Capitolo 2⭐️

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Cazzo! Un ragazzo solo con un'asciugamano intorno alla vita e una tra le mani, mi si para davanti. Okey Katy, respira! Non avevo mai visto un ragazzo mezzo nudo, nemmeno Stephan e poi non in una stanza così piccola!
Il ragazzo, sembra come sentire una presenza dietro di sé e si gira. Cazzo, due volte in trenta secondi! È... carino, no okey Katy, dì la verità: è un bonazzo!
"Smettila di guardarlo. Smettila!"
《Mmh. S-scusami, io esco!》, riesco a dire.
《Ei dolcezza, sei la nuova ragazza con cui condivido il bagno?》, chiede sorridendomi beffardo. Va bene che non ci conosciamo e che lui è quasi nudo ma, DOLCEZZA lo dice a sua sorella.
《Anche se fosse, non chiamarmi dolcezza, d'accordo?》
《Nervosa, DOLCEZZA!?》, ripete sottolineando la parola.
《Te l'hanno mai detto che sei antipatico?》, dico incrociando le braccia al petto.
《Veramente no...mi hanno detto di peggio!》, dice ritornando a guardarsi allo specchio con lo stesso sorriso.
《Comunque dolcezza, come ti chiami?》
《Katy!》, dico sbuffando.
Anche se non sembra, non sono ancora a mio agio con questo ragazzo impertinente.
《Una gattina, eh? Io sono Damon Clark!》
Si volta e si fa avanti verso di me. Afferra la mia mano e la bacia. Non so perché ma, non riesco a ritirarla, incantata dai suoi occhi così sicuri e penetranti. Mi scappa un sorriso.
《Dolcezza, io dovrei vestirmi ma, se vuoi restare...》
《Esco!》, dico subito e senza dargli il tempo di dire altro, ritorno in stanza. Scivolo con la schiena lungo la porta e getto la testa all'indietro. Cioè, condivido il bagno con un ragazzo! Se lo sapesse Stephan... non posso nemmeno immaginarlo!
Cerco di recepire la situazione al meglio e dopo, apro il pc sulla scrivania per studiare il programma delle elezioni. Dopo un'ora, busso alla porta del bagno e non ricevendo risposta, entro. Non c'è: uff! Comunque il fatto che lui potrebbe aprire quella porta da un momento all'altro, non riesce a lasciarmi tranquilla!
Tutto fila liscio e, non appena esco dal bagno, bussano alla porta. Vado ad aprire, ed una ragazza un pò stravagante, mi sorride.
《Ciao! Sei Katy?》, chiede la ragazza con gli occhi circondati da chili di matita. 《Si...Tu sei...?!》
《Sono Jade... Jade Morris. Piacere!》
Mi porge la mano e io l'afferro insicura.
《Mi ha mandato il preside! Dice che devo accoglierti al meglio all'interno della scuola o altre cazzate simili! Che poi non ho capito perché proprio a me, fa fare cose del genere, cioè non sono l'addetta...》Si blocca, rendendosi conto della mia espressione incuriosita dalla sua terribile parlantina.
《Oh no: l' ho fatto di nuovo vero?》, dice divertita. Immagino si riferisca al situ azione creatasi.
《Credo di sì!》, dico ridendo.
《Tranquilla, comunque! Vuoi entrare o...》, continuo.
《Se ti prepari in fretta, usciamo un pò da questo dormitorio e ti faccio conoscere i miei amici!》
《Ci sto! Entra un attimo, il tempo di mettere dei jeans e usciamo!》
Annuisce e sorridendomi imbarazzata, si fa strada nella mia stanza.
Osservandola bene, noto il suo look completamente nero e i suoi capelli lisci con qualche ciocca sul viola. Devo fidarmi di una come lei? La mamma mi ha sempre avvertita di non uscire con persone poco raccomandabili ma, come prima impressione, Jade non è male.
Si siede sul letto e mi guarda mentre mi cambio.
《Perché metti sempre i jeans?》, mi domanda.
《Come fai a dire che metto sempre i jeans?》, capovolgo la domanda.
《Hai la faccia di chi non si diverte molto... Mi sbaglio?》, chiede inclinando il capo.
《In effetti... no! Sono venuta qui per studiare e non per divertirmi!》, dico ovviamente.
《E poi Stephan non sarebbe d'accordo!》, aggiungo.
《E chi è Stephan?》
《Il mio fidanzato, ovvio!》
《Il tuo fidanzato? Sei al college per cosa, allora? Pensavo che coloro che venissero qui, dovessero divertirsi un pò! Dovresti farlo anche tu!》, mi canzona.
《Il fatto é che mia madre ha lavorato molto per permettermi il college e io... non voglio distrarmi con questi eventi!》
《Io credo invece che, appunto per stare bene al college e poterci stare senza rimpianti, dovresti svagarti! Stasera per esempio, c'è una specie di festa e noi ci andiamo!》, dice sicura.
《Io non...》
《Io niente! Adesso usciamo!》
Mi prende per la manica della maglia e mi tira fuori dall'edificio.
Per la strada verso non so dove, mi racconta un pò di lei ma anche di come funziona il college mentre io, le racconto della mia vita a Miami e del padre scomparso alla nascita, scoprendo che anche lei non ha avuto un'infanzia facile, poiché la madre se n'è andata di casa quando lei aveva 10 anni. Sto scoprendo molte cose di questa ragazza così impacciata e fuori di testa e non so se fidarmi e seguirla o ritornare in stanza e parlare al telefono con Stephan. Intanto la seguo e vedremo cosa succederà! Da lontano, un gruppo di ragazzi sono seduti, alcuni su dei banchi e altri su delle sedie e ridono di gusto. A pochi metro da loro, riconosco... Damon! Ha in grembo una ragazza che gli tocca il petto con un dito mentre lui, sembra quasi scocciato e disinteressato.
《Ciao ragazzi!》, esclama Jade. Saluta un paio di ragazzi parecchio carini che, mi guardano incuriositi, mentre le due ragazze, le sorridono svogliatamente e controvoglia.
《Ragazzi, lei è Katy! Katy, loro sono Neil e Adam!》
《Era ora che arrivasse qualcuno di nuovo! Benvenuta, Katy!》, mi dice Neil.
《Grazie!》, dico abbastanza imbarazzata.
《Ah, quasi dimenticavo... Karina se ti togliessi da sopra il mio migliore amico, te ne sarei grata!》, dice spontaneamente la mia "nuova" amica.
《Tu non mi dici che fare, zoccola!》, risponde la ragazza.
A quelle parole, con un rapido gesto, Damon sposta la gamba su cui è seduta e lei geme dal dolore non appena tocca terra con il sedere.
《Non parlarle così! Vattene!》, l'ammonisce Damon, impassibile. Così si allontana con una smorfia in viso, seguita dall'amica. Mi scappa una risatina.
《È insopportabile!》, mi sussurra Adam.
《Vedo!》,rido ancora.
《Sei molto bella, sai?!》, mi dice.
《Ehm... grazie!》
《Adam, giù le mani dalla mia amica! È fidanzata!》, si intromette Jade. Adam alza le spalle in segno di disinteresse e io sorrido.
《Comunque, stavo dicendo... Katy, lui è Damon, il mio miglior amico da... una vita! Mi farebbe piacere se tu e lui andasse d'accordo!》
《Ci siamo già conosciuti, Jade! Condividiamo il bagno, adesso!》, dice sorridendomi.
《Ah, davvero? Sono contenta!》
《Anche io!》, borbotta Damon, credendo di non essere udito da me.
《Sei pronto per stasera, Damon?》, domanda Jade, sedendosi su una sedia vicino a lui.
《Sai benissimo che sono sempre pronto! Nessuno di quegli stronzi, riuscirà mai a battermi, figurati stasera! Ci sono in ballo troppo soldi per perdere...》, ribatte Damon, sistemandosi sulla sedia. Arrossisco, ripensando all'immagine di poche ore fa, quando l'ho trovato mezzo nudo e ho ammirato il suo addome scolpito.
"Quella maglietta è troppo coprente!", penso. No, aspetta... che ho detto? Basta. Basta.
《Dolcezza, tu vieni?》, si rivolge a me, Damon.
《Non chiamarmi così, ti ho de tto! E poi... dove?》, chiedo.
《Io... 》

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