Stash

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alegiordi


Sfogli il calendario delle prenotazioni dondolando la testa a ritmo con la musica riprodotta dalla radio. Leggi tutti i nomi e gli orari degli appuntamenti che tu e i tuoi colleghi vi siete divisi fino a fermarti ad un appuntamento spostato. Un certo Antonio F. alle 16 ha un appuntamento per un tatuaggio con te ma che tu non hai preso.
Scendi dallo sgabello troppo alto per te e attraversi lo stretto corridoio. Bussi alla porta di uno dei tre studi e apri la porta. <<scusate il disturbo. Fede hai spostato tu il tuo appuntamento delle 16 a me?>> chiedi guardando il giovane uomo concentrato a tatuare un drago sulla schiena di una ragazza. <<si. Sapevo che ci avrei messo tanto per questo tatuaggio e ho passato a te il prossimo>> risponde passando della carta sul disegno a linee sottili. Inarchi le sopracciglia e storci il naso. <<perché lo hai lasciato a me? Nina non aveva nulla da fare oggi>> rispondi passandoti la mano tra i capelli rosa fluo. <<perché è un lavoro che ti potrebbe interessare>> risponde.
Ti avvicini al lettino e guardi il tatuaggio sorridendo. <<sta venendo bene?>> chiede la ragazza con un leggero accento toscano. Le sorridi prendendo tra i denti il piercing sulla lingua. <<un capolavoro. Quasi ti invidio>> dici facendola sorridere. Ti scusi ancora per l'interruzione e torni al bancone, giusto in tempo per vedere un alto ragazzo entrare nel negozio. Alzi lo sguardo e il ragazzo si avvicina al bancone semi trasparente. Indossa un cappellino che gli copre la fronte e un paio di occhiali da sole tanto scuri.
<<posso aiutarti?>> chiedi e lui si appoggia al bancone. <<avevo un appuntamento per un tatuaggio con Federico>> risponde tirandosi su le maniche della felpa. <<Fede ha spostato il tuo tatuaggio a me, è ancora a dietro con un altro cliente. Per te è un problema?>> gli chiedi. Lui si gratta il retro del collo. <<sei brava?>> chiede e una parte di te si sente un po' offesa. Gli mostri la parete separata da tre colonne e gli mostri la tua sezione con tutti i tuoi lavori e i commenti positivi. <<ti basta?>> chiedi incrociando le braccia tatuate. <<va bene Miami Ink, sono nelle tue mani>> risponde sfilandosi il cappello e gli occhiali. Deglutisci a vuoto, capendo il motivo di questo cambio improvviso. Nina e Fede hanno tatuato un sacco di persone famose, per te sarebbe la prima volta.
Fai segno a Stesh di entrare nella stanza a sinistra subito dopo il corridoio, andando a prendere il progetto del disegno.
Con le mani sudate prendi l'occorrente e raggiungi il musicista già senza maglia, seduto sulla poltrona di pelle. Prendi il respiro e chiudi la porta con un calcio. Leghi i capelli sopra la testa e infili i guanti. Appoggi lo stencil sul suo petto e sollevi lentamente il foglio. <<che ne dici?>> chiedi dandogli uno specchietto. Lui sorride nel vedere il disegno. <<perfetto>>
Lo fai sdraiare e inizi a tracciare il contorno del disegno.
Solitamente ti piace conversare con i tuoi clienti, ma in questo caso, proprio non sai cosa dire.
<<cosa ti ha portata a fare questo lavoro?>> chiede lui guardandoti. Alzi gli occhi sui suoi prima di tornare a disegnare. <<beh.. mio padre voleva che diventassi un avvocato come lui. Ma preferivo infliggere dolore in altri modi>> rispondi facendolo ridere leggermente.
<<non permettere a nessuno di infrangere i tuoi sogni>> dice facendo una leggera smorfia. Intingi l'ago nel colore e inizi a sfumare i colori del disegno. <<non era il mio sogno>> rispondi. Il suo sguardo sta a intendere di continuare. <<io volevo fare l'archeologa>> dici sorridendo. Lui ricambia.

<<ecco fatto>> dici passando la crema sul disegno prima di coprirlo con della pellicola trasparente.
Lui si mette davanti allo specchio prima di girarsi verso di te. <<è proprio come lo immaginavo. Grazie>> dice prima di stringerti tra le sue braccia. Sgrani gli occhi mentre stringi le braccia dietro la sua schiena leggermente, completamente in imbarazzo.
Lo precedi verso la cassa mentre si riveste e prepari la ricevuta. <<grazie ancora, sei stata molto brava e delicata>> gli sorridi mentre lo guardi prepararsi e andare via.
<<tu sei una cretina>> afferma Fede comparendo a braccia incrociate. Apri le braccia senza capire. <<sai potevi almeno dirgli che sei una fan, o che so io>> scuoti la testa e torni a sistemare la stanza in cui lavori.
Il cellulare vibra nella tasca dei tuoi pantaloni e quasi non ti metti a gridare quando vedi che Stash ha pubblicato su instagram la foto del tatuaggio che gli hai fatto taggando lo studio in cui lavori e iniziato a seguirti.

Immagina II //Completo//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora