Versi un po di acqua nel secchiello di vernice e con un cucchiaio di legno mischi la sostanza color rosso. Hai deciso di riverniciare la casa delle vacanze, dandole un aspetto più moderno.
Tu e Paulo avete già scelto i nuovi mobili, vi mancano le pareti e le tende, poi potrete andare all'Ikea.
Leghi la bandana verde intorno ai capelli, a modi fascia, e immergi il rullo nel secchio. Inizi a passarlo perfettamente sulla parete contro cui andrà il vostro letto, concentrandoti grazie alla musica riprodotta dagli autori.
Speri di aver finito la parete prima del ritorno di Paulo che, su tuo obbligo, è andato a fare la spesa.
Con un pennello più piccolo colori il contorno delle prese elettriche, coperte dal nastro adesivo di carta.
Lasci i pennelli e il rullo sulla plastica a terra, sporca di vernice, e fai un passo indietro.
Osservi il tuo capolavoro, anche se si tratta di una semplice parete rosso veneziano.
La porta di casa sbatte e Paulo ti viene a salutare, ti bacia la guancia e si complimenta per il lavoro. <<hai bisogno di una mano con le altre pareti?>> Chiede aprendo il secchio di vernice bianca. Annuisci e ti asciughi la fronte con la mano, sporcandoti un po' di vernice.
Insieme al tuo ragazzo dipingete le altre tre pareti della stanza, ogni tanto vi farte degli scherzetti, sporcandovi con la vernice.
<<Sai, dovresti cambiare colore di capelli. Il bianco ti starebbe bene>> dici passandogli il pennello sul suo ciuffo perfetto.
Lui di sorride e con un movimento veloce del polso ti schizza addosso la vernice, sporcando maggiormente la tua salopette. <<È la guerra che vuoi? Che guerra sia>>
<<Forse dovremmo farci una ripulita>> ridacchia Paulo restando sdraiato a terra, stringendoti sopra di lui.
Siete ricoperti di vernice, letteralmente.
<<Ce la facciamo insieme?>> Chiede facendoti sedere sui suoi fianchi. Anche lui si mette seduto e inizia a sganciarti una bretella della salopette.
<<Ad una condizione>> dici alzando l'indice e appoggiandolo sulla punta del suo naso. Ti guarda curioso e continui <<stasera cucini tu e mi farai i massaggi alla schiena>> lui ridacchia buttando la testa all'indietro ma accetta.
<<Oh sì! Bravo! Continua così!>> Gemi nascondendo la testa tra le braccia intrecciate. Le mani del tuo uomo che si muovono gentilmente sulla tua schiena, sono il paradiso.
<<Preferirei sentirti dire queste cose in un'altra occasione>> commenta, accarezzandoti i fianchi. <<Sei già senza reggiseno, siamo già a metà strada>> continua facendoti ridere.
<<Lo sai che ti amo>> lo prendi in giro alzando la testa per poterlo vedere con la coda dell'occhio <<anche io>> risponde lasciandoti un dolce bacio sulle labbra.
