Goodmorning Bae

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Alexander POV
Se l'aveste un mese fa, vi avrei riso in faccia. Se me lo chiedessero adesso, è uno sbaglio che rifarei mille e mille volte. Ogni notte, prima che albeggiasse poi, mi sveglio sempre. È verso quest'ora che Aaron si gira e si rigira nel letto. E solo una piccola irregolarità nel suo battito cardiaco causa il mio risveglio. Non mi sto lamentando eh,anzi. Coi suoi capelli alla rinfusa di mette su un fianco. Dorme in posizioni che neanche un gatto saprebbe farle. Ma dopo alla fine torna sempre ad appoggiare la testa sul mio braccio, o cerca la mia mano. E io che mi sorprendo a fissarlo mentre dorme. Si, se me lo chiedessero ora, sono perdutamente innamorato di lui. Non si può non esserlo. Bastava guardarlo in faccia per caderci tutte le volte. Quando Aaron ti guarda, con quel riccio sugli occhi e quel sorriso sincero è impossibile non sentirsi felici.
Neanche impossibile toccarlo. Sapevo che si sarebbe svegliato, non volevo ma, con la mano gli passai le dita tra i capelli e poi passai il contorno delle sue labbra. Ma le sue mani erano quello che uno come me desiderava più di tutti. Le intrecciai con le mie dita e non appena lo feci si svegliò. Le mani erano il suo punto debole. Una volta toccate, perdeva il sonno.
-Buongiorno piccolo-gli sussurrai appena aprí i suoi occhi blu. Senza staccarsi dalle mie dita si avvicinò a me, non disse nulla, fece solo un gran sorriso che mi scaldó il cuore. Staccando le sue dita dalla mia mano in un unico movimento fa scorrere le sue dita nei miei capelli, li tira e lo accarezza, si avvicina e fa quella cosa che è seconda solo alle sue mani: dischiude le sue labbra e le appoggia sulle mie. Non mi abituerò mai ai suoi baci improvvisi, un mese è ancora poco per controllarmi del tutto, ma lui lo sa, sa quando fermarsi, sa quando andare oltre. E sa quanto mi piace. Ogni suo bacio alla sprovvista è come corrente sul mio corpo. Come se le sue labbra, come se già non lo facessero, mettessero a fuoco le mie. Si strinse ancora vicino a me e dopo un po' lascio andare le mie labbra rifacendolo. Mi guardò negli occhi e mi abbaglió col suo sorriso. Non disse nulla. Aaron la mattina sembrava perdere l'uso della parola, ogni mattina però, verso quell'ora avevo imparato che il suo primo bisogno era uno. E non era la solita pisciata del mattino. A lui piaceva il sole. E proprio mentre stava albeggiando si infilò un paio di pantaloncini della tuta e si alzò dal letto facendomi segno di seguirlo. Presi il mio pacchetto di sigarette e lo seguii fuori. Appena fuori la porta di casa, Evelynn e lui avevano fatto mettere un parasole, l'avevano fatto per noi due, quando loro due avevano voglia di prendere il sole,io e mio fratello potevamo "stare loro vicino" anche fuori senza andare in cenere. Apri la porta e la tenda spiovente faceva un'ombra abbastanza grande da farmici stare sotto. Mi misi seduto su di uno sgabello mentre il mio uomo

E quanto mi piace dirlo

Si sistemava i capelli passandoseli fra le mani gli agitava al vento e si immerse nella ancora debole luce solare. Sembrava lui il sole, coi suoi capelli biondi e la sua pelle ambrata. Si stiracchiava guardandomi mentre mi accesi una sigaretta incantato a fissarlo. Non si parlava al mattino. Quelle erano le sue regole. La mattina ogni giorno era così. Ci raggiunsero anche David ed Eve. Mio fratello seduto a fianco a me dopo che aveva circondato con le braccia la sua femmina e dato un ultimo bacio prima che anche lei come il fratello si fece inghiottire dal sole. Durava solo il tempo della mia sigaretta. Dave le sorrideva mentre lei saltellava sotto il sole rincorrendosi con suo fratello ridendo, io prendevo l'ultima boccata di fumo, il segno che la giornata era appena iniziata.
Aaron e la sorella si avvicinarono di fronte a noi e vennero sotto l'ombra abbracciati e sorridenti. Il mio uomo a petto nudo, lei in lingerie e i lunghi capelli biondi che le ricadevano sul seno fino si suoi fianchi.
-Voi non avete fame?- ci domandarono in coro.
Io e Dave ci guardammo complici per un attimo e poi rivolgemmo lo sguardo verso le nostre anime gemelle.
-Si-risposi io -Siamo affamati-


Tadaaaaaaaaaa! Sono tornati! Bello sexy e boni della madonna. Tutti quanti ! Sull'attenti! Pronti! Leggete!

Ancora tu nella testaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora