Sono salito in studio. Come faccio a resistere ad una tentazione così grande e forte? La voglio così tanto ma non posso far uscire la bestia che è in me e farla mia così, senza il suo consenso. Ma lei non cede, cazzo! Perché fa così? Sto impazzendo io al posto suo. Il mio piano era il contrario, invece sto diventando scemo. Lancio il portapenne contro il muro. La mia vena nervosa non l'ho mai domata. Non ci riesco, per questo mio padre ha sempre scelto e preferito me a mio fratello. Ho il sangue freddo, non mi intimoriscono gli occhi lucidi mentre punto la pistola contro qualcuno.
Decido di sparire per tutta la sera. Non esco dal mio posto preferito. Lavoro un po' ma poi mi perdo attraverso il suo telefono che mi è capitato di nuovo tra le mani.
Guardo le sue foto, bagnandomi le labbra e sentendo il mio amico lì sotto che da segni di apprezzamento. Faccio scivolare la mano sul cavallo dei pantaloni ma mi fermo. Eh no, averla qui in carne ed ossa e fare da solo non è il massimo. Per niente proprio. Guardo l'orologio e noto che è molto tardi, segna le due di notte. Il tempo mi è volato immerso nei pensieri più passionali. Poso il telefono, mi alzo e raggiungo la sua camera. È socchiusa e la apro un po'. Lei è a letto, sta dormendo sicuramente. Entro e mi avvicino. È bellissima anche quando dorme. Il seno che si alza e si abbassa al suo respiro. Con fare silenzioso le salgo sopra. Inizio a baciarle il collo, mi fa tanto sangue. Continuo alternando baci a morsi e scendendo sul suo seno.
"Che fai mh.." apre gli occhi piano.
"Niente.." le sfioro il collo con la bocca. La vedo diversa, mi guarda ma non dice niente, le prendo il labbro tra i denti e la mia mano finisce nella sua maglietta toccandole la pelle nuda. Lei non mi tocca ma mi lascia fare, il che è un passo a mio favore. Le tolgo la maglietta, posso osare di più. Mi avvento sul suo seno e posso vedere la sua pella d'oca, allora non ti faccio così schifo, mh. Le bacio i sensi, glieli mordo, succhio, era da tanto che la aspettavo. Sospira di piacere e mi guarda mentre la martorizzo così tanto da poterla far venire così, solo con la lingua sul capezzolo. La guardo negli occhi e infilo la mano nel suo pigiama. Le inizio a dare piacere, forte e deciso.
"Ti voglio.." le dico all'orecchio continuando a toccarla sempre meglio. Lei si contorce un po' sotto di me. Non mi dice nulla ma mi si bagna la mano, come risposta. Le entro dentro con due dita e inizio a muoverle dentro di lei, mi piace sentirla così, l'ho sognata così tante volte che senza mai toccarla conosco ogni suo punto. Ansima, fa versi di piacere. Continuo a farle sentire cosa si è persa tutto questo tempo. Le prendo la mano e le faccio toccare il mio petto, gli addominali, non la sposta ma tocca, si sta sciogliendo. Mi tiro giù le mutande e glielo struscio addosso, lei viene ma io non mi accontento, affatto. Voglio di più. Tolgo le dita mentre negli occhi adesso ha il fuoco anche lei. Io sono eccitato al massimo, lei mi guarda adorate. Le metto la mano sul mio attrezzo, toccami cazzo. È titubante ma poi inizia a toccare. Sento i brividi in tutto il corpo, la aspettavo da tempo, le strofino la mano sulla sua, le sospiro all'orecchio quando va più a fondo con la mano, dandomi il piacere che le ho rifilato poco fa. Mette una mano nella mia maglietta e mi accarezza la schiena. Mi piace da morire. La mordo e dopo molte sfregate sul pacco le vengo sulla mano. Lei non si ferma, anzi, continua a darmi piacere, sfioro le labbra sulle sue, le tolgo la mano e le entro dentro. Solo dio sa quanto cazzo aspettavo questo benedetto momento. Inizio a muovermi dentro di lei, ci metto la passione, ci metto tutto quello che posso perché lei è sempre stata tutto quello che avrei voluto nella mia vita. Si regge alle mie braccia e gode, la sento, me lo fa sentire che le piace. Io continuo, forte, con la mano sulla sua guancia tanto che anche il letto scricchiola sotto di noi. Lei viene, la sento. Cerco di trattenermi perché voglio che duri di più questo momento, non farlo finire subito. Non riesco più di tanto, così esco e le vengo addosso. Rimango su di lei, appagato, col fiatone e con la faccia sul suo collo. Finalmente..
Mi passa la mano sulla schiena, sembra quasi rilassata, senza muri, nuda e non parlo di vestiti. Le sistemo i capelli.
"Bello. Quanto cazzo ti aspettavo.." riesco solo a dire.
"Si eh.. Ora sei contento" mi dice.
"Mhmh, per ora si" le do un bacio a stampo. Lei mi guarda. "Ti lascio dormire mh"
Lei annuisce, le do la buonanotte, mi alzo, mi sistemo e torno di là. Mi metto a letto, pensando a cosa sia successo poco fa, sono stato in paradiso. Per una volta in vita mia vado a dormire felice, sì felice. Dormo da dio, tanto che la mattina quando mi sveglio riesco a graziare un uomo dall'omicidio prestabilito giorni fa, visto che sono mesi che fa lo strafottente e non caccia i soldi. Ma stamattina lo posticipo, sono di buon umore, stranamente. Lei forse dorme ancora, perciò scendo e mi faccio preparare il vassoio, salgo in camera sua. Si, dorme ancora. Poso il vassoio con la colazione sul comodino. E mezza scoperta, le si vede un seno e mi parte il ramo da psicopatico. E se entrasse Ambrogio e la vedesse cosi? Ah vaffanculo. Esco e lo chiamo a rapporto vietandogli di entrare in camera sua. Me ne vado nello studio, con Ezio sempre tra i miei piedi.
Dopo poco Camilla appare dal nulla. Si appoggia alla porta e mi guarda.
"Buongiorno" mi dice.
"Giorno, dormito bene?"
"Mh, diciamo" dice.
"Si hai dormito bene, sono venuti a portarti la colazione e dormivi beata" faccio spallucce.
"Ah me l'hai portata tu? E come mai?"
"Mi andava"
"Ti va anche di uscire oggi?" mi chiede.
"Vediamo" torno a guarda lo schermo del pc.
"Va bene, io vado in piscina, ciao" mi dice e scende.
Mi poggio alla poltrona pensando a stanotte, fantastica. Credo che sarà in cima alla lista come miglior notte della mia vita.
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GANGSTER🔫
Fanfiction«Cosa vuoi?» «Voglio che tu mi ami, solo così potrò lasciarti alla tua libertà» #1 in Thriller 2/10/2020 Autrici: Sara&Camilla