A Strange Girl

Nero vuol dire elegante.

-Penso proprio che dovresti venire-

-Non sono mai andata a nessuna festa e non vedo per quale motivo dovrei iniziare proprio ora.-

-Te lo spiego io perché. Questa volta non è come le altre, sei stata invitata! Sei nei pochi eletti, amorino- esclamo, scimmiottando perfettamente la voce di Melodie.

Sono a casa di Nicole, mentre cerco di convincerla ad accompagnarmi alla "super festa" di stasera. Né lei né Jusy, infatti, sono mai state troppo socievoli, in quanto nessuna delle due trova molto in comune con la stra grande maggioranza delle principessine e pincipini viziati che sono soliti ad organizzare questi party. Già che si siano aperte con me è stato un miracolo!

Ma, stavolta, Nicole, grazie alla sua fama su Instangram, ha ricevuto l'invito esclusivo di Melodie ed io ho tutta l'intenzione di convincerla a venire.

-Eddai, dopo quest' imitazione come puoi dirmi di no?! Ci sarò anche io.-

-Sí, ma è diverso, tu non sei poi così impopolare...-

-Ma nemmeno tu lo sei!-

-Sí, per dei Meme divertenti. Per te, invece, è diverso! Le persone ti riconoscono semplicemente per come sei.-

-Nic, io sono "popolare" per essere la  ragazza stramba di turno; sai benissimo che tutti, stasera, si divertiranno soltanto a rompermi le palle per la stranezza che indosserò- le rassicuro, sospirando ed afferrando lo zaino.

-A proposito di questo, che hai deciso di fare? Melodie ha detto eleganti...-

-Sarò elegantissima. Sta a guardare...-

Apro la borsa e ne estraggo, con un gesto teatrale, il contenuto.
È una tutina, lunga fino ai piedi e con le bretelle sottili. Un tempo era bianca, ma, per renderla più nel mio stile, l'ho intrisa nel colorante. Ok, in più coloranti...
Ora è un miscuglio indefinito di colori, ed io, semplicemente, la adoro.

-Poco appariscente...- commenta Nicole, tra l'ironico ed il divertito.

-Aspetta di vedermi con le scarpe da ginnastica rosa ed i codini!-

Dopo minacce, insulti, promesse ed occhiate taglienti, riesco a convincerla a presentarsi, a condizione, però, che si possa vestire come cavolo le pare.

-Non ci credo che stai davvero venendo in jeans e maglietta...- esclamo, mentre saliamo in macchina.

-Hey, sono entrambi neri, e nero vuol dire elegante. In ogni caso, qui, quella con la patente, sono io. Quindi, se non vuoi ridurti a fare l'autostop ed ad accettare passaggi da maniaci che ti leveranno di dosso il tuo bell'arcobaleno, ti conviene tacere.-

Alzo gli occhi al cielo, sconsolata.
Quando arriviamo a scuola la festa deve essere in pieno svolgimento, perché il fracasso che proviene dall'edificio lo si sente anche a tre isolati di distanza.
Una volta all'ingresso consegnamo gli inviti ad un bodygaurd alquanto minaccioso.

-Chi sei, un cosplayer di Saiilor Moon?- mi domanda, osservando attentamente l'invito come per accertarsi che io sia veramente tra gli "amici" vip della viziatina.
Mi tocco i codini ed assumo l'aria più innocente che mi viene in mente.

-Se tu pensavi d'impersonare Rocky, invece, non sei sulla buona strada.-

Diverse risate si scatenano alle mie spalle ed io osservo divertita la faccia meravigliata della guardia. Supero a grandi passi l'entrata, soddisfatta di me stessa e trascinandomi dietro Nicole quasi a forza.

Hi people!
Capitolo un po' più breve e di passaggio, ma vi assicuro che dal prossimo (o forse tra due 🤔) la storia inizierà a farsi più interessante.
Siamo 16esimi nella classifica "ironia", che so non essere un gran traguardo, ma comunque in soli due giorni a me sembra già un gran successo!!! Quindi grazie a tutti voi che state leggendo. Non vorrei risultare noiosa, ma mi farebbe tanto tanto tanto tanto tantissimo piacere se lasciaste un commentino random ed una stellina se questa storia vi sta piacendo.
Intanto vi lascio la foto di quella che potrebbe essere Nicole.
Che ne pensate di lei?
Anche a voi piacciono i meme?
Anche voi pensate che il nero faccia subito eleganza?
Sì, un po' di domande così.
Baci baci baci baci.
Aurora