dandovi continui colpi di anca per chi debba stare davanti al lavandino per poi tronare in cucina per pranzare. Senza sosta parlate di com'è la vita sul set e con una luce negli occhi lui ti racconta tutto.
Vederlo così elettrizzato ti rende felice; è riuscito a realizzare il suogno e non puoi che essere orgogliosa di lui. Anche se questo vi porta spesso a stare lontani per mesi, sai che ciò che vi lega vi riporterà sempre l'uno tra le braccia dell'altro.
Appoggi i gomiti sul tavolo e sorreggi la testa con le mani guardando tuo fratello raccontare un momento divertente avvenuto sul set e capisci che quella è la sua strada. Tu lo appoggerai in qualuncue sua scelta. <<stai bene y/n?>> ti chiede Noah stringendoti la mano. Annuisci. <<sono solo felice di vedere dove sei arrivato Noah>> rispondi sbattendo le palpebre velocemente cercando di far andare via il lucido dei tuoi occhi. <<cos'hai intenzione di fare adesso, vincere un oscar?>> chiedi facendolo ridere. <<sarebbe bello>> risponde lui impilando i piatti sporchi per passarli a vostra madre che li metterà nella lavastoviglie. <<perchè no? Sarebbe una bellissima cosa>> afferma lei appoggiandosi al bancone della cucina. <<si ma solo con voi nel teatro con me>> afferma allungandosi per stringere le mani di entrambe. <<che ruffiano che sei>> affermate tu e tua madre in contemporanea, finendo con il ridere per l'espressione sconvolta di Noah.