Capitolo 70⭐️

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《Jade, dove vanno messi questi vassoi?》, domando alla mia amica che, a quanto pare, si è gentilmente offerta di dare un piccolo aiuto con l'organizzazione della festa ma, credo proprio che si sia fatta leggermente prendere la mano. È da più di un ora che, tiene quell'odiosa cartellina in mano dove annota tutte le cose che sono state fatte e gesticola per spiegare con precisione il posto di ognuna di esse, dagli addobbi che ricoprono la sala da cima a fondo, sotto richiesta di questa misteriosa fidanzata, fino ad assicurarsi la partecipazione di tutti gli invitati. Sono così curiosa di scoprire chi è e come mai Adam, non ne aveva mai parlato con nessuno di noi: potrebbe essere una fata! No. Troppo prevedibile. E se fosse una famosa veramente? Allora, io struzzo ad Adam A per non avercela presentata. Se fosse qualcuno che conosciamo?... mmh bella domanda! Chi potrebbe essere? Non mi viene proprio in mente nessuna. È strano forte!
《Kat, forza! Mettili su quel tavolo vicino tra le bibite e quei vassoi per il ghiaccio che poi, non so a cosa servono! Questa ragazza inizia a darmi sui nervi...》, commenta lei.
Io rido. 《Ma se neanche la conosci! Magari è simpatica...》
《Simpatica una che vuole una statua di ghiaccio a forma di ciglio sul pozzo vicino alla piscina in pieno maggio? Scherzi!?! Voglio proprio conoscerla ma, per evitare che si arrabbi, potresti portare quei vassoi al loro posto? Deve essere tutto pronto!》, dice sistemando nuovamente la coda di capelli che, sta subendo delle violenze a causa del suo nervosismo.
《D'accordo capo!》, dico spiritosamente.
《Jade smettila di dettare ordini e fa qualcosa!》, la ammonisce Neil, stanco di fare avanti e indietro per caricare casse di bibite e alcolici di vario genere.
《Tu pensa al tuo lavoro che al mio ci penso io!》, sputa Jade e lui sbuffa irritato. In effetti, un po' lo è! 《Come mai ci sono gli alcolici?》, domando confusa.
《Perché che festa potrà mai essere senza alcolici?》, dice Damon spuntando da dientro di me con un grossa botte che, ha tutta l'aria di contenere della vodka. Sembriamo proprio ritornati al college!
《E i parenti di entrambi non diranno nulla?》 《È ovvio che, questo fidanzamento sarà molto chic, sai la statua di ghiaccio, vino pregiato e champagne ma ciò, solo per le prime due ore. Poi, che la festa abbia inizio...》, risponde Neil battendo il cinque a Damon come dei  ragazzini del liceo. E loro hanno venticinque anni l'uno? Non scherziamo, per favore!
《Aiutateci invece di fare gli stupidi! Neil se tocchi qualcuna stasera , sei morto!》, gli punta il dito contro Jade.
《Tranquilla amore mio, io e Damon vogliamo solo farci gli occhi...》, dice ridendo e lanciando un'occhiata a Damon che gli sta vicino. Fanno sul serio? Perché, in questo caso, sono proprio degli stronzi.
《Neil vuoi scherzare, per caso? Io non sono in vena per nulla e potrei metterci una mano sul fuoco che stasera, ti potrai sicuramente fare gli occhi e prendere qualche calcio nelle palle oppure, ritrovarti senza una ragazza. A te la scelta!》, lo stuzzica incrociando le braccia la petto.
《Sai che amo solo te, piccola! Io e Damon stiamo solo cercando di farvi salire i nervi!》
Io sono fuori da questo loro cerchio: perché Neil parla come se tra me e Damon fosse come volta? Come se fra noi, fosse tutto normale e fossimo una felice coppia... beh, lo informo che non lo siamo da parecchio tempo.
《Lasciatemi fuori da tutto ciò! Jade ha ragione e mi sa che ti ritroverai quattro calci nelle palle perché se ferisci la mia amica, il prezzo da pagare è doppio!》, dico con un leggero sorriso.
《Ahh... chi le capisce le ragazze! Qui c'è troppa tensione per questo volevamo solo scherzare!》
《Non ci aiuti...》, risponde la sua ragazza.
《Vieni qui, amore mio!》, dice aprendo le braccia e Jade, si accoccola sul suo petto in un modo talmente dolce da farmi tenerezza. Loro sì che sono una bella coppia e dopo titti questi anni, sono ancora insieme e più belli di prime: da invidiare, aggiungerei.
《Quindi a te non interessa se sto con le altre ragazze stasera, giusto?》
Damon mi parla alle spalle e il suo fiato caldo sfiora il mio collo. 《Emh, tu... insomma, tu puoi fare quello che vuoi! Noi... noi non sappiamo se c'è ancora speranza. Tu ci credi?》
《Io non solo ci credo ma, lo penso. L'amore che sento per te è troppo forte e tu stessa hai ammesso che provi qualcosa in più per me rispetto a quello che provi per Austin o, ti rimangi tutto?》
《N-non ho detto questo. Ho detto che, sono ancora tanto confusa.》
《Io ti aspetto.》
Mi volto di scatto per vedere con quanto convinzione ha detto quello che ha detto.
《No, non puoi! Prima o poi ti stuferei perché non puoi stare ad aspettarmi per sempre. È più difficile di quello che credi. Io devo scegliere tra il mio primo amore, la mia prima volta, il calore che tu mi dai e l'amore pura, senza problemi, sincero e bello che Austin mi dà. Se non ci fossi io, voi due sareste meglio: ci hai mai pensato?》
Lui apre la bocca, pronta a rispondermi ma, due braccia cingono la mia vita. Due braccia irriconoscibili.
《Cody. Cody. Cody!!! 》, grido saltando dalla gioia. Gli salto in braccio e lui mi stringe dolcemente e mi bacia la spalla.
《Piccolina mia! Ma quanto sei cresciuta?》
《Sono sempre la stessa e non sono una bambina ti ho detto...》, dico facendo il broncio.
《Sei la mia bambina e comunque sei più pesante rispetto a qualche mese fa! Aspetta ti sei dimenticata una cosa...》
《Cosa?》
《Un bacino.》 Roteo gli occhi al cielo e lo bacio sulla guancia e lui ricambia con uno sul nasino.
《Sono contenta che tu sia qui!》
《Anche io!》, dice facendomi scendere ma, restiamo abbracciati.
《Oh, Damon non mi ero accorto della tua presenza!》, dice sorridendogli beffardamente.
《Avevo notato... non pensavo ci fossi anche tu!》, risponde Damon alquanto infastidito.
《Dove va la mia piccolina, vado anche io!》, dice stringendo il suo braccio sulla mia spalla.
《Te l'ho mai detto che mi stai sui coglioni?》
《Sentimento ricambiato ma, la mia piccolina ha trovato qualcosa di buono in te e io la rispetto. Di conseguenza, devo accettarti!》, risponde prontamente Cody.
《Ragazzi, basta! Io devo andare a prepararmi e anche voi ma prima, Damon va a portare queste casse al loro posto e Cody va ad aiutare il ragazzo in giardino con quella statua! Noi ci vediamo tra qualche ora e avvisate Jade che sono dovuta andare via! Ce la fate a non bisticciare?》, dico guardano entrambi.
Loro annuiscono.
Saluto entrambi con un bacio sulla guancia e decido di prendere un taxi per non far scomodare nessuno. Mi posiziono sul ciglio della strada e aspetta impaziente di ritornare in albergo per cambiarmi. Un taxi si ferma dopo poco e io, mi affretto a salirci. Meno di dieci minuti dopo, sono già sotto l'hotel. Pago il tassista e arrivata ansimante al tredicesimo piano a causa del maledetto ascensore fuori uso, in camera, trovo il ragazzo di questa mattina che ha appena posato una scatola abbastanza grande e rosa sul letto.
《Signora, mi scusi ma, dovevo entrare per consegnarle questo...》, dice facendo segno alla scatola.
《Figurati, grazie mille! Sa chi lo manda?》, dico sorridendo.
《No, in realtà ma, l'occhio mi è caduto su un bigliettino attaccato al pacco e... beh, credo che così scoprirà di chi si tratta! Magari suo marito le ha fatto un regalo...》
《Oh, forse... sì. È molto probabile!》, dico in modo un po' impacciato per avermi colta alla sprovvista. Mi sorride ed esce dalla stanza.
Mi siedo sul letto e metto la scatola sulle gambe. Sciolgo il fiocco e prima di leggere il biglietto su di esso, non resisto nel vedere il contenuto. Un vestito. È bellissimo. Rosso fuoco senza spalline con una perfetta scollatura a cuore e di una lunghezza che non ho mai portato che stringe perfettamente il mio busto e lascia trasparire buona parte della mia schiena. Afferro il cartoncino bianco che, avevo messo da parte e leggo a chiare lettere il nome di Austin.
"Una principessa deve indossare il vestito giusto. Indossalo e pensa a me.Ti amo tanto.
-Austin.♡
Oh, Austin. Nonostante quello che provo per Damon, tu mi hai salvata dalle tenebre e per questo, tu saresti sempre e comunque il mio principe.
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《Mi fai entrare?》, urla Damon dall'altra parte del bagno.
《No! Damon, un attimo! Vai a chiamare quei due che sono in ritardo e ritorna dopo così ti faccio il nodo alla cravatta!》, gli grido di rimando. Sento che sbuffa e dopo di ché, la porta sbatte. Che sollievo! Devo ricredermi su questo vestito! Non credo proprio che Austin volesse mandarmi mezza nuda ad una festa dove lui non c'è ma, probabilmente non ha notato le profonda spaccatura sulla coscia destra. Devo uscire in questo modo? Mi sento quasi... in mostra, ecco! Devo indossarlo? Non saprei. Ho un altro vestito pronto ad essere indossato ma, questo abito è così bello e Austin lo ha fatto arrivare fin qui, sperando che io lo avrei indossato. Va bene, basta farsi problemi! Lo metto. Spruzzo del profumo su tutto il corpo e faccio una seconda passata di rossetto sulle labbra. Si entra in scena.
Esco dal bagno, covinta che nessuno sia presente ma, mi accorgo subito di come Damon mi abbia ingannato. Non è mai uscito, ha solo fatto finta, aspettando che io uscissi. È seduto sul letto, guardando ogni minima parte del mio corpo, coperte e non coperte dalla stoffa rossa leggera e in alcune parti, velata.
《Sei un angelo caduto dal cielo e giuro che, non ho mai visto più bellezza di quanta ne possiedi tu.》, dice velocemente Damon, forse nemmeno accorgendosi di averlo detto trattenendl il fiato. Io arrossisco. Prendo la sua mano e lo invito ad alzarsi. Prendo la cravatta e inizio a sistemargliela mentre lui, ha le mani sul miei fianchi e li accarezza. 《Sei bellissimo anche tu ma, non sono proprio un angelo anzi, sembrerei più un diavolo vestita così...》, dico ridacchiando.
《Sei bellissima comunque, dolcezza e io sono così eccitato, cazzo...》, dice mordendosi il labbro. È lui che viene riconcorso da tutte le ragazze, di certo non sono io che ho una fila di ragazzi che mi vogliono! Il bello è lui qui, non io. Viene spontaneo anche a me prendere il labbro tra i denti e morderlo per trattenere la mia di eccitazione.
《Dici che è sbagliato volerti strappare questo vestito?》
《Probabile.》, dico prendendola sul ridere.
《Dici che è sbagliato fregarsene altamente che tu stia ancora con Austin e volerti baciare comunque?》, dice raggiungendo il mio collo e lasciando qualche bacio. 《Non lo so.》, ammetto sinceramente.
《Cosa ti dice il cuore?》
Eh, mi dice tante cose ma, purtroppo non si può fare ogni cosa che ci passa per la testa.
《Damon, vuoi un bacio?》
《Tu lo vuoi?》
《Non devi chiedermelo, Damon! Fallo, cazzo!》
Si fionda sulle mie labbra, impaziente e più feroce di come lo ricordavo. Picchietta la lingua sui miei denti e io, gli concendo l'accesso. Dopo pochi minuti, lui è seduto e io a cavalcioni su di lui con le mani tra i suoi capelli mentre, le sue dita scorrono sotto il vestito e stringono la mia coscia con possessione.
《Mi serve una cura...》, sussurra senza perdere il contatto con le mie labbra.
《Per cosa?》
《Tu stai diventando più essenziale delle droga e le tue labbra sono la mia essenza preferita... cosa potrei fare se ti perdessi? Cosa...?》
《Non ci pensare, ora...》, dico avvicinadomi di più lui, fino a far combaciare le nostre intimità.
《Non andare avanti, dolcezza... 》
《Sei già al limite?》, dico fiera di me.
《Sono al limite da troppo tempo e oggi, con questo vestito e se continui a strisciarti sul mio cazzo, non credo proprio che resisterò...》
《Allora, è meglio che la smettiamo...》, dico schioccandogli un ultimo bacio e mettendomi in piedi per sistemare il vestito, risalito sulle cosce. Avrò sicuramente tutto il rossetto sbavato visto che, le sue labbra sono imbrattate di esse e anche alcuni segni sul suo viso. Questo bacio è stato così intenso, da farmi perdere la cognizione e il senso delle mie azioni, letteralmente.
Sento il suo respiro riprendere normalmente. Meglio darsi una pulita!
《Hai almeno avvertito a Jade?》, gli domando.
《Dovrebbe essere qui tra...》, e la porta si spalanca, lasciando entrare la mia migliore amica, il suo fidanzato e il mio migliore amico.
《Buonasera a tutti! Siete pronti?》, ci domanda Jade. Neil mi sorride. Cody viene mi abbraccia e mi lascia un bacio sulla guancia.
《Amico, che cazzo hai sul collo?》, chiede Neil a Damon.
《Ehm, non è nulla! Di sotto c'era una che mi è saltata addosso e probabilmente mi ha lasciato qualche succhiotto!》, dice scrollando pe spalle. La mia amica,  come si capisce che è, indica le mie labbra senza farsi vedere dai ragazzi e io le faccio segno che le avrei raccontato tutto dopo. Lei ha già capito e dalla sua espressione, non sembra affatto sorpresa.
《Io credevo che odiassi farti fare i succhiotti a meno che non fossero quelli di Kat!》, continua Neil, insistente come sempre.
《Neil, finiscila! E voi, siete pronti? Siamo in ritardo pazzesco!》, mi salva Jade. Damon, in tutta risposta, prende le chiavi della macchina e passa dal bagno per prendere la borsetta che vi avevo lasciato, notando anche che ha levato il rossore dalle labbra ma non quei segni permanenti per poco.
《Sbrighiamoci!》, ci invita Cody trascinandomi fuori. Entriamo ognuno nelle rispettive auto e, io e Damon, dalla velocità con cui stiamo viaggiando li superiamo e arriviamo a destinazione, qualche minuto prima di loro. Il parcheggio è già pieno e la gente occupa anche lo spazio all'aperto, ovvero il grande giardino. Damon mi prende subito la mano per non perdermi tra la confusione e ci dirigiamo tutti verso una parte sconosciuta, che a quanto pare Damon e Neil, sanno con sicurezza.
《Dove stiamo andando?》, grido all'orecchio di Damon.
《Da Adam! Ha detto di raggiungerlo di sopra dove non c'è confusione per presentarci la sua fidanzata!》
Io annuisco e lo comunica anche a Jade che, aveva il dubbio anche lei come me.
Arriviamo al terzo piano dell'enorme villa, dove si sente solo i rumori della forte musica di sottofondo e ci infiliamo nella prima stanza dove passiamo.
《Adam??》, lo chiama Neil.
La stanza somiglia a una specie di seconda cucina più piccola con una vista deliziosa sul giardino, data una parete in vetro.
《Ragazzi, sono qui...》
La voce di Adam, proviene dal balcone. Stiamo giocando a nascondino per caso? Questa ragazza vuole farsi desidare o vuole semplicemente fare un'entrata ad effetto?
Intervengo io: 《Adam, siamo stufi di giocare! Ci puoi dire chi...》
Tutti mantengono gli occhi fissi su di lui. Il solito Adam. Il nostro caro e docile amico Adam. E la ragazza accanto.
《K-karina...》, mi stupisco delle mie stesse parole.
《Sono io. È un piacere rivedervi ragazzi! Damon...》, dice lanciandogli un'occhiata sensuale e sbattendo le sue ciglie finte.
Ma perché lei? Come mai è lei qui e non un' altra, adatta ad Adam? Come fa a stare con una come lei?
《Tu e... lei! Davvero Adam?》, domanda schifato mentre stringe premurosamente la mia mano.
《Dovevo dirvelo prima, lo so ma, sapevo che non l'avreste presa bene... mi dispiace ma, noi ci amiamo!》
《Amico, sei sicuro?》, interviene Neil.
《Non è che ti ha drogato o qualcosa del genere, no?》, aggiunge Jade. Cody se ne sta in silenzio e guarda la ragazza,  sentita solo nominare da me.
《Dispiace anche a me, ragazzi! Sono cambiata e adesso, ho imparato ad amare qualcuno che non sia me stessa! C-chiedo scusa anche a voi, Damon è K-kat, io... ho capito di essermi comportata male, soprattutto con te, Kat! Vorrei che voi mi accettaste tra di voi e il vostro perdono. Concesso?》, dice con un sorriso, diverso da come lo ricordavo, sembra... sincero. Dovremmo crederci? Se loro si amano e se Adam è felice, dovrei eccettarlo essendo sua amica.
《Io accetto le tue scuse.》
Adesso tutti guardano me.
《N-ne sei sicura?》, mi sussurra Damon. Annuisco. 《È inutile rimanere nel passato. Quel che è stato è stato. Se la perdono io, potete farlo anche voi. Ti sei felice, vero Adam?》
Lui mi sorride e lascia la sua ragazza per avvicinarsi e abbracciarmi.
《Sapevo che avrei potuto contare su di te! Ti voglio bene!》
《Quando vuoi... te ne voglio anche io!》
Ci separiamo e guardo il resto del mio gruppo, aspettando un loro qualsiasi segnale. Jade sorride e annuisce, Neil annuisce anche e giro lo sguardo verso Damon.
《Davvero per te va bene?》
《Tutti hanno diritto a una seconda possibilità...》, dico riuscendo a fargli capire il doppio senso della cosa. A lui, ho dato una seconda possibilità: perché non darla a lei? Ho imparato a non portare rancore ed è giusto che, se Adam è felice, noi lo appoggiamo.
《H-hai ragione... lasciamoci il passato alle spalle Ma, un passo falso e sei fuori!》, concede Damon. Karina ridacchia e intreccia la mano a quella del suo ragazzo. Tutti scoppiano a ridere. 《Allora vogliamo andare a festeggiare o rimaniamo qui a intrattenere i protagonisti della serata?》, esclama Jade prendendomi sotto braccio.
《Già, meglio andare...》, dice Karina uscendo prima di noi insieme ad Adam.
《Amica, tutto bene?》
《Sto bene. Dobbiamo solo abituarci ora, no? Magari si rivelerà una buona amica.》, dico poco convinta.
《Forse. Andiamo a bere e facciamo iniziare questa festa?》
《Andiamo a divertirci...》

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