Stendi la maglia sul filo e la fissi ad esso con due mollette di legno.
Finalmente, con l'arrivo del bel tempo, puoi stendere il bucato in giardino.
La villa in stile vittoriano dietro di te, appartiene alla tua famiglia dalla sua costruzione.
Ti chini per prendere una camicia di tuo padre e, nel rialzarti, senti un ramo spezzarsi.
Rimani immobile per alcuni secondi e riprendi il tuo lavoro, pensando che si tratti solo del vostro cane o di quello dei vicini.
Riprendi il cestello di vimini e il sacchetto delle mollette e fai per tornare in casa ma senti ancora lo stesso suono.
Ti volti e, per una frazione di secondo, ti è parso di vedere una sagoma più scura dietro alle lenzuola stese al sole.
Purtroppo sei troppo curiosa per rinunciare a vedere di che si tratti.
Molli a terra, accanto al vialetto di ciottoli, ciò che hai in mano e a passo lento attraversi il labirinto di bucato umido e profumato.
Scosti attentamente la tovaglia rosa chiaro e ti rigiri su te stessa, osservando il luogo in cui ti trovi.
Hai completamente perso l'orientamento, ti sembra quasi di essere in un altro mondo.
Una mano si posa sui tuoi occhi e un'altra sulla tua pancia coperta dalla stoffa leggera del vestito floreale che indossi.
<<Mi sei mancata piccola>> sussurra Johnny sfiorandoti la guancia con le labbra.
Ti volti verso di lui e sorridi.
Lo stringi in un tenero abbraccio, nascondendo il viso sulla sua spalla.
<<Anche tu amore. Non sai quanto>>.
Ti solleva, facendoti volteggiare un paio di volte prima di unire le vostre labbra.
È tornato da te dopo quasi un anno, passato sul set di Nightmare, lontano chilometri su chilometri da te.
Osservi i suoi occhi e ti accorgi che, pur essendo un colore comune, sono i più belli che tu abbia mai visto.
Ti alzi sulle punte e gli baci la mascella e il mento, il suo profumo ti manda in pappa il cervello.
Ti stringe tra le braccia e desideri di non voler altre braccia che non siano le sue.
Ti scosta i lunghi capelli c/c dal viso e lo prende tra le grande mani.
<<Giuro che appena avrai compiuto diciannove anni ti sposo. Non posso vivere altro tempo senza di te y/n. Non voglio tornare da un viaggio di lavoro e trovarti tra le braccia di un'altro, sposata con un uomo che non sono io e con dei figli che non sono miei>> dice appoggiando la fronte alla tua, baciandoti la punta del naso.
<<Se non sarai qui, allora ti aspetterò. Anche per sempre>> rispondi guardandolo profondamente negli occhi.
