Capitolo 32⭐️

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Nei suoi occhi, adesso, trapassa un velo di confusione. Non crede che ne sia capace? Perché ne sono capace, eccome! 《Non devi sentirti costretta! Insomma, io l'ho fatto perché lo volevo e anche per un secondo motivo: il tuo regalo, non perché volessi essere ricambiato...》
《Non capisci! Ti ho fatto il regalo ma, lo desidero anche io... sai, trasgredire e poi guardare quella scritta che mi ricorderà di te per sempre!》, dico agitandomi sul posto.
《Sicura? Fa male, all'inizio...》, mi avverte.
《Non mi importa...》, dico ridendo.
《Okay, allora andiamo domani, contenta?》, dice alzandosi con disinvoltura.
《È Natale...》
《È un conoscente e poi lo pago bene: domani avrai il tuo tatuaggio!》, dice sorridendo. Gli salto al collo e inizio a baciarlo da tutte le parti. Ridiamo subito, non appena finiamo sul letto ma, poi ci ricordiamo che tutti dormono ed é notte fonda.
《Dolcezza, andiamo a dormire ora!》, dice accarezzando dolcemente i capelli.
《Mi abbracci finché non mi addormento?》, dico affondando il viso nel suo collo.
Fa aderire perfettamente i nostri corpi e intreccio la mano alla sua.
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《Mettiti questa!》, dico sfilando un t-shirt dall'armadio.
《È estiva, Kat!》, si lamenta mentre si rade.
《Dai, mettila per me! Fa anche caldo, in fondo!》, lo supplico.
《Non è perché vuoi sfoggiare a tutti il tatuaggio in tuo onore, vero?》, dice con un tono spiritoso.
《Cosa? No, certo che no!》
Bella bugia! Voglio che tutti lo vedano, persino Karina, non appena varcata la porta del college.
《Kat...》, dice rimproverandomi.
《Va bene... voglio che lo vedano tutti, okay? Pure Jeffrey! Cioè ti sei tatuato: innanzitutto, è il tuo primo tatuaggio e secondo, è mio, per me capisci?》, dico su di giri.
《Sai cosa sembri in questo momento?》, dice in una bellissima risata.
《Cosa? Sentiamo!》, dico mettendo le mani sui fianchi.
Si gira improvvisamente e mi passa della schiuma sulla faccia.
《Clark, corri!》, dico scherzando.
Per tutta risposta, lui me ne spalma ancora di più sul collo. Non resisto più e prendo la bomboletta in mano, per usarla come arma.
《Kat, abbassa l'arma...》, dice con un pizzico di paura ma anche di divertimento. 《L'hai voluto tu, Clark!》, dico prima si spalmargli la schiuma sul petto. Tenta di rifilarmela dalla mani ma, nel tentativo, cadiamo entrambi ed io, su di lui. I nostri occhi si incontrano e rimaniamo a fissarci per un pò.
《Sai una cosa?》
《Cosa?》, domando quasi incantata dalla magia creatasi.
《Mi fai impazzire quando mi chiami "Clark"!》, esclama stingendo il labbro fra i denti. Si sporge a baciarmi ma, mi ritraggo. 《La metti la maglietta?》, dico sul suo collo.
《Eccome se la metto!》,dice anche lui. Sorrido felice e poi lo bacio. Stringe delicatamente un mio fianco per stare ferma e poi scende sul mio gluteo.
《Fermo! Dobbiamo scendere sennò gli altri chissà che penseranno...》
《E allora sarebbe un peccato deludere le loro aspettative, no?》
Desidererei passare altro tempo da sola con lui ma, gli altri ci aspettano e non voglio ricevere un' altra lezione di come prevenire la gravidanza da mio cugino. Evitiamo!
《Damon, c'è un cugino di sotto molto geloso!》, gli ricordo.
《Tuo cugino é un rompipalle! Lo sapevi?》, si lamenta alzandosi e poi tendermi la mano.
《No! Ora metti la maglietta e scendi di sotto: io ti aspetto lì!》, dico pulendo i residui di schiuma sulla mia faccia.
《Agli ordini, capo!》
Esco dalla stanza quando sento, un qualcosa vibrare all'interno della tasca dei jeans. Il cellulare di Damon. È un messaggio. Non dovrei aprirlo anche se so perfettamente la aua password ma, se fosse importante? Magari sua madre o suo padre...
Al diavolo! Sfilo il telefono e compongo il codice. La scritta della ragazza che odio di più al mondo, mi fa quasi rimettere quel delizioso cornetto alla crema portatomi gentilmente da Jade, durante la colazione. "Piccolo, quando ti libero di quella lì e torni da me, eh? Il mio letto è così vuoto!"
Puttana! Leggo i messaggi precedenti, alcuni dei quali risalgono a qualche giorno fa e, noto con gioia, che Damon le dà poca corda. Arriva un secondo messaggio e sono indecisa se risponderle a dovere e fare in modo che ci rimanga di merda o lasciar correre e far finta di nulla.
Faccio una bel riserva di ossigeno e conservo il telefono dove era fino a qualche minuto fa. Scendo le scale e incontro Adam che mi sorride calorosamente. 《Ei, buon Natale!》, afferma prima di abbracciarmi. Mi irrigidisco ma poi, mi lascio trasportare. Con Adam sono uscita una volta ed è molto carino ma, credo che sia anche solo per lui, tra di noi c'è solo un' amicizia sincera.
《Allora? Damon ancora a letto?》, dice come un evidente presa in giro.
《No! Sta scendendo... ieri notte siamo solo andati a dormire al tardi!》
《Ah, ecco. Lo aspetti o...?》
《Ho detto che lo aspettavo sotto, quindi...》
Scendiamo insieme e tutti sono un pò meravigliati di vedermi con lui e non con Damon che, in questi giorni, mu sta appiccicato. Non che mi dispiaccia, chiariamoci ma, per loro, è come se fosse caduto un angelo dal cielo.
《Damon sta ancora dormendo o cosa...?》, commenta Jade con un sorriso finto.
《Ma siete tutti fissati? Damon sta scendendo!》, dico andando verso Ash.
《Ei, piccola! Buon Natale!》, dice baciandomi la guancia. 《Anche a te!》, affermo andando mi a sedere sulle sue gambe.
《Lo vuoi il tuo regalo?》, dice sorridente.
《Sei arrivato in ritardo, amico!》, esclama Damon entrando in stanza.
《Amore, non so dov'è il telefono: sai dove l'ho messo?》, domanda.
Glielo porgo annoiata e vedo che capisce subito che qualcosa mi turba e mi lancia un'occhiata interrogativa. So il rapporto che c'è tra me e Damon ma, non posso evitare di esistere gelosa.
《Damon, che hai sul braccio? Una macchia?》, domanda Neil. Mi sorride e poi si volta per rispondere all'amico.
《È il regalo per Kat...》, dice tutto contento. Mio cugino si sporge ad osservare il suo polso, così come tutti gli altri e quando vedono la scritta, rimangono come me, a bocca aperta.
《Ma tu sei Damon?》, dice Jade sconvolta.
《Tu sei pazzo!》, dicono insieme Neil e Ash mentre Adam rimane in silenzio.
《Kat e tu non dici nulla?》
《Kat è contenta e tra un'ora usciamo! Vuole farselo lo stesso...》, risponde presuntuoso a mio cugino.
《Non puoi Kat insomma, lo capisci cosa significa quello? È a vita! Mentre quello è duraturo, la vostra storia non lo è, calcolando anche il fatto che non state nemmeno insieme...》
《Senti, fino ad ora sono stato buono perché sei suo cugino ma, sappi che mi dai sui nervi. Lei é adulta e pensi che io non l'abbia avvertita? Però una cosa è se lo faccio io e un'altra è se lo fai tu quindi... tu conviene non dirle stronzate su di me anche perché non ci conosciamo!》, sputa fuori Damon.
Non so se scappare. È vero che Ash non deve intromettersi ma, quello che dice, non è irrazionale. Quel messaggio mi ha parecchio turbata, devo dire. Mi alzo da sopra di Ash ed esco dalla stanza. Non sopporto tutto questo.
POV'S DAMON
La seguo con lo sguardo e ne rimango sorpreso. Qui le cose mi stanno scivolando di mano. Non capisco cosa avesse. Stiamo passando un periodo stranissimo: prima litighiamo e poco dopo, ci ritroviamo a baciarci o a letto, non che mi dispiaccia...
Prima di seguirla, apro il telefono e la chat con Karina è aperta. No! Cazzo, no! Ecco perché sta così! Butto il telefono contro il muro e i ragazzi, non sembrano affatto meravigliati.
《Vado da lei...》
《No! Tu non vai da nessuna parte...》, mi minaccia Ash.
《Tu non mi impedisce niente, ci siamo capiti?》, gli ringhio.
《Ora finitela entrambi! Non vuole vedere né te, né te. Ha bisogno di stare da sola. Siete due stupidi: lei ha bisogno di te perché sei suo cugino e cerca un conforto e non una persona che gli incasina di più le idee; Damon, da te invece, non si aspetta che litighi con lui perché se fai così e pensi che lui sia una minaccia, sei un completo cretino! Vado a parlarci io e poi vi faccio sapere...》, ci richiamo come si fa con dei bambini, Jade.
Abbassiamo entrambi il capo, riconoscendo di essere stati degli sciocchi, io più di lui. 《Hai ragione Jade! Dille che mi dispiace...》, riconosce Ash.
《A-anche a me...》
POV'S KATY
Dopo aver ricevuto la visita di Jade, non so più come comportarmi. Non ce l'ho con nessuno, né con Ash, né con Damon. Penso che sono io. Ash mi vuole solo proteggere e lo capisco e, mi ha fatto capire ogni cosa. Io e Damon, non si sa se staremo mai insieme eppure, lui si è tatuato quella cosa le me, non pensando minimamente al futuro. È proprio sicuro che staremo insieme? Perché io non lo so. L'unica cosa che so è che Damon, non lo considero uno sbaglio. Non mi pento di quello che ho fatto con lui. Non mi pento di volere un tatuaggio, che rimarrà impresso sulla mia pelle. Lo voglio proprio per questo: quello è sicuro che rimarrà ma, lui non lo è.

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