Capitolo 13⭐️

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POV'S KATY
È completamente pazzo! Ho il cuore a mille e l'aria mi viene a mancare improvvisamente. Il suo profumo mi inebria le narici e mi fa uscire pazza.
Un fremito scorre poi, tra le mie cosce. Si solleva di poco e mi guarda ammirato e con un pizzico di malizia nei suoi occhi. Cerco di mantenere la calma e di rispondere a dovere per non cadere nella sua trappola.
《D-damon, finiscila! N-non voglio più stare ai tuoi giochi, capito? Vai a dire queste cose a-a quelle con cui vai a l-letto, non a me!》, dico continuando a stuzzicarmi il labbro. È un vizio, cavolo! Sembra non aver ascoltato nemmeno una parola di quello che gli ho detto, infatti mette una mano dietro la mia schiena per attirarmi a lui e faccio il possibile per distogliere lo sguardo. Non riesco a stargli lontana ma, posso evitare di baciarlo, no?
《Lo vuoi un bacio, vero?》, sussurra.
Il cervello inizia ad andare per i fatti suoi e quel pizzico di razionalità, anche. Non ci posso credere ma, annuisco. Lui sorride soddisfatto e si avvicina ma, non mi bacia.
《Adesso stai ferma!》, ordina.
Toglie fuori la lingua e mi lecca le labbra. Scende sul collo e mi morde un paio di volte. Risale ancora e prende il solito labbro tra i denti, fino a farmi gemere dal dolore. Lo lascia e schiocca uno bacio prima di lasciarmi.
Rimango sbigottita dall'effetto che mi provoca questo ragazzo!
Apre la porta per uscire ma, si gira.
《Ah, se vuoi saperlo, sto andando da Karina! Vado a farle gridare il mio nome! Fai la brava!》, dice beffardo e richiude la porta. Stronza! Sono una grande stronza! Metto le mani in fronte e mi lascio scivolare sul pavimento, rendendomi conto di quanto mi stia facendo prendere la mano da lui, un ragazzo a cui non bisogna attribuire mai l'immagine di un Principe azzurro: è solo una fantasia, tutto uno sbaglio e una presa in giro per far cadere tutte ai suoi piedi e io, ci sto cascando perfettamente. Sbuffo e afferro il telefono per chiamare Jade.
*inizio*
"Ciao, ragazza!"
"Ei! Che combini?"
"Sono con Neil... andiamo a mangiare una pizza: vieni?"
"C'è anche Damon?", domando per sicurezza.
"No! È appena passato per dirmi che starà fuori città per qualche giorno! Come mai la domanda? Tutto bene tra di voi?"
Ah, quindi non è andato da Karina? Sorrido senza volere. Ma perché mi ha detto che ci stava andando, allora?
"Si... più o meno! Accetto l'invito e con la scusa ti racconto, magari!"
Ho bisogno di parlarne con qualcuno e chi è meglio della sua migliore amica? So già che sentirò quella fatidica affermazione dalla sua bocca:
"Te l'avevo detto!"
Lo so.
___________________________
Austin mi tiene sotto braccio e qualche volta, fa delle battutine sceme su dei filmati mandati in onda dalle televisioni giganti addossati sulla parete. Sono troppo buffi, in effetti!
《Mi fate vomitare voi due!》, esclama Jade affianco a noi tenendo la mano di Neil. Mi devo essere persa qualcosa!
《Non fare quella faccia! Voi due non siete da meno e poi noi non stiamo insieme!》, esclamo ridendo e puntando il dito contro le loro mani unite.
《Touché!》, esclama Neil.
Austin cambia espressione e toglie il braccio. Ma perché non mi sto zitta? Si è pure offeso! Non ne faccio mai una giusta!
Jade mi guarda e capisce tutto.
《Neil, entriamo in quel negozio! Devo prendere una nuova cover al telefono!》
Neil sbuffa e la segue. Austin cammina avanti ma io lo raggiungo e lo trattengo per un braccio.
《Ti ho ferito, vero?》
Si dondola sui talloni e annuisce.
Lo abbraccio e lui, titubante all'inizio, ricambia.
《Domani parto...》, dice baciandomi la spalla.
Mi separo da lui e cerco un tono scherzoso nell'affermazione.
《Pensavo che rimanessi un altro pò!》
《Dovevo ma, mia sorella si sposa tra qualche mese e vuole una mano!》, esclama.
《Ah! Ti posso venire a salutare, domani?》
《Mi sarei offeso se non fossi venuta!》, dice cercando di rallegrarsi un pò!
Non sapendo che altro dire, ci guardiamo imbarazzati.
Poi lui spezza il silenzio: 《Ti propongo una cosa!》
《Cosa?》
《Vieni a dormire da me, stasera! Puoi dormire sul divano!》, esclama.
《Ehm... d'accordo! Prima però, passiamo a prendere delle cose al college e poi andiamo, Okey?》
《Tutto quello che vuole, principessa! Ora andiamo a chiamare quei due che sto morendo di fame》, dice affermandomi la mano e correndo verso la pizzeria. Io adoro Austin!
Dopo aver divorato una pizza e riso come non mai, Austin e Neil ci offrono la cena, lasciando me e Jade, da sole.
《Allora? Parliamo adesso prima che ritornino!》, dice curiosa.
《Sai... Damon?》
《Si... ehhh? Che ha combinato?》
《Cioè... n-non ti arrabbiare, Okey?》
《Spara, dai!》, insiste.
《Beh... io e lui, c-ci siamo baciati!》, dico velocemente.
Era più di un bacio ma, per il momento, gli dico lo stretto necessario.
《Eh? What? Aspetta... Non ho capito: tu e Damon? Il nostro Damon?》, dice sconcertata.
《Già! Sei... arrabbiata? Perché... insomma, non ti ho ascoltata?》
《Arrabbiata no, semmai sorpresa...》, dice appoggiandosi allo schienale della sedia con fare da pensatore.
《Perché... sorpresa?》
《Mmh... veramente Damon mi aveva parlato del vostro "primo" bacio ma, mi aveva detto che era solo per provare; non pensavo che l'avrebbe rifatto!》, dice sorpresa.
《Per provare? Oh, ti assicuro che non ha provato solo provato!》, dico avendo un flashback di tutto quello che ha detto e fatto con le sue labbra.
《Perché? Non ti ha solo baciata?》
《No! Ci siamo baciati più di una volta, poi... abbiamo dormito insieme una notte e mi anche detto che voleva fare sesso con me!》, dico con un sorrisetto amaro.
《Sesso? Te l'ha detto esplicitamente?》
《No, non proprio... Non credo che tu voglia sapere il modo in cui me l'ha detto!》, dico ricordando quelle parole che mi rimarranno impresse a vita.
《Capisco... sembra strano! Non è da Damon! Non mi ha mai permesso di dormire in stanza da lui, figurati nel suo letto!》
《Facciamo così di solito: litighiamo e poi, finiamo per baciarci!》, esclamo gesticolando.
《Chi finisce per baciare chi?》, dice Austin alle mie spalle.
《Oh... nessuno! Neil, torniamo al dormitorio?》, dice Jade.
Neil annuisce saluta l'amico con una pacca sulla spalla.
Io e Jade ci abbracciamo.
《Ne parliamo con calma! Questa storia non mi torna!》, dice a bassa voce e velocemente. Annuisco e vado verso Austin.
《Cuginetta, lei viene da me, stanotte! Domani ci vediamo così Mi vieni a salutare!》, le dice lasciandole un bacio sulla guancia.
Jade mi sorride e mi fa l'occhiolino.
Io roteo gli occhi e trascino Austin fuori dal locale e dalle occhiate pervertite di Jade.
《Sono venuto in moto! Ci sei mai stata?》, dice passandomi il casco.
《Sinceramente... no!》, dico ridendo.
《È facile! Aggrappati a me, d'accordo?》
Mi aiuta a salire e dopo lo fa lui.
《Prima fermata: il college!》, dice prendendo le mie mani per attorcigliarle attorno al suo ventre.
《Si... ma tu dove vivi?》
Apre la bocca per parlare ma, lo squilla del cellulare, lo blocca. Lo estraggo dalla tasca e leggo il nome.
MAMMA.

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