Capitolo 23⭐️

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Ammiro il soffitto, che mi ricorda la scorsa notte, sotto quella pioggia, pazzi: pazzi insieme!
《Che pensi?》, mi chiede Damon mentre mi bacia il collo.
《Ah... nulla! A che ora hai l'incontro?》, domando per cambiare discorso.
《Alle 21:00. Abbiamo ancora tanto, tanto tempo!》, dice mordicchiandomi la gola.
《Peccato che io debba studiare!》, dico con una voce sommessa, per niente convinta.
《Già, è un vero peccato!》, afferma scendendo sulla scollatura del mio seno.
《Damon...?!》
《Dimmi...》
《Do-dobbiamo parlare!》
Si blocca e prende qualche profondo respiro. Rialza la testa e mi invita a parlare.
《Oggi... stavamo parlando, io e Jade, di... di tu ed io... cioè di noi o qualunque cosa noi siamo...》
Prende la mia mano e la porta alla bocca per baciarla.
《Continua...》
《E lei mi ha detto che forse sapeva il perché tu non vuoi stare con me, da vero fidanzati, intendo...》
Si irrigidisce e sembra sbiancarsi d'un tratto.
《C-che ti ha detto?》, dice guardando a fondo la mia espressione per ricavarne la mia risposta.
《Mi ha detto di chiederlo a te e anche che, se tu non me lo dirai... lo farà lei!》, dico dandogli le spalle.
Lui rimane immobile e poi mi circonda con il suo braccio.
《Non ti sto mentendo, Kat! Nel senso, ne soffrirei davvero se noi due avessimo una possibile relazione e poi... poi qualcosa ci farebbe litigare e... ne abbiamo già parlato!》, esclama. 《Non mi mentire, Damon! Voglio sapere la verità è so che non è questa... preferirei che me lo dicessi tu e non Jade!》, dico con leggera irritazione. 《Così se non te lo dico io andrai da Jade?》
《Esatto!》
Sospira e continua a strofinare la sua mano contro il mio braccio. Mi sollevo e lo sorpasso, iniziando a infilare la mia maglietta.
《Non puoi semplicemente accettare questa cosa?》, chiede indicandoci.
《Scusami, Damon! Scusami se io desiderei di più di questo, scusami se voglio sapere il motivo per cui il ragazzo che amo non vuole avere un rapporto che va oltre il sesso...》, dico velocemente. 《Non è sesso, lo sai!》, dice mettendosi in piedi. Lo lascio perdere ed esco. Quando sono davanti alla porta di Jade, spero tanto che non mi apra Neil visto che indosso solamente un top in pizzo e degli shorts.Busso ripetutamente e più volte ma, quando mi apre Jade mi si pare davanti in accappatoio, la sua voce, mi rende più serena. Non volevo che fosse Jade a parlarmi di questo ma, lui. È giusto che lo faccia lui!
《KAT!》, dicono entrambi. Oscillo il mio sguardo tra loro due.
《Te lo dirò! Voglio dirti tutto...》, dice con il fiatone.
《Qualcuno mi spiega?》, dice Jade scocciata.
《Scusa, Jade! Falso allarme! Più tardi, vieni in camera mia così ci prepariamo per stasera?》, le chiedo.
《Non pensavo che venissi! Comunque si, ci puoi giurare! Così ho l'occasione di consigliarti il prima abito del tuo nuovo guardaroba...》, dice scherzando.
《Va bene! Ci vediamo tra meno di un ora!》, esclamo prima che Damon mi trascini via con la forza. Prima non voleva parlarmene e ora vuole sbrigarsi a dirmelo? Lo dico io che è tutto matto! Richiede la porta della mia stanza e mi fa segno di sedermi. Lui, invece, si siede sul letto, con le mani fra i capelli. Mi ci siedo accanto e e lo abbraccio. 《Cosa c'è, Damon? È... è così brutto?》
《Ascoltami bene, Okey Kat? Quando avrò finito, potrei andartene se vorrai! Ti capirò se non vorrai più avere a che fare con me... potrebbe essere p-pericolo e io, non me lo perdonerei mai...》, ammette accarezzandomi la guancia. Prendo la sua mano e la ritiro dal mio viso.
《Parla, Damon!》
《Ehm... Okey! Allora, io ho degli amici, Kat!》
《Come tutti, Damon!》
《Ti prego, non interrompermi prima che possa pentirmene!》, afferma serio. Annuisco e mi impongo di mantenere la calma e di lasciargli il tempo che io difficilmente riesco a dargli.
《Dicevo, ho degli amici, si chiamano Luis e Vinc... insieme a loro, io facevo delle cose. Avevamo un club, che avevamo fondato per fare le nostre solite feste. Era divertente: tutte quelle donne, l'alcool, l'adrenalina che ti scorreva nelle vene e, il sesso. Sembra brutto dirlo così ma, ho fatto sesso con ognuna di quelle ragazze ma, Kat, ti giuro, ero ubriaco e non capivo. Non mi sarei mai fatto tutte quelle ragazze, in una sola seta... Dopo qualche tempo, ho conosciuto Neil e Adam: me li ha presentati Jade!
Loro, mi hanno aiutato a non bere più e a capire cosa stavo facendo... ho abbandonato tutto! Sono andato da Luis e Vinc e ho lasciato tutto! Loro però, non l'hanno accettato! Dicevano che dovevo continuare ciò che, insieme avevamo iniziato. In quinto superiore, mi sono fidanzato con-con varie ragazze, anche se non le amavo, era solo per quelle scemenze della popolarità e il resto. Loro, l'una dopo l'altra, sono... Cazzo! Sono state v-violentate o costrette a fare cose... cose orribili! Mi sono allontanato, non faccio più quelle cose ma, Luis e Vinc, non lo hanno fatto e questa situazione, continua da ben tre anni. Per ripicca, quando loro sanno di ogni mia relazione, lo rifanno... per questo non volevo nessuna relazione, con nessuno! Tutte si fanno male, Kat! Io, sono costretto a vivere così, non posso stare con te... non posso permettere che loro ti facciano del male!》, dice mentre le lacrime sgorgano incontrastate sul suo volto.
Piange silenziosamente mentre io... io non so che faccia abbia, non so se sia per le sue parole o per lo stato in cui è ridotto, che io senta l'accecante dolore e il desiderio di urlare.
Vorrei poter fare o dire qualcosa, per me e per lui ma, il silenzio, proprio in questo momento, credo sia la miglior cura per entrambi. Mi addosso al muro e mi rannicchio contro il muro, tremando come una foglia.
《M-mi dispiace, Kat! Io sono una persona orribile... Io, non posso! Vorrei tanto stare con te ma, non posso! S-spero che tu, prima o poi, riuscirai a guardarmi di nuovo in faccia...》
Parola. Parole al vento. Non penso questo. È passato. Fa male saperlo ma, è passato, il suo passato. Luis e Vinc, eh? Stronzi. Pezzi di merda.
Si alza dal letto ma, io lo chiamo per nome, sottovoce.
《A-abbracciami, Damon!》, dico aprendo le braccia.
《Ma...》
《N-ne parliamo dopo ma, ora, voglio solo un tuo abbraccio...》, dico continuando a versare lacrime, così come lui. Si mette vicino a me e mi stringe.
《Scusami... scusami... scusami, Kat!》, dice baciandomi la nuca.
《Tu... tu non le fai più queste cose?》
《No, è da anni! Te lo giuro... io ti amo!》
《Ti amo anche io...》, affermo stringendolo più forte e inalando il suo buon profumo. Tutto quello che mi serve sapere, è che lui non è quella persona. Quel che mi serve sapere è che lui mi ama e non vuole che io sia in pericolo: questo mi basta e avanza.

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