Incroci le braccia al petto e ti appoggi al bancone della cucina <<quindi? Nulla da dire?>> chiedi ancora a Harry seduto al da volo davanti a te. Ha la testa bassa e le mani strette a pugno. State litigando da un paio di ore perché, durante la mattina, mentre facevi la lavatrice hai trovato l'ennesimo numero di telefono dell'ennesima ragazza. Lui, come sempre ha liquidato il discorso dicendo che non l'avrebbe chiamata eccetera.
Lo hai fermato in mezzo al corridoio e hai deciso di parlarne.<<Harry per una cazzo di volta fai l'uomo e rispondimi>> gridi esasperata sbattendo la mano sull'anta bianco panna del bancone. Harry alza la testa di colpo guardandoti male <<ti fai troppe paranoie del cazzo y/n>> dice tra i denti serranda gli occhi in due fessure <<an davvero? Sai ho trovato più numeri di telefono nelle tasche dei tuoi pantaloni che nella mia rubrica sul cellulare>> rispondi sarcastica guardando verso l'alto. <<che fai hai un'altra? Non ti piaccio abbastanza? Se vuoi fare lo stronzo tradirmi fallo, ma non mi mentire cazzo>>
Harry si alza facendo cadere la sedia su cui era seduto. Ti raggiunge con pochi passi e ti afferra il viso con le mani <<dì quello che vuoi y/n. Dì che non ti fidi, che sono uno stronzo, che ti tradisco. Ma non dire che non mi piaci abbastanza, che non ti amo. Perché tu sei tutta la mia vita>> alza la voce facendoti spaventare.
Non sai perché, ma ogni volta che qualcuno ti urlava dietro scoppiati in lacrime. Lo hai sempre fatto. Anche adesso.Harry ti stringe tra le braccia sussurrandoti dolci parole, scusandosi per aver alzato la voce. Ti accarezza i capelli e unisce le vostre labbra in un bacio lento che in breve si fa più famelico e voglioso.
Ti passa le mani sotto la maglia, sfilandotela, seguita dal reggiseno bianco. Ti bacia il seno mordicchiando la pelle chiara. Inizi a sussultare e sollevandoti sui suoi fianchi ti porta in camera da letto. Ti fa stendere sul materasso